Acne in gravidanza: Qual è il trattamento migliore?

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Qual è il modo migliore per trattare l’acne gravidica?

L’acne gravidica può essere trattata con autocura e farmaci.

L’acne gravidica non è una forma speciale di acne. Alcune persone sembrano semplicemente avere problemi di acne durante la gravidanza. Il probabile responsabile è un’eccessiva produzione di olio (sebo), che si verifica quando il corpo produce maggiori quantità di alcuni ormoni.

Per trattare l’acne in gravidanza, iniziate con la cura di voi stesse:

  • Lavate le zone problematiche con un detergente delicato. Due volte al giorno, utilizzate le mani per lavare il viso con un sapone delicato e acqua tiepida. Evitate alcuni prodotti, come gli scrub per il viso e gli astringenti. Tendono a irritare la pelle e possono peggiorare l’acne. Anche lavaggi e strofinamenti eccessivi possono irritare la pelle.
  • Fate regolarmente lo shampoo. Se tendete a sviluppare l’acne intorno all’attaccatura dei capelli, fate lo shampoo ogni giorno.
  • Non scacciare o schiacciare le macchie. Ciò può causare infezioni o cicatrici.
  • Evitare le sostanze irritanti. Non utilizzate cosmetici, creme solari, prodotti per l’acconciatura o correttori per l’acne oleosi o grassi. Usate prodotti a base d’acqua o non comedogenici, che hanno meno probabilità di causare l’acne.
  • Attenzione a ciò che tocca la pelle. Tenete i capelli puliti e lontani dal viso. Evitate anche di appoggiare le mani o gli oggetti sul viso. Anche gli indumenti stretti o i cappelli possono rappresentare un problema, soprattutto se si suda. Il sudore e gli oli possono contribuire all’acne.

Anche i farmaci possono essere utilizzati per trattare l’acne gravidica. Tuttavia, i farmaci applicati sulla pelle o ingeriti durante la gravidanza possono entrare nel flusso sanguigno e influenzare il bambino. Sebbene la maggior parte degli ingredienti dei trattamenti topici per l’acne disponibili senza prescrizione medica non sia stata studiata in gravidanza, in genere solo piccole quantità vengono assorbite dalla pelle. È quindi improbabile che i trattamenti rappresentino un rischio per il bambino in via di sviluppo.

In generale, i trattamenti cutanei contenenti eritromicina (Erygel, Erythra-Derm) e clindamicina (Cleocin T, Clindagel, altri) sono considerati sicuri. Altre opzioni includono trattamenti contenenti perossido di benzoile e acido azelaico.

Alcuni farmaci per l’acne sono noti per causare difetti alla nascita e devono essere evitati durante la gravidanza, compresa l’isotretinoina orale (Amnesteem, Claravis, altri). Evitare anche i retinoidi topici durante la gravidanza, anche se solo basse quantità di farmaco vengono assorbite dalla pelle. I retinoidi sono disponibili con e senza prescrizione medica, quindi è bene leggere attentamente le etichette dei farmaci.

Se siete preoccupate per l’acne in gravidanza, consultate il vostro medico di fiducia. Insieme potrete valutare i benefici e i rischi delle varie opzioni di trattamento.