10 Sintomi e trattamenti per l’ematoma subdurale

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10 Sintomi e trattamenti dell’ematoma subdurale

Un ematoma subdurale si verifica quando il sangue si raccoglie tra il cervello e il cranio dopo una fuoriuscita da un vaso danneggiato nello spazio subdurale. Incidenti automobilistici e cadute possono provocare questo tipo di trauma cranico, ma talvolta basta anche un urto lieve. Un trauma cranico minore è più probabile che causi un ematoma subdurale in individui sopra i 60 anni, che assumono farmaci anticoagulanti o che hanno una storia di abuso di alcol. Riconoscere i sintomi è fondamentale per accelerare la diagnosi e il trattamento di un ematoma subdurale.

Parlare in modo confuso o incoerente

Le cause dell’eloquio confuso sono molteplici, tra cui intossicazione da alcol, overdose di farmaci o uso improprio di medicinali. Le cause più comuni, tuttavia, includono disturbi neurologici come lesioni cerebrali, tumori cerebrali o ictus. È essenziale intervenire rapidamente, poiché se i sintomi indicano un ictus, un trattamento tempestivo può preservare le funzioni cerebrali. Se causati da un ematoma subdurale, può essere necessario un intervento chirurgico. Gli ematomi subdurali molto piccoli possono essere monitorati all’inizio per verificare se guariscono senza operazione. Farmaci come diuretici e corticosteroidi possono aiutare a ridurre il gonfiore cerebrale.

Problemi di equilibrio o di deambulazione

Per mantenere l’equilibrio, diverse parti del corpo devono lavorare insieme. Se la comunicazione tra il cervello e il corpo è disturbata, l’equilibrio ne risente. Le cause possono includere infezioni dell’orecchio interno, morbo di Parkinson e sclerosi multipla. Il medico dovrà escludere altre condizioni valutando tutti i sintomi. Se i problemi seguono un trauma cranico grave, potrebbe trattarsi di un ematoma subdurale che richiede intervento chirurgico. Il neurochirurgo può optare per una craniotomia o praticare un foro, a seconda della lesione.

Un mal di testa che peggiora costantemente

Un mal di testa in peggioramento può risultare da problematiche vascolari ed emorragie cerebrali. Altre cause includono emicrania, ipertensione, tumore cerebrale o accumulo di liquido nel cranio. Se il mal di testa compare dopo un trauma cranico e peggiora, un intervento chirurgico potrebbe alleviarlo. Il neurochirurgo può eseguire una craniotomia per accedere e rimuovere l’ematoma. Questa operazione, in anestesia generale, è il trattamento principale per un ematoma subdurale che segue un trauma cranico grave.

Confusione

La confusione provoca difficoltà nel pensare chiaramente, disorientamento e difficoltà di concentrazione. Può derivare da infezioni, abuso di sostanze o lesioni. È cruciale identificare la causa. Se è dovuta a un trauma cranico, è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso. Se la causa è un ematoma subdurale sviluppatosi giorni dopo un trauma minore, il trattamento principale consiste in una fresa chirurgica per drenare l’ematoma.

Crisi epilettiche

Dopo una lesione cerebrale traumatica possono verificarsi convulsioni in circa una o cinque persone su dieci. Durante una crisi epilettica, un’attività elettrica anomala nel cervello causa movimenti strani, mancanza di reattività, sguardo fisso e sensazioni insolite. Una complicanza di una craniotomia può essere rappresentata dalle crisi epilettiche. I farmaci antiepilettici possono aiutare a controllare le crisi, scegliendo il farmaco più adatto in base a età, tipo di crisi e salute generale del paziente.

Nausea e vomito

Il vomito è un riflesso che espelle il contenuto gastrointestinale. Nausea e vomito, di solito non preoccupanti, possono essere sintomi di condizioni gravi come lesioni cerebrali che esercitano pressione sul cervello. Mentre farmaci da banco e rimedi casalinghi alleviano la maggior parte dei casi, il vomito dovuto alla pressione sul cervello scompare dopo l’intervento chirurgico. Il recupero richiede alcuni giorni, a meno di complicazioni. In alcuni casi, l’ematoma può recidivare e necessitare di un nuovo drenaggio.

Debolezza o intorpidimento

Abbiamo tutti sperimentato debolezza o intorpidimento a causa di posture errate o sedute prolungate. Tuttavia, in seguito a un trauma cranico, debolezza e intorpidimento possono indicare problemi più seri. In alcuni casi, questi sintomi scompaiono dopo l’intervento chirurgico; in altri, può essere necessaria fisioterapia o terapia occupazionale per il recupero delle attività quotidiane.

Paralisi di un lato del corpo

Paralisi su un lato del corpo può derivare da ictus, tumori o traumi. Un trauma contundente su un lato della testa può causare paralisi solo su quel lato del corpo. Questo è sempre un motivo di preoccupazione. Se causata da un ematoma subdurale, l’intervento chirurgico allevierà la pressione e la paralisi si risolverà. Se permane, la fisioterapia può essere utile.

Cambiamenti di personalità

La confusione può provocare comportamenti aggressivi o imprevedibili, rapidi sbalzi d’umore e perdita di memoria, e se graduali, possono essere scambiati per demenza, come nel caso di un piccolo ematoma subdurale. Il monitoraggio costante è cruciale per evitare pericoli. Se causati da un ematoma subdurale, i cambiamenti di personalità scompaiono post-intervento, eliminando la pressione sul cervello.

Problemi visivi

Il cervello ha un ruolo cruciale nella visione e qualsiasi lesione cerebrale può causare problemi visivi come visione doppia o mancato riconoscimento di porzioni del campo visivo. Dopo l’intervento chirurgico, potrebbe essere necessaria una riabilitazione prima di riprendere le attività normali. Un fisioterapista può aiutare nel movimento, un terapista occupazionale nelle attività quotidiane, e un supporto psicologico può essere utile per un recupero completo.