Osteoporosi: per quanto tempo devo assumere i bifosfonati?

Home / Domande e Risposte / Malattie / Osteoporosi: per quanto tempo devo assumere i bifosfonati?

Per quanto tempo devo assumere i bifosfonati per l’osteoporosi? Sono un impegno a vita?

I bifosfonati, il tipo più comune di farmaci per l’osteoporosi, vengono in genere assunti per almeno 3-5 anni. Dopodiché, il medico prenderà in considerazione i fattori di rischio per stabilire se continuare ad assumere questi o altri farmaci per l’osteoporosi.

Esempi di bifosfonati sono:

  • Alendronato (Binosto, Fosamax)
  • Ibandronato (Boniva)
  • Risedronato (Actonel, Atelvia)
  • Acido zoledronico (Reclast, Zometa)

Questi farmaci aiutano a rafforzare le ossa e a prevenire le fratture. Le sedi più comuni di fratture da osteoporosi sono il polso, l’anca e la colonna vertebrale. Una frattura dell’anca può comportare un grave peggioramento della qualità della vita e persino aumentare il rischio di morte.

Raramente, i bifosfonati possono causare:

  • Osteonecrosi della mascella. Questa malattia ossea è caratterizzata da dolore, gonfiore o infezione della mascella. Si verifica soprattutto dopo interventi dentistici invasivi, come l’estrazione di un dente.
  • Fratture della coscia. La terapia a lungo termine con bifosfonati è stata collegata a un raro tipo di frattura della coscia. Questa lesione, nota come frattura atipica del femore, è simile a una frattura da stress e provoca un dolore che inizia in modo lieve e può peggiorare gradualmente. Se non viene identificata tempestivamente, può verificarsi una frattura completa del femore.

Per ridurre il rischio di queste rare complicazioni, il medico può consigliare di interrompere temporaneamente l’assunzione di bifosfonati dopo 3-5 anni. Questa soluzione viene talvolta chiamata “vacanza dai bifosfonati”. Le persone affette da osteoporosi grave potrebbero dover attendere 10 anni prima di interrompere l’assunzione di questi farmaci.

La pausa dai bifosfonati dura in genere almeno un anno, ma per alcune persone può durare indefinitamente se i rischi del trattamento superano i benefici. Fortunatamente, gli effetti di rafforzamento osseo dei bifosfonati sembrano continuare per diversi anni dopo l’interruzione del trattamento.