Le eruzioni cutanee più comuni che colpiscono la pelle

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Le principali eruzioni cutanee che interessano la pelle

Le eruzioni cutanee possono derivare da una varietà di cause, incluse allergie e infezioni. Quando le persone riscontrano una nuova macchia sulla pelle di cui ignorano l’origine, possono provare ansia. Le eruzioni cutanee possono manifestarsi con segni distintivi come squamosità, prurito, irregolarità o vesciche. Le specifiche caratteristiche dell’eruzione forniscono indizi sulla sua causa e sui possibili trattamenti.

Eczema

L’eczema, noto anche come dermatite atopica, è una delle eruzioni cutanee più comuni. Questo disturbo cutaneo cronico si presenta come aree di pelle secca, squamosa e pruriginosa. La pelle può apparire arrossata e gonfia o presentare piccole protuberanze che si aprono se grattate. Anche se la causa esatta è sconosciuta, l’eczema tende a verificarsi nelle famiglie e può essere scatenato da irritanti come detersivi, tessuti abrasivi, stress e temperature estreme.

Dermatite allergica da contatto

La dermatite allergica da contatto è una reazione che si verifica all’esposizione a un allergene, seguita da una reazione allergica. Il sintomo principale è il prurito. L’eruzione è spesso rossa e in rilievo, ma può anche presentarsi con squamosità o gonfiore. La posizione e l’evoluzione dell’eruzione dipendono dall’allergene e dall’esposizione. La dermatite può diffondersi grattandosi e può apparire anche alcuni giorni dopo l’esposizione all’irritante.

Tigna

La tigna è una comune eruzione cutanea provocata da un fungo. Nonostante il nome, la tigna non è causata da un verme, ma la sua forma ad anello ne giustifica la denominazione. Caratterizzata da un aspetto rosso, secco e pruriginoso, il fungo responsabile della tigna può sopravvivere su varie superfici, come abiti, asciugamani e biancheria da letto, rendendola altamente contagiosa.

Rosacea

La rosacea è un’eruzione cutanea comune che di solito interessa il viso e la pelle intorno agli occhi, estendendosi talvolta a petto e collo. Si presenta con protuberanze rosse simili a brufoli e vasi sanguigni dilatati, e inizia tipicamente nella mezza età. Anche se la sua causa esatta rimane sconosciuta, oltre 14 milioni di persone negli Stati Uniti ne sono affetti.

Herpes zoster

L’herpes zoster è causato dal virus della varicella. L’eruzione cutanea dell’herpes zoster appare generalmente come una fascia su un lato del corpo, lungo un nervo. Alcune persone avvertono sintomi come formicolio o prurito prima che l’eruzione emerga. Essa è composta da vesciche rosse che di solito persistono per una settimana prima di regredire, ma possono richiedere fino a quattro settimane per scomparire del tutto.

Morbillo

L’eruzione del morbillo è causata da un virus. Uno o due settimane dopo l’esposizione, possono manifestarsi sintomi come febbre alta e congestione nasale. L’eruzione compare solitamente dopo questi sintomi iniziali, partendo dal viso e propagandosi verso il basso, talvolta fino ai piedi. Le protuberanze possono unirsi formando ampie macchie rosse.

Malattia delle mani, dei piedi e della bocca

La malattia delle mani, dei piedi e della bocca è un’infezione virale frequente fra i bambini. I primi sintomi includono mal di gola, febbre e malessere generale. A uno o due giorni da questi sintomi, si sviluppa un’eruzione di vesciche sui palmi, piante dei piedi, bocca e gola. Sebbene le protuberanze non causino prurito, risultano molto dolorose e provocano grande disagio.

Psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica della pelle senza cura definitiva. Si manifesta in cicli e può persistere per settimane o mesi prima di rientrare temporaneamente o addirittura andare in remissione. L’eruzione cutanea appare come chiazze rosse, squamose e pruriginose, spesso su ginocchia, gomiti, cuoio capelluto o tronco. Alcune forme presentano squame spesse e argentee, mentre altre possono screpolarsi o sanguinare.

Morso di zecca

La malattia di Lyme può insorgere a seguito del morso di una zecca, e identificare l’eruzione cutanea precocemente assicura un trattamento tempestivo. Questa eruzione si sviluppa in più fasi. La prima fase presenta spesso un segno di morso al centro di un anello rosso, noto come eruzione a occhio di bue. In questa fase, l’area appare liscia, ma calda, e può provocare prurito o dolore. Il secondo stadio comporta lo sviluppo di eruzioni circolari in zone distanti dal morso. Nel terzo stadio della malattia di Lyme avanzata, la pelle può diventare tesa, con formazione di linee profonde e perdita di capelli. La malattia avanzata è pericolosa, rendendo critica l’identificazione precoce dell’eruzione.

Orticaria

L’orticaria è il risultato di una reazione cutanea o allergica, presentandosi con rilievi rossi e pruriginosi. Può apparire ovunque sul corpo e spesso cambia forma nel tempo, scomparendo e ricomparendo finché la reazione non si esaurisce. Alcune persone possono soffrire di orticaria cronica che persiste oltre sei settimane, innescata da stress, calore o attività fisica.