10 fatti imperdibili sull’aprassia

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10 fatti imperdibili sull’aprassia

L’aprassia è un disturbo neurologico che esiste in diverse forme. Le persone affette da aprassia non sono in grado di compiere particolari movimenti, anche se i loro muscoli sembrano normali. Le persone affette da aprassia del linguaggio hanno difficoltà a parlare. Questa condizione rende difficile al cervello la pianificazione motoria per eseguire i movimenti desiderati. La gravità dell’aprassia può variare e alcune persone ne sono affette solo in modo lieve. La condizione non è ben compresa e la ricerca sullo sviluppo dell’aprassia continua.

Aprassia ideomotoria

Le persone affette da aprassia ideomotoria non sono in grado di eseguire azioni su richiesta. La persona può essere in grado di spiegare come eseguire il movimento, ma il cervello non è in grado di istruire i muscoli a muoversi. Alcune persone affette da aprassia ideomotoria sono in grado di eseguire azioni seguendo un segnale automatico, come aprire la porta quando suona il campanello. Tuttavia, quando viene chiesto loro di aprire la porta, non sono in grado di farlo.

Aprassia concettuale

Le persone affette da aprassia concettuale hanno difficoltà a visualizzare e concettualizzare un’azione e spesso non sono in grado di svolgere compiti che prevedono più passaggi, come ad esempio preparare un panino, oppure possono eseguire i passaggi nell’ordine sbagliato. L’aprassia concettuale può causare problemi anche nell’uso degli strumenti. La persona potrebbe non essere in grado di associare il compito all’attrezzo corretto. Per esempio, quando gli viene consegnato un cucchiaio, può tentare di scrivere con esso come se fosse una matita.

Aprassia orofacciale e oculomotoria

Le persone affette da aprassia orofacciale hanno difficoltà a eseguire movimenti che coinvolgono le strutture del viso, come le labbra, le guance, la lingua o la laringe. Potrebbero non essere in grado di fischiare o di fare un’espressione specifica quando gli viene chiesto. L’aprassia oculomotoria rende difficile muovere volontariamente gli occhi. Le persone affette da questa patologia hanno spesso difficoltà a dirigere gli occhi verso un particolare oggetto. Questo tipo di aprassia è un segno della sindrome di Balint, un’alterazione neurologica che coinvolge gli occhi e la coordinazione occhio-mano.

Andatura e aprassia cinetica degli arti

Questi tipi di aprassia riguardano la capacità di muovere gli arti. L’aprassia dell’andatura si riferisce all’aprassia che colpisce solo gli arti inferiori. La persona può avere difficoltà a camminare o a correre, pur avendo uno sviluppo muscolare normale. L’aprassia calcaneare causa difficoltà nel tentativo di muovere gli arti e le estremità. Le persone affette da questo tipo di aprassia possono avere difficoltà a svolgere attività con le mani, come salutare o lavarsi i denti.

Aprassia del linguaggio

L’aprassia del linguaggio rende difficile o impossibile eseguire i movimenti necessari per parlare. L’aprassia acquisita del linguaggio può colpire una persona a qualsiasi età. Fa sì che la persona perda la capacità che aveva un tempo di formare le parole. L’aprassia evolutiva del linguaggio è nota anche come aprassia infantile del linguaggio o CAS e colpisce la capacità del bambino di formare parole fin dalle prime fasi dello sviluppo del linguaggio. Di solito il bambino è in grado di comprendere il discorso in misura molto maggiore di quanto riesca a esprimersi verbalmente. I bambini affetti da questa patologia spesso migliorano notevolmente o addirittura guariscono completamente con il giusto trattamento.

Cause dell’aprassia

I danni al cervello causano l’aprassia; spesso sono il risultato di una lesione o di un trauma, come un ictus o un tumore al cervello. La gravità e il tipo di aprassia dipendono dalla gravità del danno e dalle aree cerebrali interessate. L’eccezione è rappresentata dalla CAS; non è chiaro perché si sviluppi l’aprassia infantile del linguaggio. Di solito non è il risultato di un danno cerebrale. Gli esperti ritengono invece che la condizione derivi da un problema di segnali tra il cervello e i muscoli facciali necessari per la formazione del linguaggio.

Diagnosi

Gli specialisti di solito diagnosticano l’aprassia attraverso la valutazione del linguaggio o dei movimenti. I medici possono chiedere alla persona di eseguire una serie di compiti motori per identificare le aree di difficoltà. Possono anche esaminare il paziente per escludere qualsiasi ragione strutturale o muscolare alla base delle difficoltà motorie. Le immagini cerebrali, come la risonanza magnetica, possono essere uno strumento utile per diagnosticare l’aprassia, in quanto consentono ai medici di vedere le lesioni cerebrali. Tuttavia, non è utile per diagnosticare l’aprassia dello sviluppo.

Opzioni di trattamento

L’aprassia viene solitamente trattata con una combinazione di terapia occupazionale e fisica. Il trattamento mira a migliorare la capacità di compiere gesti e di eseguire compiti semplici necessari per la vita quotidiana. Ciò può aiutare la persona a mantenere un maggior livello di indipendenza e a godere di una migliore qualità di vita. Le persone affette da aprassia del linguaggio, sia acquisita che evolutiva, si sottopongono spesso a terapia logopedica con l’obiettivo di migliorare la capacità del cervello di pianificare i movimenti del linguaggio e di renderlo più comprensibile.

Metodi di comunicazione alternativi

Le persone affette da aprassia del linguaggio possono beneficiare dell’uso di forme di comunicazione alternative per farsi capire. La necessità di queste forme dipende dalla gravità del disturbo. Le opzioni includono l’uso di schede di comunicazione e di ausili elettronici in grado di formare parole e frasi. Le persone affette da aprassia sia acquisita che evolutiva possono imparare il linguaggio dei segni per aiutarsi a comunicare. Per i bambini affetti da aprassia evolutiva del linguaggio, i terapisti possono consigliare pratiche come pronunciare le parole mentre si firma per coordinare i movimenti muscolari necessari.

Aprassia vs. Afasia

L’aprassia del linguaggio e l’afasia sono spesso confuse tra loro perché causano sintomi simili. Tuttavia, si tratta di due condizioni distinte. L’afasia causa problemi di comprensione del linguaggio e di uso delle parole, con conseguenti difficoltà di linguaggio. Le persone affette da aprassia, invece, non hanno problemi di comprensione del linguaggio. L’aprassia si riferisce solo alla difficoltà di eseguire i movimenti fisici necessari per parlare normalmente.