10 fatti interessanti sulla Fascia

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10 fatti interessanti sulla Fascia

La fascia è un tessuto connettivo composto da fibre di collagene che assomiglia alla pellicola trasparente per alimenti. Il tessuto connettivo ricopre tutte le principali strutture del corpo, tra cui ossa, vasi sanguigni e organi. Impedisce l’attrito tra le strutture corporee durante il movimento, consentendo loro di muoversi agevolmente l’una contro l’altra. Tuttavia, come ogni parte del corpo, la fascia può cedere. Data la presenza diffusa di questo tessuto, tali cedimenti possono causare una serie di problemi di salute.

Fascia superficiale

La fascia superficiale è presente nello strato più profondo della pelle nella maggior parte del corpo. È grassa e può allungarsi per adattarsi all’aumento di peso e ai cambiamenti di forma del corpo che si verificano durante la gravidanza. Il suo scopo è quello di immagazzinare acqua e riserve di grasso, ma fornisce anche isolamento e protezione. Oltre alla pelle, la fascia superficiale circonda i principali organi corporei, le ghiandole e altre strutture. Occupa anche diverse cavità vuote all’interno del corpo.

Fascia viscerale

La fascia viscerale mantiene gli organi in posizione e avvolge ogni organo singolarmente, in due strati. A differenza di quella superficiale, la viscerale è molto meno capace di allungarsi perché deve rimanere ragionevolmente tesa per mantenere l’organo nella posizione corretta.

Fascia profonda

Le fasce profonde circondano i singoli muscoli. Tuttavia, mantengono anche gruppi distinti di muscoli separati l’uno dall’altro, impedendo l’attrito quando i muscoli si muovono l’uno contro l’altro. Contiene una concentrazione estremamente densa di elastina, quindi è più flessibile e più resistente alle sollecitazioni e alla forza.

Fascia e dolore

Il tessuto connettivo deve essere elastico per potersi flettere e muovere insieme al corpo. Tuttavia, se perde tono e flessibilità, l’individuo può accusare dolori e altri disturbi. Poiché gli strati di fascia sono collegati tra loro, il dolore in un’area può essere dovuto a problemi della fascia in un’altra. Per questo motivo, la terapia fisica, come il massaggio per il dolore in una parte del corpo, può comportare la manipolazione della fascia in varie regioni.

Mantenere la fascia in salute

Il collagene conferisce alla fascia la sua flessibilità. Tuttavia, quando il collagene cresce troppo, può rendere la fascia rigida e causare problemi come la compressione dei nervi. Per mantenere un tessuto connettivo sano, è importante fare esercizio fisico regolarmente: la mancanza di esercizio fisico porta a una crescita eccessiva del collagene nell’organismo e la fascia diventa rigida e poco flessibile.

Fascite plantare

La fascite plantare è un problema comune che colpisce la fascia, soprattutto nelle persone che camminano regolarmente per lunghi tratti. Spesso viene informalmente chiamata “tallone del poliziotto” La fascite plantare si sviluppa quando il tessuto connettivo lungo la suola, tra il tallone e le dita dei piedi, diventa dolente e infiammato. La condizione è più comune nelle persone di età superiore ai 40 anni. Di solito migliora con un leggero stretching, l’applicazione di impacchi di ghiaccio e il riposo.

Fasciite eosinofila

La fascite eosinofila è una rara patologia che lascia il tessuto connettivo molto infiammato e lo fa gonfiare e ispessire. Si manifesta principalmente su braccia, gambe, tronco e collo. Gli esperti non sanno perché alcune persone sviluppino la fascite eosinofila, ma conoscono le cause. La condizione si verifica quando gli eosinofili, un tipo particolare di globuli bianchi, crescono eccessivamente nel tessuto connettivo. Le aree colpite diventano solitamente arrossate e dolorose. Con il passare del tempo, la condizione influisce anche sulla struttura superficiale della pelle.

Fasciite necrotizzante

La fascite necrotizzante è una grave infezione batterica del tessuto connettivo spesso chiamata malattia della carne, anche se si tratta di un termine improprio. Invece di mangiare la carne, i batteri rilasciano sostanze che causano la morte dei tessuti. La condizione di solito inizia con una lesione della pelle e peggiora rapidamente, con la pelle che diventa gonfia, rossa e con vesciche. Le persone infette possono anche sviluppare sintomi simili a quelli dell’influenza o di una gastroenterite. La fascite necrotizzante può essere fatale e richiede un trattamento d’emergenza con antibiotici e la rimozione chirurgica del tessuto infetto.

Imbracature fasciali

Le fasce possono trattare l’incontinenza da sforzo, che spesso si verifica dopo il parto, utilizzando la fascia del paziente stesso. L’incontinenza da sforzo si sviluppa quando le strutture intorno all’uretra non forniscono più un sostegno adeguato. Durante l’intervento chirurgico per il trattamento di questa condizione, il chirurgo rimuove una striscia di fascia da un altro punto, di solito lo stomaco o la coscia, e la attacca sotto l’uretra per migliorare il sostegno e fermare la perdita di urina dalla vescica.

Rilascio miofasciale

Il rilascio miofasciale è una terapia alternativa, una forma di massaggio che utilizza sfioramenti profondi per manipolare il tessuto connettivo. A differenza di molti metodi tradizionali di massaggio, il rilascio miofasciale viene eseguito senza olio o altri lubrificanti. Il trattamento mira a ripristinare il normale movimento e ad alleviare il dolore. Il rilascio miofasciale può dare sollievo a condizioni quali lesioni da sforzo ripetuto, lombalgia e sciatica.