10 sintomi dei pidocchi

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10 sintomi dei pidocchi

Per migliaia di anni, i pidocchi sono stati uno dei maggiori fardelli legati ai capelli. Queste fastidiose creature si sono evolute di pari passo con le nostre società, tanto da essere presenti esclusivamente nelle comunità umane. Possiamo distinguere tre tipi di pidocchi che colpiscono le persone: pidocchio del corpo, pidocchio del pube e pidocchio del capo. Tra questi, quest’ultimo è quello che provoca più danni perché si diffonde con estrema rapidità.

Prurito al cuoio capelluto

Il prurito al cuoio capelluto è il sintomo più riconosciuto e tipico dei pidocchi. E per una buona ragione. Questo segno tende ad essere la prima lamentela tra le persone che soffrono di pidocchi. Molti credono che il prurito al cuoio capelluto sia dovuto ai pidocchi che vivono nella nostra testa, ma si tratta di un’idea sbagliata. Il prurito è il risultato di una reazione allergica causata dalla saliva dei pidocchi. Anche se il prurito è molto comune, di solito compare solo alcune settimane dopo l’infestazione iniziale. In alcuni casi, il prurito può anche non esserci perché l’ospite non è allergico alla saliva.

Sensazione di strisciare

Uno dei sintomi più sgradevoli causati dalla presenza di questi viscidi striscianti è la sensazione che qualcosa strisci nella nostra testa. Le persone più giovani sono particolarmente inclini a sentire qualcosa che si muove intorno al cuoio capelluto. Il pidocchio e il suo movimento sulla sommità del cuoio capelluto e nell’area circostante provocano questa sensazione. Come per il primo sintomo citato, questo segno compare spesso alcune settimane dopo l’infestazione iniziale. Questo perché all’inizio i pidocchi sono fermi e iniziano a muoversi solo in seguito. Se il bambino si lamenta di avere una sensazione di qualcosa sulla testa, potrebbe avere i pidocchi.

Febbre e linfonodi ingrossati

Sebbene sia più probabile che febbre e linfonodi gonfi siano associati a condizioni come l’influenza o un’infezione, sono un sintomo comune dei pidocchi. Anche in questo caso, la febbre dovuta a un’infestazione da pidocchi non è causata dai pidocchi stessi, ma dalla loro saliva e dalla conseguente reazione dell’organismo. In ogni caso, la presenza di linfonodi ingrossati indica un problema serio che deve essere controllato dal medico. È bene sapere anche che non tutti sviluppano la febbre a causa di un’infestazione da pidocchi. Se non siete allergici alla saliva dei pidocchi, il vostro corpo non scatenerà la febbre.

Un familiare diagnosticato

Una delle idee sbagliate più diffuse nella società moderna è che i pidocchi volino o saltino. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. I pidocchi possono diffondersi solo per vicinanza o condividendo gli stessi oggetti sanitari, come una spazzola o una forcina. Inoltre, i pidocchi non nuotano, quindi trovarsi in piscina con un individuo infetto non significa automaticamente che anche voi possiate avere i pidocchi. In pratica, se uno dei vostri familiari è stato infettato, le vostre probabilità di contrarre i pidocchi si decuplicano. Naturalmente, questo vale solo per i membri della famiglia che vivono nella stessa casa.

Irritazione del cuoio capelluto

I pidocchi sono creature affamate e la loro fame è difficile da soddisfare. Ecco perché sono quasi in missione permanente per crescere e consumare. Sudore, sangue e cellule morte della pelle sono solo alcune delle tante prelibatezze che i pidocchi amano sgranocchiare. Di conseguenza, l’irritazione del cuoio capelluto e dell’area circostante è un sintomo comune dei pidocchi. A peggiorare la situazione, il fatto di grattarsi sulla superficie del cuoio capelluto non farà altro che rendere l’area più infiammata e irritata. È possibile che si verifichi un’emorragia e, in alcuni casi, che si sviluppi un’infezione. L’irritazione può verificarsi anche sull’orecchio.

Difficoltà a dormire

I pidocchi sono animali notturni, il che significa che la notte è il periodo di maggiore attività. È il momento in cui è più probabile che si nutrano di cellule morte della pelle e depongano le uova. L’attività che ne deriva rende difficile dormire, perché il paziente è spesso tormentato da un prurito costante e dal desiderio di grattarsi il cuoio capelluto. Si può avvertire anche una sensazione di bruciore o di morso, che contribuisce ulteriormente all’insonnia. Sono soprattutto i bambini più piccoli a esserne colpiti, perché il loro cuoio capelluto è più sensibile. Inoltre, sono più inclini a contrarre i pidocchi.

Sbalzi d’umore

Le persone affette da infestazioni da pidocchi sono probabilmente irritabili o possono sembrare a volte sgradevoli. Questo perché il prurito e l’irritazione a lungo termine causati dai pidocchi hanno anche una conseguenza negativa sulla loro stabilità emotiva. La privazione del sonno è un altro fattore che contribuisce all’irritabilità e può rendere difficile andare al lavoro o a scuola. Anche la concentrazione per lunghi periodi di tempo può risultare difficile. Uno dei primi segnali che i genitori notano nei bambini colpiti da un’infezione è il cambiamento di umore. Insieme al prurito del cuoio capelluto, il colpevole è di solito un’infezione da pidocchi.

Compagni di classe infetti

I pidocchi tendono a diffondersi rapidamente tra i giovani. Questo perché sono più mobili e passano più tempo a giocare all’aperto in condizioni spesso meno igieniche. Inoltre, è più probabile che condividano oggetti come le spazzole per capelli. Se ricevete un avviso dalla scuola di vostro figlio che segnala un’infezione da pidocchi, il rischio che anche vostro figlio abbia i pidocchi aumenta notevolmente. Tuttavia, ci sono delle misure che potete adottare per ridurre le probabilità che vostro figlio prenda i pidocchi. Ad esempio, potete acquistare uno shampoo antipidocchi contenente oli essenziali.

Uova visibili

Uno dei modi più semplici per capire se i pidocchi vi hanno infettato è quello di osservare le uova dei pidocchi (lendini). Esse appaiono di colore grigio-biancastro e vengono spesso confuse con la forfora. Per quanto riguarda le dimensioni, sono spesso paragonate a un granello di sabbia, il che potrebbe rendere difficile individuarle. Per capire se ci sono uova di pidocchi, provate a spazzolare i capelli. Le uova di pidocchi non scompaiono se vengono toccate, a differenza della forfora, che si elimina facilmente con il pettine. Ciò che rende le uova di pidocchi difficili da rimuovere è il fatto che vengono attaccate alla base del capello, che conferisce loro una barriera protettiva.

La disgregazione della pelle

Se non trattata, un’infestazione di pidocchi provoca la graduale rottura della pelle del cuoio capelluto. Questo accade perché, mentre i pidocchi consumano le cellule morte della pelle e si riproducono, l’irritazione che ne deriva provoca danni duraturi alla pelle del cuoio capelluto. Con la comparsa di un numero sempre maggiore di pidocchi, le condizioni della pelle non fanno che peggiorare. Alla fine si formano croste, piaghe e crosticine sul cuoio capelluto. In questo modo si possono contrarre anche infezioni. Per questo motivo è fondamentale trattare un’infezione da pidocchi il prima possibile, per proteggere l’integrità del cuoio capelluto.