Tendinite

Che cos’è?

I tendini sono bande di tessuto duro, flessibile e fibroso che collegano i muscoli alle ossa. Quando i tendini si infiammano o si irritano, si parla di tendinite. I tendini possono essere piccoli, come le piccole e delicate fasce delle mani, o grandi, come le pesanti corde che ancorano i muscoli del polpaccio o della coscia. Nella maggior parte dei casi, la causa della tendinite è sconosciuta; quando è possibile identificare una causa, la condizione si verifica di solito per uno dei due motivi:

  • Uso eccessivo:un particolare movimento del corpo viene ripetuto troppo spesso.
  • Sovraccarico:il livello di una determinata attività, come il sollevamento pesi, viene aumentato troppo rapidamente.

Altre cause sono l’artrite reumatoide e l’artrite reattiva, che possono causare infiammazioni ai tendini e alle articolazioni. Raramente, la tendinite è causata da un’infezione, come la gonorrea. La tendinite è più frequente a livello di spalla, gomito, ginocchio, polso e tallone, anche se può verificarsi ovunque si trovino i tendini nel corpo. Per ragioni incerte, la tendinite è frequente anche nelle persone affette da diabete. Negli ultimi anni è stata riconosciuta una causa rara di tendinite (o di altre malattie dei tendini, compresa la rottura): l’uso di alcuni antibiotici, tra cui la ciprofloxacina o la levofloxacina. Il motivo per cui ciò accade è sconosciuto.

Tendinite della spalla:la forma più comune di tendinite della spalla è la tendinite della cuffia dei rotatori. Coinvolge il tendine del muscolo sopraspinato, che si attacca alla parte superiore dell’osso del braccio (omero) in corrispondenza dell’articolazione della spalla. Meno comunemente, viene colpito il tendine del muscolo infraspinato o altri tendini della cuffia dei rotatori. Nella maggior parte dei casi, il tendine del sovraspinato si lesiona a causa di un uso eccessivo, in genere in un’occupazione o in uno sport che richiede di sollevare ripetutamente il braccio. Le persone a rischio sono falegnami, pittori, saldatori, nuotatori, tennisti e giocatori di baseball. Il paziente medio è un operaio di sesso maschile di età superiore ai 40 anni e il dolore alla spalla è localizzato sullo stesso lato della mano dominante (ad esempio, dolore alla spalla destra in un destrimane).

Tendinite del gomito –Due forme di tendinite coinvolgono comunemente il gomito: l’epicondilite laterale e l’epicondilite mediale. Entrambe sono lesioni da uso eccessivo molto comuni tra gli atleti che praticano il golf o gli sport di lancio e di racchetta.

L’epicondilite laterale (gomito del tennista)causa dolore sul lato esterno dell’articolazione del gomito. Questa patologia colpisce probabilmente il 40-50% di tutti gli atleti adulti che praticano sport di racchetta. Può anche essere causata da qualsiasi attività che faccia ruotare e flettere ripetutamente il polso, come strappare le erbacce, usare un cacciavite o anche portare una valigetta.

L’epicondilite mediale (gomito del golfista)causa dolore sul lato interno del gomito. È una lesione meno comune del gomito del tennista e, nonostante il nome, è più probabile che sia legata a un’occupazione che richiede movimenti ripetuti del gomito (come il lavoro edile) che allo sport. Quando si verifica come infortunio sportivo, l’epicondilite mediale può essere scatenata dall’oscillazione ripetuta di una mazza da golf o dal lancio di una palla da baseball.

Tendinite del ginocchio – Ilginocchio del saltatore, la forma più comune di tendinite del ginocchio, coinvolge il tendine rotuleo sul bordo inferiore della rotula o il tendine del quadricipite sul bordo superiore della rotula. È una lesione da uso eccessivo comune, soprattutto nei giocatori di basket e nei corridori di distanza.

Tendinite del polso –Nel polso, la tendinite si manifesta comunemente sotto forma di malattia di Quervain, una condizione che causa dolore nella parte posteriore del polso alla base del pollice. Sebbene la malattia di Quervain si verifichi di solito in persone che afferrano o pizzicano ripetutamente con il pollice, a volte si sviluppa durante la gravidanza o senza una ragione nota.

Tendinite di Achille:questa forma di tendinite colpisce il tendine di Achille, il grande tendine simile a una corda collegato all’osso del tallone nella parte posteriore del piede. La tendinite di Achille è solitamente causata da un uso eccessivo, soprattutto negli sport che richiedono corsa o salti ripetuti, e rappresenta il 15% di tutti gli infortuni da corsa. La tendinite d’Achille può anche essere correlata a una tecnica di corsa errata o a scarpe non adatte, se la parte posteriore della scarpa scava nel tendine d’Achille sopra il tallone. Meno spesso, la tendinite di Achille è legata a una malattia infiammatoria, come la spondilite anchilosante, l’artrite reattiva, la gotta o l’artrite reumatoide.

I sintomi

In generale, la tendinite provoca dolore nei tessuti che circondano l’articolazione, soprattutto dopo che questa è stata utilizzata eccessivamente durante il gioco o il lavoro. In alcuni casi, l’articolazione può risultare debole e la zona può essere rossa, gonfia e calda al tatto.

Quando la tendinite è causata da un’infezione, come la gonorrea, possono comparire altri sintomi, tra cui eruzione cutanea, febbre o perdite dalla vagina o dal pene.

Altri sintomi variano a seconda del tendine colpito:

  • Tendinite della cuffia dei rotatori:di solito sitratta diun dolore sordo e doloroso alla spalla, non riconducibile a un’unica sede. Spesso si irradia nella parte superiore del braccio verso il petto. Il dolore è spesso peggiore di notte e può interferire con il sonno.
  • Gomito del tennista:dolore nella parte esterna del gomito. In alcuni casi, l’area dolorosa si estende fino all’avambraccio e al polso
  • Gomito del golfista:dolore nella parte interna del gomito
  • Ginocchio del saltatore –Dolore al di sotto della rotula e, talvolta, al di sopra di essa
  • Malattia di De Quervain-Dolore nella parte posteriore del polso, vicino alla base del pollice
  • Tendinite di Achille:dolore nella parte posteriore del tallone o da 2 a 4 pollici sopra il tallone

Diagnosi

Dopo aver esaminato la vostra anamnesi, comprese eventuali lesioni articolari precedenti, il medico vi porrà domande specifiche sul vostro dolore:

  • Che sensazione ha il dolore (acuto, sordo, bruciante)?
  • Dove è localizzato il dolore? È limitato a un’area o si diffonde dall’articolazione fino a coinvolgere un’area più ampia del braccio, della gamba o della mano?
  • Ha formicolio, intorpidimento o debolezza?
  • Quando è iniziato il dolore? È iniziato dopo un improvviso aumento delle attività lavorative o dell’esercizio fisico? Potrebbe essere legato a un nuovo sport o esercizio provato di recente?
  • Cosa fa sentire meglio e cosa fa peggiorare il dolore?
  • Il dolore scompare quando si riposa la zona o è presente anche a riposo?
  • Ha avuto rapporti sessuali non protetti?

Durante l’esame fisico, il medico verificherà la presenza di tenerezza, gonfiore, arrossamento, debolezza muscolare e limitazione dei movimenti nell’area del tendine dolente. Il medico può anche chiedervi di fare determinati movimenti, come alzare il braccio sopra la testa o piegare il polso. Questi movimenti possono far male, ma sono molto importanti per aiutare il medico a capire quale sia il tendine interessato. Nella maggior parte dei casi, la diagnosi può essere fatta sulla base dell’anamnesi e dei sintomi, insieme alla storia lavorativa e sportiva e ai risultati dell’esame fisico.

Alcune persone potrebbero aver bisogno di esami del sangue per ricercare altre cause di infiammazione delle articolazioni, come la gotta o l’artrite reumatoide. Possono essere effettuate anche radiografie per confermare l’assenza di fratture, lussazioni o patologie ossee. Nelle persone affette da tendinite di Achille o da tendinite della cuffia dei rotatori, possono essere effettuate ecografie o risonanze magnetiche per valutare l’entità del danno ai tendini.

Durata prevista

A seconda della localizzazione e della gravità della tendinite, i sintomi possono durare pochi giorni o diverse settimane. Se l’uso eccessivo o l’aggravamento del sito leso sono continui, il dolore può peggiorare e persistere per diversi mesi.

Prevenzione

In molti casi, la tendinite può essere evitata adottando alcune semplici precauzioni. Alcune strategie utili sono

  • Riscaldarsi sempre prima di iniziare un esercizio fisico intenso.
  • Se si desidera intensificare il livello di esercizio, farlo gradualmente.
  • Fare attenzione all’approccio “nessun dolore, nessun guadagno”. Può essere difficile distinguere tra un dolore che indica che si sta potenziando la forza e un dolore che significa che si è lesionato un tendine.
  • Evitate le attività che richiedono di allungare la mano sopra la testa per periodi prolungati, come dipingere il soffitto. Se dovete fare questo tipo di lavoro, fate pause frequenti.
  • Indossate scarpe che calzino correttamente, soprattutto se praticate uno sport che richiede molta corsa, come la pista, la corsa campestre o la pallacanestro.
  • Se praticate sport organizzati o vi allenate regolarmente, prestate attenzione alla vostra tecnica. Chiedete consiglio al vostro allenatore o trainer. Se la tendinite è legata all’esercizio fisico, può essere utile rivolgersi a un medico specializzato in medicina dello sport.
  • Per le persone affette da epicondilite mediale o laterale legata agli sport di racchetta, il passaggio a una racchetta con una testa più grande può aiutare a prevenire un nuovo infortunio, a patto che la nuova racchetta non sia più pesante di quella originale. Alcuni specialisti ritengono che questo tipo di racchetta riduca la trasmissione delle vibrazioni al braccio.
  • La tendinite causata dalla gonorrea può essere prevenuta con l’astinenza o praticando sesso sicuro.

Il trattamento

Quanto prima viene trattata la tendinite, tanto prima si recupera la piena forza e flessibilità. Il medico può consigliare di applicare impacchi di ghiaccio sulla zona dolorosa per periodi di 20 minuti, tre o quattro volte al giorno. È inoltre consigliabile applicare il ghiaccio sulla zona immediatamente dopo qualsiasi attività che aggravi il dolore (come il tennis o la corsa). Per alleviare il dolore e il gonfiore, il medico può suggerire di assumere ibuprofene (Advil, Motrin e altri), aspirina o un altro farmaco antinfiammatorio senza obbligo di prescrizione, per un periodo massimo di diverse settimane. È inoltre necessario riposare l’area per alcuni giorni o alcune settimane per consentire al corpo di ripararsi. Ad esempio, le persone affette da gomito del golfista di solito devono tenere a riposo il gomito colpito per almeno un mese. Se la causa della tendinite è un’infezione, si consiglia di assumere un antibiotico.

A seconda della localizzazione e della gravità della tendinite, potrebbe essere necessario ricorrere a stecche, tutori o imbragature temporanee (per le tendiniti dell’arto superiore). Tuttavia, è importante muovere delicatamente e regolarmente l’articolazione per evitare che diventi rigida o “congelata”. Questo è particolarmente importante per la tendinite della spalla.

Quando la tendinite è legata a una patologia come l’artrite reumatoide o l’artrite reattiva, il trattamento della patologia sottostante può migliorare l’infiammazione del tendine e prevenire le recidive.

Nei casi più gravi di tendinite non infettiva, il medico può iniettare un farmaco corticosteroide o un anestetico locale nel tendine interessato. Può anche indirizzare il paziente a un fisioterapista per trattamenti locali più specializzati, come trattamenti di calore profondo con ultrasuoni, massaggi con frizione o terapia in acqua per migliorare la mobilità dell’articolazione. Il fisioterapista vi guiderà attraverso un programma di riabilitazione che vi aiuterà a recuperare forza, movimento e funzionalità. La durata della riabilitazione varia a seconda del tipo e della gravità della tendinite. Per esempio, la tendinite di Achille e l’epicondilite possono richiedere diversi mesi per essere risolte.

La chirurgia è raramente necessaria per trattare la tendinite. È riservata ai casi che non rispondono ad altri tipi di trattamento o quando c’è un danno significativo al tendine che difficilmente migliorerà con altri trattamenti.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico ogni volta che avete un problema articolare significativo, come un forte dolore, arrossamento o gonfiore o la perdita di funzionalità dell’articolazione. Chiamare il medico anche se il dolore articolare meno grave è persistente.

Prognosi

Con un trattamento adeguato, il tendine colpito di solito recupera completamente. Tuttavia, una riabilitazione incompleta o un ritorno affrettato all’attività può rallentare il processo di guarigione o portare a una nuova lesione.