Piegato ma non rotto: Le fratture della fibbia spiegate

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Piegato ma non rotto: Le fratture a fibbia spiegate

Poiché le loro ossa sono più morbide e ancora in fase di crescita, i bambini possono subire un tipo di frattura quasi esclusiva della pre-adolescenza, chiamata frattura a fibbia o frattura incompleta. Chiamate anche fratture a toro, queste lesioni si verificano spesso quando un bambino rompe la caduta con le mani, provocando una compressione delle ossa dell’avambraccio. La frattura a fibbia è uno dei tipi più comuni e meno gravi in pediatria, ma provoca comunque un forte dolore e richiede l’intervento di un medico.

Sviluppo osseo del bambino

Le ossa dei bambini hanno alcune caratteristiche uniche rispetto a quelle degli adulti. In primo luogo, le ossa di un bambino sono in fase di crescita, quindi sono ancora flessibili e abbastanza resistenti. Per questo motivo spesso le ossa non si rompono nel senso convenzionale del termine. Inoltre, le ossa dei bambini sono circondate da uno spesso strato di tessuto connettivo, il periostio, che protegge l’osso da lesioni e danni in modo che possa continuare a crescere. Il periostio fornisce un ulteriore apporto di sangue per aiutare le cellule a crescere, soprattutto in caso di fratture o lesioni. Pertanto, le ossa dei bambini tendono a guarire molto più velocemente rispetto a quelle delle persone il cui periostio si è assottigliato.

Panoramica delle fratture a fibbia

Una frattura a fibbia si verifica quando un lato dell’osso si piega o si deforma, ma non si rompe o si frattura completamente. L’osso viene compresso con grande forza, causando un rigonfiamento, ma nel complesso rimane in posizione e non si separa. Si tratta di una frattura incompleta e stabile. Se non viene trattata, una frattura a fibbia può far sì che l’osso del bambino cresca in questa forma curva e irregolare, quindi è fondamentale cercare un trattamento rapido, soprattutto perché le ossa dei bambini iniziano il processo di guarigione rapidamente.

Tipi di fratture

La frattura a fibbia è simile alla frattura a bastone verde, un’altra lesione infantile comune. A differenza della prima, la frattura a bastone verde provoca una frattura su un lato dell’osso, ma poiché la frattura non arriva fino in fondo, l’osso rimane intero. Anche le fratture a capello sono simili alle fratture a fibbia. Sono caratterizzate da più fratture minuscole, di solito causate da uno stress ripetitivo e da un uso eccessivo, come quando si balla o si corre. In genere si pensa a una frattura singola, non scomposta, in cui l’osso si incrina o si rompe completamente, formando due pezzi separati.

Dati demografici

Le fratture da inarcamento sono più comuni nei bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni, anche se possono verificarsi nei bambini di due anni. Le ossa dei bambini di questa età sono ancora in fase di crescita e sufficientemente flessibili da non spezzarsi al momento dell’impatto come farebbe un osso maturo. Gli adolescenti e gli adulti non subiscono quasi mai fratture da inarcamento, ma la lesione può verificarsi negli adulti più anziani affetti da osteoporosi o che praticano sport di contatto.

Cause delle fratture a fibbia

I bambini sono costantemente attivi: corrono, saltano, si arrampicano, si dondolano, ballano, fanno sport e, naturalmente, inciampano e cadono. Molti bambini allungano istintivamente le braccia per afferrarsi quando cadono, e l’impatto e lo stress che ne derivano sull’osso possono causare una frattura a fibbia. Il 40-50% delle ossa rotte nei bambini sono fratture dell’avambraccio. Di queste, il 50% sono fratture da inarcamento e tre quarti di esse si verificano al polso. La lesione può verificarsi anche nella gamba, spesso quando un bambino atterra sui piedi dopo aver saltato da un’altezza considerevole.

Sintomi

Un bambino con una frattura a fibbia prova un forte dolore e probabilmente anche gonfiore e infiammazione, lividi e tenerezza. In alcuni casi può essere visibile una piega o una curva dell’arto, ma nella maggior parte dei casi non c’è alcuna deformità. Il bambino infortunato avrà difficoltà a muovere l’arto, in particolare a ruotare l’avambraccio, e potrà notare intorpidimento della mano o dell’avambraccio se la frattura provoca danni ai nervi.

Diagnosi delle fratture a fibbia

I medici utilizzano le radiografie standard per diagnosticare o confermare le fratture da fibbia, escludere lesioni più gravi e identificare la posizione precisa della frattura. È importante rivolgersi subito a un medico in caso di fratture da inarcamento. Poiché le ossa del bambino entrano rapidamente in modalità di guarigione, una diagnosi e un trattamento precoci prevengono anomalie durante il processo di guarigione che potrebbero causare problemi per tutta la vita.

Trattamento

Quando un bambino presenta una possibile frattura a fibbia, è fondamentale tenere il braccio o la gamba immobilizzati il più possibile. I genitori potrebbero voler creare una stecca o un’imbragatura fino a quando non vedranno un medico, e l’arto dovrebbe essere sollevato sopra il livello del cuore per evitare il gonfiore. Inizialmente, il medico può posizionare l’osso in una stecca finché il gonfiore non si attenua. Una volta diminuita l’infiammazione, il bambino potrebbe aver bisogno di un gesso o di un’ingessatura in fibra di vetro per mantenere l’arto immobilizzato e assicurarne la corretta guarigione. Tuttavia, studi recenti dimostrano che i bambini che indossano una stecca rimovibile funzionano meglio di quelli che ricevono un’ingessatura corta del braccio.

Recupero

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco possono aiutare il bambino a gestire il dolore e il gonfiore iniziali di una frattura a fibbia. I bambini di età inferiore ai quattro anni possono avere bisogno di un gesso solo per circa tre settimane, mentre i bambini più grandi possono averne bisogno per quattro o sei settimane. I genitori devono assicurarsi che il bambino eviti qualsiasi attività che utilizzi l’arto per almeno due settimane, per evitare un nuovo infortunio. La maggior parte dei bambini più piccoli torna alla normalità dopo quattro-sei settimane. In alcuni casi, le fratture a fibbia causano una guarigione storta dell’osso, ma a quest’età c’è tutto il tempo necessario perché l’osso si rimodelli e si raddrizzi.

Follow-up

Dopo la guarigione di una frattura a fibbia, la maggior parte dei medici raccomanda una visita di controllo. Se i sintomi si protraggono oltre le sei settimane, potrebbe essere necessario rivolgersi a un chirurgo ortopedico. I seguenti sintomi potrebbero indicare un problema e i genitori dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico se notano o se il loro bambino si lamenta di

  • peggioramento del dolore anche dopo riposo, ghiaccio e farmaci
  • intorpidimento delle estremità
  • pelle fredda, pallida e gonfia sopra l’area fratturata
  • incapacità di muovere le dita delle mani e dei piedi
  • danni o rottura del gesso o della stecca
  • odore sgradevole o perdite dal gesso