10 Sintomi dell’influenza

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10 Sintomi dell’influenza

L’influenza, nota in campo medico come influenza, è un’infezione contagiosa causata da un virus. Come suggerisce il nome, si tratta di un fenomeno comune e quasi tutti gli individui si ammalano di influenza più volte nel corso della vita. Sebbene la maggior parte dei casi di influenza non duri più di 2-3 settimane, se i sintomi persistono più a lungo, aumenta il rischio di complicazioni come polmonite virale e sinusite (infezioni dei seni paranasali). Pertanto, si raccomanda che una persona affetta da influenza comune prenda immediatamente le misure appropriate. Ecco i sintomi da tenere presenti per riconoscere l’insorgere di un attacco influenzale.

Febbre

La maggior parte dei casi di influenza inizia con una febbre che può durare 4-5 giorni prima di diventare grave. Poiché il virus dell’influenza comune non è in grado di riprodursi a temperature elevate, l’organismo aumenta la propria temperatura come meccanismo di difesa, provocando la febbre. Sebbene in caso di raffreddore possa comparire una febbre di basso grado, l’influenza è caratterizzata da temperature molto elevate, che salgono tra i 102-106 gradi (38-39°C). Tuttavia, potrebbe essere difficile distinguere il comune raffreddore dall’influenza nei bambini, poiché la loro temperatura corporea è mediamente più alta di quella degli adulti, sia che si tratti di influenza che di raffreddore.

Dolore muscolare

Uno dei motivi per cui ci si sente male quando si ha l’influenza è il dolore muscolare. Quando ci si muove, anche minimamente, tutto inizia a dolere. Prestare attenzione alle articolazioni arrossate e gonfie, se compaiono, è necessario recarsi immediatamente da un medico. Soprattutto la tensione muscolare si nota soprattutto nel torace, nella schiena e nelle gambe (soprattutto se la tosse è cronica). Il motivo dell’indolenzimento muscolare è che i globuli bianchi sono impegnati a combattere l’influenza, lasciando i muscoli e le articolazioni indolenziti e gonfi. La buona notizia è che si tratta di una situazione temporanea: una volta passata l’influenza, i globuli bianchi torneranno alle loro funzioni abituali.

Stanchezza

Un’intensa sensazione di debolezza e spossatezza è comune quando una persona soffre di raffreddore comune. La stanchezza può durare per diverse settimane prima di tornare in salute. Nel caso del virus dell’influenza, è lecito aspettarsi stanchezza e dolori al corpo. La debolezza e l’esaurimento possono durare fino a 3 settimane o anche di più nelle persone anziane, soprattutto se soffrono di una malattia cronica o hanno un sistema immunitario debole. Nel caso del raffreddore, la stanchezza e la spossatezza durano meno, di solito qualche giorno. Il comune raffreddore può affaticare l’organismo, soprattutto se accompagnato da dolori articolari e mal di testa.

Tosse

L’influenza e il raffreddore sono malattie respiratorie, il che significa che attaccano gli organi respiratori. Pertanto, in entrambi i casi, la tosse è comune e attesa. La tosse inizia solitamente con un mal di gola che si sviluppa in una tosse secca persistente per 2 o 3 giorni. Anche il naso chiuso, il naso che cola e il mal di gola sono molto comuni. La polmonite (lat. Pneumonitis) può essere causata dall’influenza. Contattare il medico se si continua a tossire in modo persistente con catarro verde, giallo o sanguinolento, o se si ha una temperatura superiore a 38°C accompagnata da brividi e dolore al petto. La tosse persistente può rendere la gola e il torace estremamente sensibili.

Respiro corto

La mancanza di respiro è un sintomo comune e preoccupante dell’influenza comune, che si verifica a causa della congestione e della tosse ricorrente. La sensazione di mancanza di respiro può svilupparsi gradualmente, con la diffusione dell’influenza nel corpo. Il dolore al petto tende a peggiorare quando si ha difficoltà a respirare o a tossire. L’irrigidimento del torace causato dall’ostruzione delle fosse nasali rende più difficile la respirazione e, nel caso in cui una persona affetta da influenza comune sia anche asmatica, i problemi respiratori possono peggiorare.

Starnuti

Il raffreddore e l’influenza si diffondono facilmente quando si starnutisce o si tossisce. Per evitare di infettare chi vi sta intorno, tenete a portata di mano un fazzoletto di carta e gettatelo via dopo l’uso, oltre a lavarvi le mani. I residui di goccioline che si formano dopo aver tossito o starnutito e che rimangono sulle dita possono facilmente depositarsi su altri oggetti e superfici, come le maniglie delle porte, le tastiere dei computer, le scrivanie o i piatti. Inoltre, evitate di toccarvi il naso o gli occhi.

Perdita di appetito

La disidratazione e la perdita di appetito sono comuni e costituiscono una sfida se si soffre anche di diarrea, nausea e vomito. È importante continuare a mangiare correttamente anche se si è malati. Evitare di mangiare non fa che rallentare il processo di recupero. Tuttavia, potrebbe essere una buona idea cambiare la propria dieta per un paio di giorni, provando a mangiare porzioni più piccole e più frequentemente, una dieta ricca di patate lesse, banane, pollo, riso e pane tostato.

Mal di testa

Il mal di testa non è un indicatore affidabile di un comune raffreddore, poiché si verifica anche in caso di influenza. Tuttavia, il mal di testa causato da un raffreddore è meno grave rispetto a quello causato dall’influenza. Questo vale anche per altri sintomi comuni del raffreddore e dell’influenza. Se il paziente è affetto da sinusite, il mal di testa può peggiorare.
L’influenza infiamma tipicamente le membrane mucose che rivestono i passaggi nasali e le narici, aumentando la pressione intorno agli occhi e al viso. Questo può provocare un forte mal di testa.

Congestione nasale

Se il naso è chiuso, ma non c’è febbre, né dolori al corpo, ma solo una sensazione generale di stanchezza e affaticamento, molto probabilmente si tratta di un semplice raffreddore. Tuttavia, capita che le persone affette da influenza abbiano anche una congestione nasale e starnutiscano molto. Influenza e raffreddore possono portare alla sinusite, che si manifesta come un dolore profondo e costante al viso, alla testa e alla parte anteriore del naso. Il dolore è solitamente aggravato da movimenti improvvisi della testa. In caso di sinusite, contattare il medico.

Dolore all’orecchio

Il mal d’orecchio dovuto a una comune influenza può essere lieve o estremamente intenso, con una gravità che può variare da lieve a moderata e persino dolorosa. Non è raro avvertire anche uno strano dolore alle orecchie. L’influenza e il raffreddore possono irritare la tuba di Eustachio, che collega la gola all’orecchio medio, causando un lieve dolore all’orecchio. I fluidi intrappolati nell’orecchio possono esercitare una pressione sul timpano in caso di infezione, causando il rigonfiamento dell’orecchio e persino il suo pulsare. Il dolore scompare da solo quando il raffreddore o l’influenza scompaiono.