10 fatti sull’intestino tenue
Il corpo è costituito da molti sistemi complessi, la maggior parte dei quali viene data per scontata. Nel caso dell’apparato digerente, una conoscenza generale del suo funzionamento e del suo scopo può fornire una migliore comprensione della salute e del benessere generale. Sebbene l’apparato digerente comprenda diversi organi, l’intestino tenue è uno dei componenti più importanti dei processi digestivi e della salute.
L’intestino tenue è l’organo digestivo più lungo.
Il nome “intestino tenue” è fuorviante, visto che l’organo è lungo circa sei metri. Il nome deriva dal fatto che questa porzione è più stretta dell’intestino crasso. La lunghezza dell’intestino tenue ha senso se si considera che svolge uno dei compiti più importanti dell’intero tratto gastrointestinale, composto da bocca, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso e ano. La salute dell’apparato digerente dipende dal fatto che tutti questi organi lavorino in armonia per garantire il corretto assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione delle scorie.
L’intestino tenue è composto da tre parti.
L’intestino tenue è diviso in tre sezioni separate: il duodeno, il digiuno e l’ileo. Ogni parte svolge un ruolo specifico nella digestione. Il duodeno è il primo della serie e trasferisce il contenuto digestivo dallo stomaco, dal fegato e dal pancreas al digiuno. Il digiuno inizia il processo di scomposizione e assorbimento dei nutrienti. Infine, l’ileo assorbe le sostanze nutritive che potrebbero essere state tralasciate dal digiuno e passa i rifiuti e il contenuto digestivo rimanente all’intestino crasso.
L’intestino tenue è stratificato.
Oltre alle tre sezioni, l’intestino tenue è composto da quattro strati: sierosa, muscolare, sottomucosa e mucosa. La sierosa è lo strato esterno. Come suggerisce il nome, la muscolatura è uno strato di muscoli che espande e accorcia l’organo e si restringe per spostare il cibo attraverso il tratto gastrointestinale. La sottomucosa è uno strato di vasi sanguigni, tessuto connettivo, linfatici e nervi. La mucosa è lo strato di assorbimento primario che raccoglie i nutrienti per la conversione e la distribuzione in tutto il corpo.
L’intestino tenue svolge un ruolo importante per un sistema immunitario sano.
Oltre ad assorbire i nutrienti, l’intestino tenue svolge un ruolo vitale nel sistema immunitario filtrando i batteri intestinali nocivi. Non tutto ciò che passa attraverso l’intestino tenue deve essere assorbito; l’organo è anche responsabile della rimozione dei batteri digestivi indesiderati che l’intestino crasso smaltirà come rifiuti.
L’intestino tenue impiega ore per elaborare il cibo.
L’intestino tenue è responsabile dello spostamento del cibo attraverso il tratto gastrointestinale. La muscolatura si flette per far passare il cibo attraverso l’intestino tenue in una serie di contrazioni che consentono la completa digestione e scomposizione. Questo processo può richiedere ore. Nella maggior parte dei casi, il cibo impiega dalle tre alle cinque ore per passare dal duodeno all’ileo. Questo processo lento assicura che il cibo venga completamente scomposto e assorbito o filtrato per essere eliminato.
I disturbi dell’intestino tenue possono essere causati da schemi di movimento scorretti.
Un cattivo movimento dell’intestino tenue può causare disturbi digestivi che vanno da sintomi a breve termine, come dolore temporaneo, nausea, gonfiore o costipazione, a condizioni a lungo termine che possono richiedere un trattamento medico. Gli alimenti che non piacciono all’organismo causano la maggior parte dei disturbi digestivi minori, mentre i disturbi più gravi sono spesso dovuti a un funzionamento scorretto. Una dieta completa ed equilibrata può essere uno dei modi migliori per garantire la salute dell’apparato digerente.
Troppi batteri possono essere un problema.
Oltre allo scarso movimento del cibo attraverso il tratto digestivo, una quantità eccessiva di batteri può impedire una digestione completa, impedendo l’assorbimento dei nutrienti. I sintomi sono simili a quelli di uno scarso movimento e comprendono dolore e gonfiore, oltre a diarrea. La contrazione muscolare impropria e lo scarso movimento del cibo nel processo di digestione sono le cause principali dell’eccesso di batteri nell’intestino tenue.
L’intestino tenue ama le fibre.
L’intestino tenue ama le fibre perché i carboidrati favoriscono l’assorbimento dei nutrienti e aiutano a controllare il movimento del cibo attraverso il processo digestivo, consentendo il completo assorbimento dei nutrienti. Le fibre, inoltre, consentono un miglior movimento da un organo digestivo all’altro. Esistono però diversi tipi di fibre e l’organo non le considera tutte uguali. Le fibre alimentari che alimentano i batteri “buoni” offrono i maggiori benefici per la salute dell’apparato digerente.
Lo stress è dannoso per l’intestino tenue.
Lo stress può avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere, oltre a limitare l’efficacia dell’intestino tenue. Quando una persona è stressata, il corpo è meno in grado di completare il processo digestivo in modo efficiente, il che significa un cattivo assorbimento dei nutrienti e una digestione incompleta. Ridurre al minimo e gestire lo stress assicura all’organismo il tempo e l’energia necessari per elaborare il cibo come carburante.
L’intestino tenue è come qualsiasi altro muscolo.
Come già detto, l’intestino tenue ha più strati, compresi i muscoli. Come qualsiasi altro gruppo muscolare, anche l’intestino tenue può deteriorarsi con l’età e necessita di esercizio per ottenere prestazioni ottimali: muscoli forti e sani migliorano notevolmente l’efficienza. Molti problemi digestivi compaiono negli adulti più anziani perché i muscoli si rompono con il passare del tempo. Oltre all’invecchiamento, uno stile di vita sedentario può avere un impatto negativo sulla digestione. L’esercizio fisico regolare garantisce che il cibo passi al ritmo giusto e con il risultato desiderato.