10 trattamenti popolari per l’ulcera allo stomaco

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10 trattamenti popolari per le ulcere dello stomaco

Le ulcere dello stomaco si sviluppano di solito nella parete dello stomaco, ma possono anche comparire nell’intestino vicino allo stomaco; i medici chiamano quest’ultimo tipo di ulcera “ulcera duodenale”. Le ulcere gastriche non sono sempre dolorose, il che può ritardare il trattamento. Alcune persone si sentono male o provano indigestione o bruciore di stomaco. Le infezioni batteriche e l’uso prolungato di farmaci non steroidei sono le cause principali dell’ulcera gastrica. La localizzazione dell’ulcera e altri fattori determinano il tipo di trattamento scelto dal medico.

Se i farmaci hanno causato l’ulcera gastrica

Se il medico si accorge che l’ulcera gastrica si è sviluppata a causa di una reazione all’uso prolungato di farmaci antidolorifici, deve rivedere la necessità del paziente di assumere questo farmaco. A volte è possibile trovare un rimedio che apporti gli stessi benefici senza danneggiare lo stomaco. Spesso il medico consiglia l’assunzione di un inibitore della pompa protonica e talvolta preferisce prescrivere uno dei farmaci antagonisti del recettore H2. Inoltre, gli antiacidi possono aiutare a guarire l’ulcera. Una gastroscopia consente al medico di verificare il successo della cura.

Evitare l’uso regolare di farmaci anti-infiammatori non steroidei

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) hanno molte applicazioni mediche benefiche, ma per prevenire lo sviluppo di ulcere gastriche cercate di evitare di assumerli regolarmente. La prevenzione è sempre preferibile al trattamento, quindi dopo aver usato un FANS, chiedete al medico se il paracetamolo potrebbe essere altrettanto efficace. Il medico potrebbe prescrivere un farmaco inibitore della COX-2, poiché è meno probabile che provochi ulcere gastriche. Se un paziente deve assumere aspirina per ridurre il rischio di coagulazione del sangue, l’aggiunta di un farmaco PPI alla sua terapia dovrebbe ridurre il rischio di ulcera gastrica.

Come gli inibitori della pompa protonica e gli antagonisti dei recettori H2 aiutano a curare l’ulcera gastrica

Gli inibitori della pompa protonica (IPP) e gli antagonisti dei recettori H2 riducono la quantità di acido prodotta dallo stomaco. L’uso di questi farmaci aiuta a impedire che gli acidi dello stomaco interferiscano con il naturale processo di guarigione dell’ulcera. Il ciclo di PPI può durare uno o due mesi. Entrambi questi tipi di farmaci comportano talvolta effetti collaterali spiacevoli. I pazienti possono avere vertigini o mal di testa, ma questi sintomi scompaiono non appena il trattamento termina.

Se i batteri hanno causato l’ulcera gastrica

L’infezione batterica da Helicobacter pylori (H. pylori) è una delle cause più comuni di ulcera gastrica. Se il medico diagnostica i batteri come causa dell’ulcera gastrica, il trattamento standard prevede un ciclo di antibiotici e PPI. Di solito i medici prescrivono al paziente due o tre antibiotici da assumere un paio di volte al giorno per una settimana. Un mese dopo, un test mostra se il ciclo di antibiotici ha funzionato. Se l’esame mostra che alcuni batteri sono rimasti, il metodo standard per affrontare il problema è un ciclo di antibiotici diversi.

I farmaci antiacidi funzionano più rapidamente

A seconda del dolore provocato dall’ulcera gastrica, il medico può decidere di prescrivere un farmaco antiacido per ottenere un sollievo immediato. Il vantaggio principale di questi farmaci è la loro capacità di dare un sollievo a breve termine dai sistemi dell’ulcera gastrica più rapidamente degli antibiotici e degli IPP. I pazienti devono assumerli dopo aver consumato un pasto e prima di andare a dormire la sera, quando i sintomi dell’ulcera spesso si riacutizzano. Alcuni pazienti sperimentano effetti collaterali dei farmaci antiacidi, ad esempio costipazione o diarrea. Comunicare al medico l’eventuale comparsa di tali effetti.

Quando è necessario ricorrere a un trattamento d’emergenza

Il sospetto di un’ulcera gastrica è un motivo sufficiente per consultare un medico, ma le cure mediche di emergenza sono essenziali se i sintomi si aggravano. Se qualcuno inizia a vomitare sangue rosso o marrone scuro, o se chi soffre di ulcera gastrica nota che le sue feci hanno un colore scuro come il catrame, deve recarsi subito in ospedale. Lo stesso vale se i dolori allo stomaco diventano sempre più forti. Ognuno di questi casi potrebbe essere sintomo di gravi complicazioni per la salute, ad esempio un’emorragia interna.

La necessità di un intervento chirurgico

Un’ulcera gastrica può richiedere un intervento chirurgico, ma si tratta di casi rari. Ciò può accadere se l’ulcera non riesce a guarire correttamente, se sanguina o se c’è una lacerazione nello stomaco. Il chirurgo potrebbe asportare l’intera ulcera, oppure ricoprirla con tessuto prelevato da un’altra zona dell’intestino. L’intervento esatto dipende dalla natura del danno causato dall’ulcera.

Combattere l’ulcera con un cambiamento di dieta

Un tempo si pensava che esistesse un chiaro legame tra alimentazione scorretta e ulcera gastrica. La ricerca moderna non ha trovato alcuna prova di questa particolare teoria, ma l’idea che una dieta aiuti a prevenire l’ulcera ha ricevuto un certo sostegno. Se si includono nei pasti una quantità sufficiente di verdure a foglia verde, ad esempio spinaci e cavoli, si aumenta la resistenza dell’organismo ai batteri che causano l’ulcera gastrica. Lo yogurt e l’olio d’oliva sono un altro paio di esempi di alimenti che dovrebbero ridurre il rischio di ulcera.

Una medicina dolce per l’ulcera gastrica

Esiste una certa base per affermare che il miele potrebbe aiutare a prevenire lo sviluppo di ulcere gastriche e ad abbreviare il processo di guarigione. Finora le uniche prove disponibili provengono da studi condotti su animali, ma chi crede nel potere della guarigione naturale è ottimista. Sappiamo che il miele aiuta a guarire molti tipi di ferite e ha comprovate proprietà antibatteriche. Per questi motivi, sembra ragionevole supporre che aiuti anche a prevenire e a curare l’ulcera gastrica.

Una cura pungente

Le potenti proprietà batteriologiche dell’aglio hanno attirato negli ultimi anni una grande attenzione da parte degli appassionati di alimentazione e non solo. Alcuni studi preliminari indicano che gli estratti di aglio prevengono lo sviluppo dei batteri che costituiscono una delle cause principali delle ulcere gastriche. Alcuni consigliano di mangiare un paio di spicchi d’aglio crudo al giorno per diversi giorni per ridurre i batteri dello stomaco. Tuttavia, in assenza di prove conclusive dell’efficacia di una qualsiasi di queste cure naturali, resta fondamentale una visita dal medico di fiducia.