10 segnali che indicano che lo svenimento può essere un problema di salute più grave di quanto si pensi

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10 segni che lo svenimento può essere un problema di salute più grave di quanto si pensi

La sincope, detta anche svenimento o svenimento, è un’improvvisa perdita di coscienza. Può verificarsi a causa di alterazioni del sistema nervoso e del sistema circolatorio ed è il risultato di un calo temporaneo della quantità di sangue e ossigeno che raggiunge il cervello. Come si fa a sapere se lo svenimento è stato un segno di un problema di salute più significativo? Questi dieci segnali possono aiutarvi a capirlo.

Svenimento durante o dopo palpitazioni cardiache

Le palpitazioni cardiache sono caratterizzate da battiti cardiaci molto forti o da un tremolio nel petto. Il battito cardiaco accelerato può causare un abbassamento della pressione sanguigna, con conseguente svenimento. Le palpitazioni possono verificarsi anche se la glicemia è troppo bassa, il che può essere pericoloso. Questo fenomeno è più frequente nelle persone con diabete che assumono farmaci per aumentare i livelli ormonali nell’organismo.

  • Le palpitazioni cardiache seguite da svenimento possono essere un segno di:
  • Basso livello di zuccheri nel sangue
  • Alta pressione sanguigna
  • Malattia cardiovascolare
  • Disidratazione
  • Esaurimento da calore
  • Disturbo da panico o ansia

Svenimento se si è sottopeso

Quando una persona è sottopeso, è molto probabile che le manchino i nutrienti necessari per sostenere i numerosi sistemi e attività del corpo. Alcune condizioni mediche possono impedire a una persona di ingrassare correttamente, oppure può soffrire di un disturbo alimentare come l’anoressia nervosa. La carenza di nutrienti è un problema medico serio. Può causare molti sintomi perché molti sistemi del corpo sono compromessi. Le carenze di ferro, folati e vitamina B12 possono causare vertigini, nausea e svenimenti. Se siete sottopeso e soffrite di svenimenti, parlate con il vostro medico di integratori alimentari.

Svenimenti con respiro affannoso

La mancanza di respiro o la difficoltà a respirare sono considerate un’emergenza medica. È un sintomo di diverse condizioni di salute gravi che richiedono un’attenzione medica immediata. Una di queste condizioni è l’embolia polmonare, ovvero la presenza di un coagulo di sangue nel polmone. Il sintomo più comune di questa condizione è la mancanza di respiro, che spesso può portare allo svenimento. Altri sintomi dell’embolia polmonare sono pelle umida, dolore al petto, stordimento, battito cardiaco accelerato e sputo di sangue

  • Anche la mancanza di respiro e lo svenimento possono essere un’indicazione di queste condizioni:
  • Reazione allergica
  • Bassa pressione sanguigna
  • Perdita improvvisa di sangue
  • Ostruzione delle vie aeree
  • Insufficienza cardiaca
  • Malattie polmonari

Svenimento dopo l’assunzione di farmaci

Se si verifica una reazione improvvisa all’assunzione di un farmaco, è possibile che si tratti di un’allergia ai farmaci. Ciò significa che il sistema immunitario scambia il farmaco per un invasore estraneo e lo attacca, provocando un rilascio di istamina. Questo può causare battito cardiaco irregolare, difficoltà respiratorie, gonfiore e svenimento. Questi sintomi fanno pensare a una reazione anafilattica, un’emergenza medica che può essere fatale se non viene trattata subito.

Svenimento in gravidanza

In questo periodo così delicato, volete proteggere voi stesse e il vostro bambino con le migliori cure possibili. Non ignorate i segni di complicazioni durante la gravidanza. Se vi sentite deboli o stordite o avete avuto uno svenimento, contattate immediatamente il vostro ginecologo. Sdraiatevi al primo segno di vertigini o giramenti di testa e bevete molta acqua. Chiedete a qualcuno di aspettare con voi o di accompagnarvi dal vostro medico o in ospedale. Probabilmente vi sottoporranno a una serie di esami del sangue, delle urine e a un’ecografia e potrebbero somministrarvi una reidratazione per via endovenosa. In gravidanza è sempre meglio prevenire che curare.

Svenimento con febbre

La febbre si manifesta quando la temperatura corporea è più alta del normale, ovvero 98,6 F o 37 C. È un segno che il corpo sta combattendo un’infezione. La febbre può insorgere con ogni tipo di malattia o infezione e talvolta può essere gestita con farmaci da banco (OTC) come Advil (ibuprofene) o Tylenol (acetaminofene). Quando una persona sviene, tuttavia, è il momento di visitare un medico. Lo svenimento con febbre alta può indicare un’infezione potenzialmente pericolosa per la vita, per cui è necessario prendere le misure necessarie per ricevere le cure adeguate.

Svenimento in presenza di un’eruzione cutanea, una macchia o una protuberanza insolita

Segni insoliti sulla pelle, accompagnati da altri sintomi come stordimento, vertigini e svenimento, possono essere il segno di un’infezione virale, batterica o fungina della pelle o di un’infezione che provoca reazioni cutanee. La malattia di Lyme, che si trasmette attraverso il morso delle zecche, può presentarsi inizialmente come un’eruzione cutanea “a occhio di bue”. A questo sintomo possono seguire febbre, brividi, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa e svenimenti. In caso di febbre e svenimenti con eruzione cutanea, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Svenimento con confusione o disorientamento

La confusione e il disorientamento sono segnali che indicano che il cervello è stato colpito in qualche modo. I sintomi possono essere causati dalla mancanza di ossigeno al cervello, da un’infiammazione cerebrale, da un trauma cranico o da una sovraesposizione a tossine. L’avvelenamento da monossido di carbonio è particolarmente pericoloso perché è incolore e inodore. Una persona colpita da avvelenamento da monossido di carbonio può dapprima essere confusa, disorientata e stordita. In seguito può provare nausea e vomito, e può svenire. L’avvelenamento da monossido di carbonio può portare alla morte. I composti che bruciano rilasciano monossido di carbonio, che è quindi presente nel fumo di sigaretta, nei motori delle imbarcazioni, negli scaldini a cherosene, negli scaldabagni a gas, nelle griglie a carbone e nel fumo della legna che brucia. Ogni casa dovrebbe avere un rilevatore di monossido di carbonio per prevenire l’avvelenamento da monossido di carbonio.

Svenimento dopo un trauma cranico

La commozione cerebrale è un tipo di lesione cerebrale traumatica (TBI) che a volte provoca la perdita di coscienza, ma non sempre. Può verificarsi durante una partita di sport (il football delle scuole superiori rappresenta il 47% di tutte le commozioni cerebrali sportive riportate nei giovani), in seguito a un incidente automobilistico, a una rissa, a un infortunio al parco giochi o a un incidente in bicicletta, o a qualsiasi altro evento che provochi scosse, colpi o scossoni alla testa. Le commozioni cerebrali possono essere pericolose e più di una commozione grave può provocare danni cerebrali permanenti. È importante visitare un medico se si è subito un trauma cranico che si ritiene possa essere una commozione cerebrale.

Svenimento senza causa scatenante

Lo shock, la paura, l’imbarazzo, il panico e il caldo estremo sono tutti motivi comuni per cui una persona può svenire. Se la perdita di coscienza è molto improvvisa o “di punto in bianco”, è necessario recarsi dal proprio medico per un controllo. Gli svenimenti senza una causa scatenante nota possono indicare una condizione di base come una carenza di nutrienti, una malattia cardiovascolare, una malattia polmonare, un’infezione, un calo di zuccheri nel sangue, un’ipertensione arteriosa e altro. In caso di dubbio, consultate sempre il vostro medico per assicurarvi di fare tutto il possibile per rimanere sani e forti.