10 sintomi di aritmia

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10 sintomi di aritmia

Aritmia è un termine medico che indica un andamento irregolare del battito cardiaco. In questa situazione, una persona può perdere alcuni battiti o avere un numero di battiti superiore o inferiore al normale. Il fatto che una persona abbia un’aritmia non indica necessariamente un problema cardiaco. Anche le persone con un cuore sano sperimentano di tanto in tanto queste irregolarità. Potrebbero anche non essere consapevoli di ciò che sta accadendo perché non hanno sintomi. A volte il medico scopre questo problema durante un normale controllo medico. Può essere un problema serio per chi soffre di malattie cardiache, ma non è motivo di preoccupazione se la persona è altrimenti sana.

Il cuore palpita

Se una persona sente il cuore palpitare, potrebbe essere affetta da un’aritmia. Ovviamente, se si è corso molto per prendere un treno, questa sensazione è quasi certamente dovuta al lavoro supplementare che il cuore ha appena svolto. Anche le situazioni di forte tensione o di eccitazione influiscono comunemente sul battito cardiaco. Tuttavia, supponiamo di avvertire questa sensazione mentre ci si rilassa a casa guardando la TV. Se non riesce a collegare le palpitazioni a nessuna azione compiuta di recente, potrebbe trattarsi di un’aritmia. Se si hanno precedenti di malattie cardiache, è necessario sottoporsi a un controllo immediato, ma in ogni caso consultare un medico è una mossa saggia.

Sensazione di battito cardiaco

Uno sguardo ai referti medici dei pazienti affetti da aritmia mostra che molti di loro descrivono di aver avuto una strana sensazione di “battito” al collo o al petto. A meno che non abbiate la sfortuna di sperimentare questo sintomo, probabilmente sarà difficile immaginare cosa abbiano provato esattamente. La lezione da trarre è che qualsiasi sensazione strana in queste aree del corpo è motivo di interesse per il medico. Il medico vorrà sicuramente verificare se si tratta di un sintomo di aritmia o di qualcosa che si può tranquillamente ignorare.

Respiro corto

Chiunque avverta difficoltà respiratorie o senso di oppressione al petto è naturalmente preoccupato. Se la mancanza di respiro non è legata a un’attività fisica energica svolta di recente, potrebbe essere un altro sintomo comune di aritmia. Bisogna anche tenere conto del fatto che, superata una certa età, la mancanza di fiato diventa più frequente. Dato il ruolo vitale del cuore, è meglio essere prudenti e sottoporsi a un controllo, ma ricordate che potrebbe trattarsi di un fenomeno naturale.

Vertigini

Le vertigini o la sensazione di testa leggera sono comprensibilmente fonte di preoccupazione per chi le prova. Tuttavia, le persone con problemi di pressione bassa spesso soffrono di vertigini. L’aritmia riduce l’afflusso di sangue al cervello e può produrre vertigini simili a quelle avvertite da chi soffre di pressione bassa. Chi ha un’anamnesi di problemi di pressione bassa non ha motivo di pensare che possa soffrire di un’aritmia, ma se non ha mai avuto problemi di questo tipo dovrebbe sottoporsi a un controllo.

Svenimento

Può accadere facilmente dopo un periodo di vertigini. Può verificarsi a causa del modo in cui l’aritmia influisce sul battito cardiaco. Un’alterazione del battito cardiaco potrebbe interrompere l’afflusso di sangue al cervello e, di conseguenza, la persona sviene. Lo svenimento ha molte altre possibili cause, molte delle quali piuttosto benigne, ma se è l’aritmia a provocarlo le conseguenze potenziali potrebbero essere mortali. È sciocco ipotizzare cosa abbia provocato lo svenimento, poiché prima si inizia il trattamento, più efficace sarà. Pertanto, chi sviene deve ricevere immediatamente assistenza medica.

Sudorazione abbondante

Così come la persona media potrebbe non conoscere il termine “aritmia”, probabilmente non assocerà la sudorazione abbondante a una patologia cardiaca. È facile pensare che la sudorazione sia dovuta a uno sforzo eccessivo o che sia dovuta a un edificio troppo caldo. Non è nemmeno necessario arrivare all’estremo opposto e pensare che la sudorazione sia inevitabilmente indice di un problema cardiaco. Il modo ragionevole di procedere è quello di essere consapevoli che potrebbe esserci un problema che richiede attenzione medica e di rivolgersi a un medico se la sudorazione persiste.

Dolori al petto

Nell’immaginario popolare i dolori al petto vengono spesso associati agli attacchi di cuore. Chi si preoccupa eccessivamente di questi problemi è probabile che vada dal medico anche quando non ce n’è bisogno. L’infarto non è l’unica causa possibile dei dolori al petto. La causa potrebbe essere un problema minore, come una cattiva indigestione, oppure un sintomo di aritmia. A volte chi soffre di aritmia descrive una sensazione di pressione nel petto più che di dolore. Senza diventare ipocondriaci, è sempre meglio farsi diagnosticare questi dolori o pressioni piuttosto che ignorarli.

Debolezza

Alcuni dei sintomi comuni dell’aritmia sono così generici che è impossibile per chi non ha conoscenze mediche capire che si tratta di un problema di salute. La debolezza è un caso classico. A volte la causa potrebbe essere un’infezione o un virus. O forse si tratta di problemi emotivi che si ripercuotono anche sulla salute fisica. Nessuno può sapere che si tratta di un sintomo di aritmia senza una diagnosi professionale.

Ansia incontrollata

L’ansia è un’altra di quelle sensazioni generali che potrebbero essere collegate all’aritmia, ma che hanno anche numerose altre cause. Se non ci sono fattori esterni che possano far sentire il paziente così ansioso, la possibilità di un legame con l’aritmia aumenta. L’unico modo per saperlo con certezza è una visita medica approfondita.

Stanchezza

Molti problemi di salute fisici ed emotivi hanno tra i loro sintomi comuni la stanchezza. Anche gli uomini d’affari e le persone che conducono uno stile di vita molto frenetico si affaticano facilmente. È necessario un medico esperto per capire che la stanchezza di questo paziente deriva dall’aritmia piuttosto che da altre cause multiple. Tuttavia, se la stanchezza continua a interferire con il normale funzionamento del paziente, vale la pena di effettuare un’indagine.