Terapia di rilascio miofasciale: Può alleviare il mal di schiena?

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Cosa mi può dire della terapia di rilascio miofasciale come trattamento per il mal di schiena? Funziona?

Il rilascio miofasciale (my-o-FASH-e-ul) è una tecnica di terapia manuale spesso utilizzata nel massaggio. Si tratta di una tecnica che si concentra sul dolore che si ritiene derivi dai tessuti miofasciali – le membrane resistenti che avvolgono, collegano e sostengono i muscoli.

In teoria, il dolore miofasciale si differenzia da altri tipi di dolore perché ha origine nei “punti trigger”, che sono legati ad aree rigide e ancorate all’interno del tessuto miofasciale. Spesso, però, il dolore provocato da un trigger point è difficile da localizzare.

Durante la terapia di rilascio miofasciale, il terapeuta individua le aree miofasciali che sembrano rigide e fisse invece che elastiche e mobili sotto una leggera pressione manuale. Si ritiene che queste aree, anche se non sempre vicine alla fonte del dolore, limitino i movimenti dei muscoli e delle articolazioni, contribuendo al dolore muscolare diffuso.

La pressione manuale mirata e lo stretching utilizzati nella terapia di rilascio miofasciale allentano i movimenti limitati, portando indirettamente a una riduzione del dolore.

Molti studi hanno rilevato che il massaggio, la manipolazione chiropratica e terapie manuali simili funzionano bene come altri trattamenti per il mal di schiena. Pochi studi, tuttavia, hanno testato specificamente la terapia di rilascio miofasciale, in parte perché gli elementi esatti della terapia di rilascio miofasciale variano da terapeuta a terapeuta.

Se vi è stato detto che la terapia di rilascio miofasciale può essere utile per il vostro mal di schiena, consultate un terapeuta esperto in questa tecnica.