Acetil-L-carnitina: Può alleviare la fatica della SM?

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Ho letto che l’integratore alimentare acetil-L-carnitina può ridurre la stanchezza nella sclerosi multipla. È vero?

Attualmente non ci sono prove sufficienti per sapere se l’acetil-L-carnitina aiuti o meno a migliorare la fatica associata alla sclerosi multipla (SM). Sono necessari ulteriori studi.

L’acetil-L-carnitina è una forma di L-carnitina, un aminoacido presente in quasi tutte le cellule dell’organismo. La L-carnitina svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia dagli acidi grassi a catena lunga. Inoltre, aumenta l’attività di alcune cellule nervose del sistema nervoso centrale.

La stanchezza è segnalata fino al 90% delle persone affette da sclerosi multipla. La causa della stanchezza non è ben compresa. Tuttavia, alcuni tipi di stanchezza legati alla SM possono essere dovuti a risvegli notturni dovuti a disfunzioni della vescica, dolore, depressione o allo sforzo necessario per svolgere le attività quotidiane.

Per quanto riguarda il trattamento della fatica con l’acetil-L-carnitina, alcuni studi hanno suggerito che gli integratori potrebbero alleviare la fatica legata alla SM nelle persone con bassi livelli ematici di L-carnitina.

Un piccolo studio ha rilevato che l’acetil-L-carnitina funziona meglio di alcuni farmaci, come l’amantadina, usati per trattare la fatica. Ma altri studi hanno dato risultati inconcludenti, mostrando un possibile, ma non statisticamente significativo, beneficio dell’acetil-L-carnitina nella fatica legata alla SM.

Sebbene l’acetil-L-carnitina abbia generalmente pochi o lievi effetti collaterali, può interferire con i farmaci anticoagulanti e con altri farmaci. Pertanto, prima di assumere l’acetil-L-carnitina o qualsiasi altro integratore alimentare, è bene parlarne con il proprio medico curante.