Segni e cause dell’ematoma epidurale

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Segni e cause dell’ematoma epidurale

Quando gli effetti di una botta in testa si fanno sentire ancora ore dopo, è possibile che sia in gioco qualcosa di più grave di un livido. Circa il 2% di tutti i traumi cranici provoca ematomi epidurali o EDH, quando si formano coaguli di sangue nello spazio tra il cervello e il cranio. Sebbene questa complicazione sia poco comune, può diventare pericolosa per la vita se ignorata e non diagnosticata.

Collisione o caduta

Le statistiche mostrano che ogni anno negli Stati Uniti più di 1,7 milioni di persone subiscono una lesione cerebrale a causa di un incidente automobilistico. I dati suggeriscono che gli ematomi epidurali sono una percentuale piuttosto alta di queste lesioni, così come quelle derivanti da incidenti domestici come le cadute. Le persone che hanno subito incidenti automobilistici hanno maggiori probabilità di sviluppare lesioni acute con tassi di mortalità più elevati. Le cadute possono causare emorragie che si sviluppano più lentamente e possono richiedere più tempo per causare sintomi e diagnosi.

Lesione cerebrale da colpo di scena

Una lesione cerebrale da colpo di scena e da contromano si verifica nel punto di impatto (colpo di scena) e in un punto separato dall’impatto (contromano), provocando contusioni cerebrali – microemorragie multiple che possono causare un rigonfiamento del cervello. Esempi di questo tipo di lesione cerebrale traumatica (TBI) sono presenti nei casi di sindrome del bambino scosso e nelle lesioni degli atleti professionisti negli sport di contatto. A seconda della gravità, una contrazione può causare l’esplosione di un lobo, che può diventare rapidamente fatale.

Coagulopatia

La coagulopatia è un’alterazione della capacità di coagulazione che porta a episodi di sanguinamento prolungato. In alcuni casi di ematomi intracranici, ad esempio, può esistere una causa sottostante come l’emofilia o la malattia a cellule falciformi. Oltre agli ematomi cerebrali, i soggetti possono presentare anche una coagulazione intravascolare disseminata o CID, ovvero piccoli coaguli in tutto il corpo. Nel trattare questi piccoli coaguli, le piastrine e i fattori di coagulazione si esauriscono, portando a un’emorragia eccessiva.

Malformazioni vascolari

L’ematoma epidurale spinale può essere causato da rare malformazioni vascolari che si presentano come lesioni lungo il midollo spinale, l’osso o i tessuti molli. Queste malformazioni sono presenti in una persona su un milione e, se non trattate, possono provocare la paraplegia entro pochi anni, aumentando il tasso di mortalità.

Sintomi comuni

I sintomi dell’ematoma epidurale comprendono confusione e vertigini. Poiché la pressione si accumula sul cranio e sul cervello, sono frequenti forti mal di testa. Possono manifestarsi anche un’inspiegabile mancanza di coordinazione e letargia, e la sonnolenza può portare alla perdita di coscienza. Una volta entrati in coma, le possibilità di recupero diminuiscono. Uno studio ha dimostrato che nel caso di un ematoma acuto nella fossa posteriore, lo spazio dietro il tronco encefalico e il cervelletto, la nausea e il vomito aumentavano il rischio di un deterioramento rapido e fatale.

Nervo oculomotore

Il nervo oculomotore alimenta la pupilla e il cristallino, oltre ai muscoli oculari che permettono di seguire e fissare la vista. Chi subisce un colpo violento alla testa può avere un periodo di lucidità, per poi peggiorare pochi minuti o ore dopo. Uno dei segni di un ematoma epidurale è la dilatazione unilaterale della pupilla, causata dalla pressione del coagulo sul nervo oculomotore, il terzo nervo cranico.

Fattori di rischio

Al di fuori dei tumori, che possono insorgere a qualsiasi età, i bambini di età inferiore ai due anni e gli adulti di età superiore ai 70 anni presentano un rischio maggiore di ematoma epidurale. Il motivo principale è che prima dei due anni la dura madre non è completamente connessa, mentre con l’avanzare dell’età l’atrofia cerebrale allenta la connessione. Le ricerche indicano che i momenti più rischiosi per lo sviluppo di ematomi epidurali spinali sono l’inserimento e la rimozione di cateteri epidurali e drenaggi spinali.

Ascesso epidurale

In alcuni casi di ematoma epidurale spinale, la massa si infetta. Un caso di studio ha riguardato un uomo di 65 anni con diabete, che ha accusato dolore alla schiena e debolezza alle gambe a causa di una massa epidurale sopra le proiezioni ossee di specifiche vertebre. Il coagulo ha sviluppato un’infezione invasiva da pneumococco che si è trasformata in un ascesso. Il sangue è ricco di sostanze nutritive, pertanto i medici devono prestare attenzione al rischio, raro ma potenziale, di infezioni batteriche, soprattutto nei soggetti affetti da malattie croniche.

Trattamento e recupero

Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico è l’unica opzione per trattare l’ematoma epidurale. I medici eseguono una craniotomia, una procedura per rimuovere parte del cranio, che allevia la pressione sul cervello. Il recupero prevede l’assunzione di farmaci per ridurre il gonfiore e diminuire il rischio di convulsioni. A seconda dell’entità della lesione, la terapia fisica e occupazionale può fornire un quadro solido per migliorare le capacità motorie, aiutando il paziente ad aumentare il proprio livello di attività. Il processo può durare da settimane ad anni.

Ematoma epidurale a distanza

Mentre gli ematomi intracranici postoperatori sono complicazioni attese dall’intervento di tumore cerebrale, gli ematomi epidurali remoti che si verificano in sedi distanti e non correlate all’intervento possono essere estremamente pericolosi, soprattutto perché la causa non è chiara. Gli studi dimostrano che possono esistere delle indicazioni, come un calo della pressione intracranica, che può causare lo spostamento del cervello, e una perdita sostanziale di liquido cerebrospinale che porta a problemi di pressione intracranica. In molti casi, i controlli post-operatori possono identificare questa complicazione.