10 segni di celiachia

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10 segni di celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune a cui alcune persone hanno una predisposizione genetica. Coinvolge l’intestino tenue e di solito produce problemi nel processo digestivo, anche se può causare un’ampia gamma di sintomi. Le persone affette da celiachia presentano un’intolleranza alla gliadina, una proteina del glutine presente in un’ampia varietà di cereali, tra cui il grano, l’orzo, la segale e alcuni tipi di avena. Purtroppo i sintomi sono difficili da riconoscere e possono essere confusi con altre condizioni meno gravi, come un’indigestione. Se non viene gestita in modo adeguato, la celiachia rende l’organismo vulnerabile ad altre malattie come il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla, l’anemia, l’osteoporosi, l’infertilità, l’epilessia, l’emicrania e, in casi estremi, il cancro intestinale. Non esiste una cura per la celiachia; l’unico modo per gestire la condizione è adottare una dieta priva di glutine.

Movimenti intestinali lenti

Le persone affette da celiachia possono manifestare cronicamente movimenti intestinali allentati, a meno che non passino a una dieta priva di glutine. Le feci possono essere pallide, acquose e maleodoranti. L’organismo non tollera il glutine e potrebbe non assorbire i grassi, il ferro e altri nutrienti dal cibo come fanno le persone sane. Una persona affetta da questa patologia può abituarsi a passare feci molli e non rendersi conto di avere la malattia. Questo ritardo tende a causare complicazioni in seguito

Gonfiore addominale

I celiaci lamentano anche gonfiore e pienezza addominale. Si tratta di un altro sottoprodotto dell’alterazione del processo digestivo. L’alterata digestione porta all’accumulo di gas e liquidi, soprattutto nell’intestino tenue. La pressione addominale così prodotta può anche causare crampi, dolore e, in alcuni casi, nausea. Molte persone tentano di utilizzare farmaci da banco per alleviare questi sintomi, ma si tratta solo di una misura di ripiego.

Flatulenza

Circa il 50% dei celiaci soffre di flatulenza cronica. Quando l’intestino tenue non è in grado di assorbire in modo soddisfacente gli alimenti ricchi di glutine, gli zuccheri come il maltosio, il lattosio e il saccarosio passano nel colon. Qui fermentano e producono idrogeno che viene espulso attraverso il retto sotto forma di flatulenza. Questo sintomo può essere fastidioso e imbarazzante. Tuttavia, come altri sintomi della celiachia, potrebbe non destare alcun allarme. Una persona celiaca non diagnosticata può pensare di essere più flatulenta di altre e non approfondire i propri sintomi.

Reflusso acido e bruciore di stomaco

Sebbene non sia un sintomo classico della celiachia, molti pazienti affetti da questa malattia accusano reflusso acido e bruciore di stomaco. La sensazione è quella di un bruciore che sale nel petto a causa dell’acido dello stomaco che sale oltre lo sfintere esofageo inferiore. I pazienti tendono a provare molto sollievo dal reflusso acido quando eliminano il glutine dalla loro dieta

Stitichezza

Sebbene il segno più caratteristico della celiachia sia l’allentamento dei movimenti intestinali, circa il 15% delle persone soffre di stitichezza quando il cibo non digerito e non assorbito forma feci nell’estremità inferiore dell’intestino tenue, dalle quali il corpo è in grado di assorbire solo l’umidità. Si tratta di feci secche e dure che possono essere difficili da espellere. Le persone che presentano questo sintomo non rispondono ai lassativi, il che è un segnale indicativo di un problema più grave.

Eruzione cutanea

Un tipo di eruzione cutanea chiamata dermatite erpetiforme (DH), sebbene non sia di per sé un sintomo della celiachia, si verifica spesso nelle persone che ne sono affette ed è scatenata dall’intolleranza al glutine. Questa condizione è caratterizzata da vesciche, di solito sulle ginocchia, sui gomiti o sui glutei e spesso è pruriginosa. Se una persona sviluppa un’eruzione cutanea da DH insieme ad altri sintomi della celiachia, dovrebbe parlarne con il proprio medico

Debolezza e svenimenti

La celiachia compromette il processo digestivo e provoca un malassorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti. Sostanze vitali come ferro, acido folico e vitamina B12 non possono essere assorbite, causando potenzialmente anemia. Le persone affette da celiachia possono sentirsi deboli, mancare di energia e avere svenimenti. Chiunque segua una dieta sana ed equilibrata ma soffra di anemia dovrebbe rivolgersi a un medico per verificare la presenza di celiachia

Neuropatia periferica

Studi recenti suggeriscono un collegamento tra la celiachia e la neuropatia periferica. Questa condizione neurologica causa dolore, intorpidimento e formicolio, più comunemente nei piedi. I medici non hanno ancora capito l’esatta relazione tra le due cose, ma più del dieci per cento delle persone affette da celiachia presenta questo sintomo.

Carie dei denti

Alcuni celiaci, più spesso bambini, presentano difetti dentali come danni allo smalto dei denti e scolorimento degli stessi. I bambini e gli adulti affetti da celiachia possono anche sviluppare ulcere in bocca. Purtroppo, i danni ai denti possono essere irreversibili. L’adozione di una dieta priva di glutine può aiutare a prevenire ulteriori deterioramenti, ma non può annullare i danni esistenti.

Problemi muscoloscheletrici

Le persone affette da celiachia presentano spesso problemi muscolo-scheletrici, come dolori articolari e dolori alle ossa. Sebbene non sia chiaro come la celiachia influisca esattamente sulle articolazioni e sulle ossa, alcuni suggeriscono che il colpevole sia il malassorbimento. Le carenze di nutrienti o il processo autoimmune sperimentato dalle persone affette da celiachia possono avere un impatto sulla salute delle articolazioni e delle ossa, generando così altre condizioni di salute oltre a quella gastrointestinale.