10 trattamenti per l’ernia iatale

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10 trattamenti per l’ernia iatale

Quando un organo in qualsiasi parte del corpo si gonfia a causa dello stress, di un’infiammazione o di un’infezione, si forma un’ernia. L’ernia iatale è l’allargamento dello iato, un’apertura nel diaframma. Nonostante il nome e la descrizione temibili, la maggior parte di chi ne soffre non sa nemmeno di averla. Solo il 20% circa delle persone colpite da ernia iatale avverte dei sintomi. Anche se si avvertono dei sintomi, questi potrebbero essere il segno di un altro problema. Per esempio, la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) può essere un effetto collaterale dell’ernia iatale, ma ci sono circa altri sette organi con complicazioni diverse, tutti in grado di causare la GERD. È difficile per un medico diagnosticare questa malattia. È necessario controllare l’intero tratto digestivo, dall’esofago fino al retto. Bruciore di stomaco, anemia e GERD sono i sintomi più comuni dell’ernia iatale. Tuttavia, a volte può portare a condizioni più gravi, come l’emorragia intestinale. Uno stile di vita non sano può contribuire a queste complicazioni, quindi è meglio praticare uno stile di vita sano per aiutare a prevenire o trattare l’ernia iatale. Un modo valido per farlo è quello di prendere nota dei dieci trattamenti dell’ernia iatale riportati di seguito.

Una dieta sana

Mangiare cibi non sani può contribuire ai problemi di ernia iatale. Modificare la dieta può aiutare a ridurre i sintomi dell’ernia iatale. È bene evitare l’alcol, l’eccesso di caffeina, le bevande gassate con dolcificanti artificiali, i cibi fritti e unti e il cioccolato: in altre parole, è bene seguire una dieta sana. Anche gli agrumi, le cipolle, i pomodori e i cibi elaborati possono causare problemi, in quanto possono aggravare il bruciore di stomaco o la GERD che possono essere un effetto collaterale dell’ernia iatale. Ridurre questi prodotti e optare per verdure fresche biologiche o alimenti probiotici è un’ottima idea.

Un peso sano

I soggetti in sovrappeso sono tra i più colpiti da GERD ed ernia iatale. Il motivo è semplice: l’eccesso di peso. Gli organi delle persone obese sono sempre sotto pressione e questo può spesso causare una o più malattie gastrointestinali. Per combattere in modo naturale l’ernia iatale, è necessario fare esercizio fisico e mangiare in modo sano. Se si riduce il peso, l’ernia iatale ha la possibilità di guarire da sola. Anche se non migliora completamente, i sintomi saranno più gestibili. Quanto minore è la pressione sugli organi, tanto più rapido è il loro recupero.

Cambiamenti di posizione nel sonno

Molte persone non sanno che dormire subito dopo aver mangiato. In alcuni casi, è così che compaiono l’ernia iatale e la GERD. Si dovrebbe invece cercare di stare seduti per almeno 3 ore dopo aver mangiato. La posizione seduta favorisce una corretta digestione, che può portare a un sollievo dai sintomi dell’ernia iatale. Se vi è già stata diagnosticata un’ernia iatale o soffrite di GERD, dovreste dormire con il busto più alto rispetto al resto del corpo. L’angolo dell’esofago, del diaframma e dello stomaco deve essere più basso di quello della bocca. In questo modo si può evitare il reflusso acido indesiderato.

Smettere di fumare

Il fumo può aggravare i sintomi della GERD o dell’ernia iatale. Se si è affetti da una delle due patologie, è necessario smettere di fumare il prima possibile. Il fumo di sigaretta danneggia e compromette i riflessi muscolari. Questi riflessi controllano il rilascio del contenuto digestivo e il fumo li fa fuoriuscire involontariamente dall’acido. A seconda della posizione del corpo e del processo gastrointestinale in corso, il rilascio di acido può causare danni. Il fumo aumenta anche la produzione di acido, il che rappresenta una doppia minaccia per chi soffre di ernia iatale. Smettendo di fumare è possibile migliorare drasticamente i sintomi dell’ernia iatale o della GERD.

Gestione dello stress

Lo stress può danneggiare il tratto gastrointestinale in dosi elevate e contribuisce a un consumo eccessivo, che può esacerbare l’ernia iatale. Esistono numerosi modi in cui lo stress può danneggiare l’organismo, soprattutto in caso di GERD o ernia iatale. Tra questi, il consumo di cibi elaborati, il mangiare troppo velocemente, la mancanza di riposo, la mancanza di esercizio fisico e il saltare i pasti. Tutti gli effetti collaterali dello stress citati peggiorano o rendono manifesta l’ernia iatale. Non bisogna invece lasciare che lo stress prenda il sopravvento sulle proprie abitudini. È necessario mangiare a tempo e con moderazione e fare del proprio meglio per fare attività fisica regolarmente.

Farmaci

Farmaci come gli antiacidi e i bloccanti H2 sono spesso prescritti dal medico a un paziente con ernia iatale. Queste pillole gestiscono i sintomi più comuni dell’ernia iatale: bruciore di stomaco e reflusso acido. Alcuni di questi farmaci riducono la produzione di acido nello stomaco, mentre altri ne bloccano gli effetti. I procinetici sono talvolta la soluzione anche per chi ha sintomi molto più forti. In generale, i farmaci per l’ernia iatale non curano la malattia in sé. Possono bloccare i sintomi, ma non riparano completamente il danno. A meno che non si modifichi il proprio stile di vita, i farmaci non faranno molto.

L’intervento chirurgico

Nei casi più gravi in cui l’individuo è a rischio di cancro esofageo, l’unica opzione è un intervento chirurgico. La chirurgia laparoscopica è un intervento non invasivo del tratto gastrointestinale che ha un’alta percentuale di successo. Se dovete sottoporvi a questo intervento, non dovete preoccuparvi troppo. La possibilità che i tessuti si cicatrizzino pesantemente o che l’intervento abbia complicazioni significative è relativamente bassa. Con questo intervento, la parte del tratto gastrointestinale interessata viene riportata al suo posto. Ad esempio, nel caso di un’ernia iatale, lo stomaco può essere riportato al suo posto, riducendo l’apertura iatale. Esistono altre procedure per riparare un’ernia iatale, a seconda del tipo di ernia, e tutte sono a basso rischio.

Probiotici

In quasi tutti i negozi è possibile trovare alimenti o medicinali contenenti probiotici, tra cui yogurt e altre opzioni salutari. Un buon esempio è il kefir, una bevanda a base di latte proveniente dai Monti Urali. La scienza dimostra che ha un potenziale estremamente elevato per trattare molti tipi di malattie gastrointestinali. Il kefir contiene sostanze chimiche che possono aiutare a pulire il tratto gastrointestinale e iniziare a riparare i danni che possono essere causati dalla GERD o dagli effetti collaterali dell’ernia iatale. Una volta riparati i danni, la malattia avrà un impatto ridotto. I racconti popolari sostengono che il kefir e altri probiotici sono l’unico trattamento necessario per le malattie gastrointestinali.

Manipolazione dello stomaco

Diversi professionisti della medicina alternativa offrono soluzioni valide per l’ernia iatale. La maggior parte di essi spinge indietro la parte dello stomaco che sporge attraverso l’apertura iatale e restituisce salute al tratto. I chiropratici sono tra i più famosi guaritori dell’ernia iatale. Ma anche molti guaritori popolari che utilizzano altri metodi hanno successo. Sebbene la scienza non raccomandi questa opzione, la manipolazione dello stomaco è molto diffusa. Come la procedura chirurgica, questa soluzione ha un tasso di successo piuttosto elevato. Tuttavia, è importante ricordare che gli operatori della medicina alternativa non sono sempre esperti medici certificati e, anche se possono offrire un sollievo temporaneo, con il tempo i sintomi potrebbero peggiorare.

Diete a base di noci

Gli alimenti contenenti noci sono famosi per gli acidi grassi Omega-3 che forniscono. Questi acidi aiutano a curare l’intero organismo e lo riforniscono di sostanze chimiche vitali che rafforzano il sistema immunitario. Tuttavia, il motivo principale per cui le noci sono meravigliose contro le malattie gastrointestinali è la loro fibra. Gli alimenti a base di frutta secca sono i più ricchi di fibre, che riparano le pareti del tratto gastrointestinale. Le pareti vengono danneggiate dalle perdite di acidi e i buchi che subiscono contribuiscono ad altri sintomi. Gli alimenti a base di frutta a guscio possono migliorare in modo significativo tutti i sintomi gastrointestinali e forse anche debellare la malattia.