10 sintomi della colite da Clostridium Difficile

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10 sintomi della colite da Clostridium Difficile

La colite da Clostridium difficile (CDC) è un’infezione dell’intestino causata dal batterio Clostridioides difficile. I sintomi possono essere lievi, ma si possono sviluppare complicazioni pericolose per la vita. I soggetti a rischio sono i pazienti e il personale degli ospedali, le persone anziane o fragili e le persone che assumono antibiotici o inibitori della pompa protonica (farmaci utilizzati per ridurre la produzione di acido gastrico). Gli antibiotici alterano i batteri intestinali e questo aumenta il rischio che il Clostridium difficile si moltiplichi e produca tossine che danneggiano il rivestimento del colon. Gli inibitori della pompa protonica alterano i batteri dello stomaco modificando l’acidità, il che può consentire ai batteri di aumentare di numero.

Diarrea

Uno dei primi sintomi della CDC è una diarrea lieve o moderata che si presenta due o tre volte al giorno. In questa fase non contiene sangue, ma può avere un odore sgradevole. Il batterio Clostridium difficile uccide le cellule che rivestono il colon, causando un’infiammazione che si traduce in diarrea acquosa. Se l’infezione è legata all’uso di antibiotici, la diarrea può comparire da uno a 10 giorni dopo l’inizio del trattamento o essere ritardata fino a due mesi.

Dolore addominale

Si tratta di un sintomo precoce che si manifesta con la diarrea. Spesso si presenta come un crampo con una certa tenerezza associata. In questa fase, è improbabile che la persona che avverte questi sintomi sia in grado di svolgere le proprie attività quotidiane e potrebbe essere costretta a rimanere a letto.

Nausea

La nausea è un sintomo generalizzato che probabilmente è presente nelle prime fasi di un’infezione da colite da Clostridium difficile. C’è il rischio che contribuisca alla disidratazione se la persona malata non è in grado di bere quantità adeguate di liquidi per compensare le perdite dovute alla diarrea. La sete indica che una persona ha bisogno di più liquidi, così come altri sintomi di disidratazione, come il mal di testa.

Perdita di appetito

Questo è un altro sintomo precoce che può portare a una debolezza generalizzata e all’incapacità di funzionare normalmente. Questi primi sintomi sono aspecifici e la diagnosi di CDC è favorita dalla conoscenza dell’anamnesi della persona, in particolare se ha assunto di recente antibiotici.

Febbre

L’aumento della temperatura può essere lieve nelle fasi iniziali. Quando la condizione si aggrava, la febbre può raggiungere i 40,5 gradi Celsius o più, indicando una grave infezione. In questa fase, la conta dei globuli bianchi può essere molto alta. Questo è un indicatore del peggioramento dell’infezione. A questo punto, l’individuo infetto dovrebbe richiedere un trattamento medico.

Diarrea grave

Più di 10 feci acquose al giorno sono comuni quando la colite da Clostridium difficile si aggrava. Nelle feci possono essere presenti sangue o pus visibili, a indicare che l’infiammazione si è estesa al colon. Il sangue occulto (sangue nelle feci non visibile) può essere presente fino al 30% dei casi nelle fasi iniziali. Il trattamento ospedaliero è necessario in questa fase per evitare un rapido deterioramento.

Disidratazione

La diarrea abbondante comporta il rischio di disidratazione a causa della perdita di liquidi ed elettroliti, soprattutto se l’assunzione di liquidi è stata scarsa. Ciò provoca un abbassamento della pressione sanguigna e una rapida frequenza cardiaca. Un’infusione endovenosa aiuterà a sostituire i liquidi. La febbre e la conta dei globuli bianchi saranno ulteriormente aumentate in questa fase. È probabile che l’emorragia intestinale sia più grave, aggravando la bassa pressione sanguigna e l’aumento della frequenza cardiaca.

Gonfiore addominale

È un sintomo tardivo e un’altra indicazione della progressione del processo infiammatorio nel colon. È probabile che sia associato a una maggiore tenerezza, soprattutto se il medico palpa l’addome. A questo stadio della CDC è necessario un trattamento intensivo.

Insufficienza renale

Se la disidratazione non viene trattata, il paziente rischia di sviluppare un’insufficienza renale. I reni dipendono da un’abbondante irrorazione sanguigna, che viene compromessa dalla bassa pressione arteriosa. Se i liquidi vengono sostituiti rapidamente, l’insufficienza renale può essere evitata.

Infiammazione grave del colon con pericolo di vita

Una grave infiammazione o megacolon tossico è una complicazione pericolosa. Il colon diventa molto disteso e non è in grado di far passare feci o gas. Rischia di rompersi, scaricando feci e batteri nella cavità addominale e causando una peritonite fecale. Il megacolon tossico richiede un trattamento tempestivo, che di solito comporta un intervento chirurgico. Purtroppo, questa grave complicanza della colite da Clostridium difficile è spesso fatale.