10 sintomi della sindrome dell’ovaio policistico

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10 sintomi della sindrome dell’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale comune che affligge principalmente donne giovani tra i 18 e i 44 anni, sebbene possa iniziare anche durante l’adolescenza, addirittura dagli 11 anni. Questa condizione può comportare complicazioni come infertilità, diabete e malattie epatiche. L’obesità e la sedentarietà possono aggravare la PCOS. Diagnosticarla precocemente è particolarmente difficile a causa della varietà e della non specificità dei sintomi.

Sanguinamento mestruale irregolare

La PCOS provoca un aumento della produzione di testosterone, determinando uno squilibrio ormonale che impedisce il normale rilascio degli ovuli a causa della formazione di cisti nelle ovaie. Questo può interrompere del tutto le mestruazioni o renderle irregolari, infrequenti o prolungate. Spesso questo sintomo passa inosservato nelle adolescenti e nelle giovani donne, poiché i cicli irregolari sono considerati comuni in gioventù.

Mestruazioni assenti

L’amenorrea si verifica quando le mestruazioni si interrompono o non iniziano mai. Nella PCOS, l’amenorrea è solitamente secondaria, ma in rari casi può essere primaria. L’assenza delle mestruazioni per sei mesi o più indica livelli di testosterone particolarmente elevati che bloccano il ciclo mestruale. I medici di solito consigliano di eseguire esami per escludere altre cause di amenorrea.

Eccesso di peli sul corpo e sul viso

L’irsutismo, ovvero la crescita eccessiva di peli, è dovuto agli alti livelli di testosterone ed è un sintomo comune della PCOS. Può incidere negativamente sul benessere psicologico, incrementando stress e depressione.

Improvviso diradamento e perdita di capelli

In molte donne con PCOS, l’eccesso di testosterone può causare la perdita di capelli sul cuoio capelluto, nota come alopecia androgenetica o perdita di capelli di tipo maschile, nonostante vi sia una crescita eccessiva di peli in altre aree del corpo.

Acne inaspettata

L’acne, particolarmente ostinata o grave, può essere un segnale di PCOS. Gli ormoni maschili rendono la pelle più grassa, provocando sfoghi cutanei, specialmente su collo, mascella e zigomi.

Problemi di peso

Mantenere un peso sano risulta difficile per l’80% delle donne con PCOS. Gli squilibri ormonali causano obesità, complicando la gestione della condizione e aumentando il rischio di diabete. Cambiamenti di peso inspiegabili dovrebbero essere discussi con un medico.

Ipertensione improvvisa

La PCOS può provocare ipertensione, spesso conseguenza di resistenza all’insulina e sovrappeso, e se trascurata, può portare a problemi cardiaci. In presenza di ipertensione non spiegata, è importante consultare il medico.

Decolorazione della pelle

L’acantosi nigricans è caratterizzata da un’inscurimento della pelle in aree come collo, fronte, seno, cosce e inguine, spesso dovuto a problemi di insulina. Le placche cutanee sono comuni nelle donne con PCOS.

Aumento dello stress

Sperimentare sintomi multipli della PCOS può aumentare lo stress, portando le donne a sentirsi isolate o in imbarazzo. Parlarne con uno psicologo può essere d’aiuto.

Depressione

Lo stress e il sentimento di isolamento causati dalla PCOS possono condurre alla depressione. Tuttavia, lo squilibrio ormonale di per sé può influire sull’umore, provocando sintomi come stanchezza e insonnia.