10 cose da sapere sull’epatomegalia

Home / Articoli / 10 cose da sapere sull’epatomegalia

10 cose da sapere sull’epatomegalia

Il fegato è l’organo più grande dell’organismo e svolge un ruolo cruciale in molte funzioni corporee. Si trova nel quadrante superiore destro dell’addome, sotto il diaframma e sopra lo stomaco. Senza il fegato non potremmo sopravvivere, ma diverse patologie possono colpirlo, come l’epatite e la cirrosi. L’epatomegalia provoca l’ingrossamento del fegato oltre le sue dimensioni normali. Più che una malattia, però, questa condizione spesso segnala un problema di fondo, come un cancro o un’insufficienza cardiaca congestizia.

Che cos’è l’epatomegalia?

L’epatomegalia è un rigonfiamento anomalo del fegato, che porta all’ingrossamento dell’organo. Si tratta di un segno aspecifico, spesso dovuto a processi patologici come infezioni o tumori; talvolta questo sintomo è accompagnato da ittero, una colorazione gialla della pelle. Poiché nei casi lievi è spesso asintomatica, l’epatomegalia tende a passare inosservata per lunghi periodi. A seconda della causa sottostante, esiste la possibilità di danni epatici a lungo termine. Fortunatamente, però, la condizione è spesso curabile.

I sintomi dell’epatomegalia

Le persone con casi lievi di epatomegalia spesso non avvertono alcun sintomo. Tuttavia, in presenza di un grave ingrossamento dovuto a una malattia di base, l’individuo può avvertire dolori addominali, reflusso biliare, dolori muscolari, perdita di peso, facilità di formazione di lividi, nausea, debolezza, affaticamento e sensazione di pienezza. Anche i test di funzionalità epatica mostreranno l’ingrossamento.

Le cause dell’epatomegalia

Un fegato ingrossato è spesso segno di un problema di salute sottostante. Alcune delle cause più comuni di epatomegalia sono le malattie del fegato, come la cirrosi e l’epatite; il consumo eccessivo di alcol, l’insufficienza cardiaca congestizia e il fegato grasso sono cause comuni della prima. Tra le cause meno comuni vi sono tumori come la leucemia, il linfoma e il mieloma, cisti epatiche, ostruzione della cistifellea e la malattia di Gaucher, una patologia in cui le sostanze grasse si accumulano nel fegato.

Fattori di rischio per l’epatomegalia

Le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare l’epatomegalia se hanno una malattia epatica preesistente. Alcuni dei fattori che possono aumentare il rischio di problemi epatici sono l’uso eccessivo di alcol, le infezioni, le cattive abitudini alimentari e l’assunzione di dosi elevate di integratori o farmaci. Una persona ha anche maggiori probabilità di sviluppare un fegato ingrossato se ha una storia familiare di malattie infiammatorie intestinali, tumori del fegato, disturbi autoimmuni, malattie epatiche croniche o obesità.

Quando andare dal medico

Anche se molti sono lievi, alcuni casi di epatomegalia richiedono un’attenzione medica immediata. Per esempio, una persona dovrebbe recarsi al pronto soccorso se accusa forti dolori addominali, mancanza di respiro, febbre e ittero, feci sanguinolente o vomito sanguinolento. In ospedale, il medico può trattare i sintomi dopo aver determinato la causa sottostante.

Come diagnosticare l’epatomegalia

La diagnosi inizia spesso con un esame fisico, durante il quale il medico palperà il fegato; questo permetterà di determinare se l’organo è ingrossato o meno. Per determinare la causa sottostante, il medico può ordinare una serie di esami come radiografie, TAC, risonanza magnetica, ecografie, esami del sangue o test di funzionalità epatica. Se il medico sospetta una condizione grave, può decidere di eseguire una biopsia epatica, una procedura che richiede l’estrazione di un piccolo campione di fegato da esaminare al microscopio.

Come trattare l’epatomegalia

Il trattamento dell’epatomegalia dipende dalla causa sottostante. Per esempio, i farmaci possono trattare efficacemente infezioni come l’epatite, mentre le persone affette da cancro possono aver bisogno di un intervento chirurgico o di radiazioni. Se l’eccesso di alcol è la causa del problema, smettere di bere può aiutare a prevenire ulteriori danni. In alcuni casi gravi, la terapia può comportare un trapianto di fegato.

Complicazioni dell’epatomegalia

Infine, se non trattata, la condizione di base è destinata a peggiorare nel tempo. In alcuni casi, la situazione può addirittura essere pericolosa per la vita. Per esempio, un danno sufficiente al fegato può interrompere la capacità dell’organo di svolgere funzioni vitali come filtrare il sangue ed eliminare le tossine.

Prevenzione dell’epatomegalia

Gli individui possono ridurre il rischio di sviluppare l’epatomegalia gestendo alcuni fattori legati allo stile di vita. Per esempio, può essere utile seguire una dieta sana, mantenere un peso corretto e limitare il consumo di alcol. È inoltre opportuno consultare un medico prima di assumere vitamine o integratori a base di erbe, in quanto possono influire sul fegato.

Prospettive dell’epatomegalia

Le prospettive dell’epatomegalia dipendono dalla causa sottostante. Se il precursore non è una malattia grave come il cancro, la condizione è spesso curabile. I farmaci sono efficaci per ridurre i sintomi della malattia epatica e dell’insufficienza cardiaca congestizia, che a loro volta correggono l’epatomegalia. Raramente, gravi danni al fegato possono portare a complicazioni a lungo termine.