Capire il rischio assoluto e relativo e perché è importante per la vostra salute

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Capire il rischio assoluto e quello relativo e perché è importante per la vostra salute

Ogni giorno i titoli dei media attirano l’attenzione con percentuali sui rischi che minacciano la salute generale o sui comportamenti che contribuiscono alle malattie. Sebbene i rapporti indichino questi rischi come probabilità, è facile fraintendere questi numeri. La valutazione del rischio è un metodo che i medici professionisti utilizzano per determinare con maggiore precisione la probabilità di contrarre una malattia o un disturbo, e può anche indicare la probabilità di un esito positivo per un trattamento specifico. Il rischio assoluto e il rischio relativo sono valutazioni diverse.

Perché capire il rischio è importante

Alcune malattie e patologie hanno maggiori probabilità di rispondere a trattamenti specifici e a cambiamenti comportamentali. Alcuni trattamenti sono altamente efficaci, mentre altri sono più sperimentali o meno sviluppati. La valutazione del rischio consente agli operatori sanitari e ai pazienti di determinare il percorso terapeutico migliore. Il rischio relativo e il rischio assoluto sono entrambi misurati in percentuale, ma differiscono in modo importante. I medici misurano il rischio relativo confrontando due gruppi, un gruppo affetto e un gruppo di controllo, ma le misurazioni possono essere fuorvianti. I rischi assoluti riflettono la probabilità di un esito specifico misurando solo il gruppo affetto.

Interpretazione del rischio da parte dei media

Un notiziario può riferire che chi mangia alimenti trasformati ha una probabilità 30 volte maggiore di sviluppare il cancro. Questo è un esempio di informazione generalizzata – un rischio relativo. Il numero non rivela con precisione le probabilità di contrarre il cancro mangiando alimenti trasformati perché i dati tralasciano troppe variabili. In confronto, un titolo che afferma che 12 donne su 100 svilupperanno un tumore al seno a un certo punto della loro vita è un esempio di rischio assoluto. Si tratta di un dato di fatto, supportato da ricerche, con parametri specifici e documentati.

Specifici del rischio relativo

Il rischio relativo è spesso espresso in percentuali di aumento o diminuzione. Un esempio di rischio relativo è quello di dire che un farmaco riduce del 30% il rischio di ictus nei pazienti. Lo studio su cui si basa questo numero confronta un gruppo che ha assunto il farmaco con un gruppo che non lo ha assunto. Se sono state studiate 100 persone, di cui 50 hanno ricevuto il farmaco e 50 no, il 30% che ne ha beneficiato rappresenta solo 15 persone (il 30% di 50, non il 30% di 100). Anche se semanticamente corretto, il rischio relativo può essere fuorviante quando si tratta dell’efficacia del farmaco.

Specificità del rischio assoluto

Sebbene un rischio assoluto più elevato indichi una maggiore probabilità che un evento si verifichi, non significa che si verificherà. Il rischio assoluto può rivelare le probabilità di un esito in un periodo specifico. Se un individuo interrompe un comportamento che aumenta il rischio, il suo rischio assoluto per una specifica malattia probabilmente diminuirà nel tempo. Per esempio, un individuo con una storia genetica di problemi al fegato che smette di consumare alcolici riduce le sue probabilità di contrarre una malattia al fegato.

Riduzione del rischio assoluto (ARR)

A un certo punto del processo di trattamento medico, il medico e il paziente si consultano sui rischi associati a un determinato trattamento. La valutazione del rischio aiuta a determinare il risultato tra i gruppi di controllo e di trattamento. La riduzione assoluta del rischio è la riduzione totale dei rischi fornita da un trattamento specifico. Se l’ARR è dell’8% in un gruppo di trattamento di 100 persone, significa che otto di loro hanno evitato un esito negativo. In alcuni casi, tuttavia, l’ARR riflette la mortalità.

Riduzione del rischio relativo (RRR)

La determinazione del rischio è una questione di probabilità. La riduzione del rischio relativo indica di quanto uno specifico trattamento riduce il rischio di esiti negativi rispetto al gruppo di controllo, ovvero coloro che non hanno ricevuto il trattamento. Maggiore è il rischio, maggiore è la probabilità che l’intervento medico abbia successo. La RRR può determinare efficacemente i piani di trattamento. Fornisce informazioni non solo sull’efficacia di un trattamento, ma anche sui rischi del mancato trattamento. In alcuni casi, è un fattore determinante più efficace della riduzione del rischio assoluto.

Numero necessario per il trattamento (NNT)

L’NNT è un numero stimato che rappresenta quante persone devono essere trattate per avere un impatto su un singolo individuo o per prevenire un esito negativo. Utilizza solo l’ARR. Il trattamento non aiuterà il 100% delle persone che lo riceveranno. Alcuni trattamenti possono causare effetti negativi, mentre altri possono non avere alcun effetto. In sostanza, l’NNT spiega quante persone devono essere trattate con farmaci, interventi chirurgici o procedure perché una di loro ne tragga beneficio. È un metodo efficace per determinare se una persona beneficerà o meno di un trattamento o di un farmaco.

Percezione personale del rischio

Discutere i pro e i contro di trattamenti specifici o della prognosi di una malattia è importante. Il medico deve essere in grado di rispondere alle domande sull’NNT e sui rischi assoluti basandosi sui risultati della ricerca. Tuttavia, persone diverse sono disposte ad accettare livelli di rischio diversi. La sensazione di mancanza di controllo o la paura di un esito difficile possono essere influenze più forti delle percentuali nel prendere decisioni sul trattamento.

Distinzione tra rischio assoluto e relativo

Secondo uno studio dell’Harding Center for Risk Literacy, le riviste mediche e le pubblicazioni scientifiche non forniscono numeri di rischio assoluto quando documentano i risultati delle ricerche. Utilizzano invece numeri di rischio relativo, che offrono informazioni fuorvianti. Questi numeri relativi vengono estrapolati dalle pubblicazioni di ricerca e finiscono in opuscoli e notizie. Per questo motivo, i consumatori di salute dovrebbero imparare a chiedere ai medici anche le percentuali di rischio assoluto. In questo modo saranno più consapevoli dei rischi legati ai trattamenti o della loro probabilità di contrarre una malattia.

Comprendere il rischio e il suo impatto sulla salute individuale

Un elemento essenziale di un’assistenza medica di qualità è la comprensione dei metodi di trattamento efficaci e degli eventuali rischi associati ai trattamenti o ai comportamenti. Determinare se le possibili complicazioni o gli effetti collaterali di un determinato trattamento valgono i rischi potenziali è fondamentale per avere il controllo sulle proprie cure. Quando un individuo parla con un medico del probabile successo di un particolare trattamento, chiedere l’NNT può aiutare a determinare se il trattamento vale la pena.