Fatti sul linguaggio dei segni per bambini

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Fatti sul linguaggio dei segni per bambini

Il dottor Joseph Garcia è stato il pioniere del linguaggio dei segni per aiutare i genitori a comunicare con i neonati e i bambini. Si tratta di un linguaggio che prevede l’uso delle mani per esprimere manualmente i bisogni e i desideri fondamentali. I neonati e i bambini cercano di comunicare i loro bisogni, ma l’unico modo per farlo è il pianto, almeno prima di riuscire a parlare. Il linguaggio cognitivo si sviluppa prima del linguaggio parlato, quindi il bambino non può comunicare verbalmente anche se capisce già molto di quello che gli dite. L’apprendimento del linguaggio dei segni con il vostro bambino presenta molti vantaggi.

Il linguaggio dei segni per bambini è utile?

Il linguaggio dei segni per bambini prende in prestito e semplifica i gesti della Lingua dei Segni Americana e vi permette di iniziare una comunicazione efficace con il vostro neonato o bambino. Insegnare e praticare il linguaggio dei segni per bambini è divertente e offre l’opportunità di creare un legame con il bambino. Il linguaggio dei segni per bambini offre ai bambini in via di sviluppo un modo efficace di comunicare mesi prima di aspettare lo sviluppo della comunicazione vocale.

Definire aspettative realistiche

Per iniziare a insegnare il linguaggio dei segni al vostro bambino, imparate alcuni segni da libri, siti web o corsi. Per massimizzare la vostra esperienza, ci sono alcuni consigli da tenere a mente. Innanzitutto, ponetevi delle aspettative realistiche. Iniziate a insegnare i segni al vostro bambino a qualsiasi età, ma sappiate che la maggior parte dei bambini non è in grado di comunicare con il linguaggio dei segni per bambini prima degli 8 mesi o più tardi.

Mantenere l’interazione

Quando vi esercitate, tenete il bambino in grembo con la schiena rivolta verso la vostra pancia. Abbracciate le mani e le braccia del bambino per fare i segni. Usate i segni mentre parlate al vostro bambino. In questo modo i segni vengono contestualizzati. Potete anche provare a fare i segni durante il bagnetto, la pappa o la lettura. Riconoscete e lodate il bambino quando usa i gesti o i segni per comunicare un bisogno o un desiderio.

I primi segni da imparare

Ecco alcuni segnali per iniziare.

  • Mangiare: stringere la mano e toccarla con la bocca.
  • Di più: intrecciate le mani con le dita che toccano il pollice e battete le mani insieme.
  • Bere: Fate una C con la mano e portatela alla bocca.
  • Madre: aprire la mano e battere il pollice sul mento.
  • Padre: aprire la mano e battere il pollice sulla fronte.

Consigli per iniziare nel modo giusto

Iniziare in modo semplice. Trovate libri sul linguaggio dei segni o visitate siti web per imparare alcuni segni di base. Scegliete segni che abbiano un significato per il vostro bambino, come la palla o il ciuccio. Iniziate con tre-cinque parole per evitare confusione.

Usate i segni durante le normali attività quotidiane. Per aiutare il bambino a imparare rapidamente, pronunciate la parola mentre fate il segno in un contesto reale. Per esempio, se il bambino fa un gesto per chiedere altri cracker, dite “ancora” e fate il segno. Poi date al bambino un cracker. Procedete in questo modo ogni volta che il bambino chiede altro cibo. Assicuratevi di fare un bel gesto quando il bambino fa un segno da solo.

Linguaggio dei segni per sordi e disabili

Uno studio suggerisce che la lingua dei segni aiuta gli individui con difficoltà di apprendimento a imparare a comunicare vocalmente. Anche le persone con problemi di udito o disabilità dello sviluppo possono comunicare con i segni. Il linguaggio dei segni è talvolta una buona alternativa alla comunicazione vocale per le persone che hanno difficoltà a parlare, ma che possono manipolare le mani. Per queste persone, il linguaggio dei segni rappresenta un’alternativa alla parola e può aiutarle a comunicare con un assistente.

Mantenere il linguaggio dei segni naturale

Quando leggete o cantate con il vostro bambino, usate i gesti delle mani per accentuare o recitare alcune parti, con grande gioia del bambino. Trattate il linguaggio dei segni del bambino con lo stesso atteggiamento di amore e gioia. Scegliete i segni che interessano di più al vostro bambino. Oltre ai segni formali, incoraggiate i gesti significativi, come indicare e battere le mani.

Siate pazienti

Come per molte altre cose, anche in questo caso bisogna essere pazienti con il bambino quando sta imparando nuovi segni. Evitate di scoraggiarvi se il bambino usa i segni in modo sbagliato o non li capisce subito. Volete migliorare la comunicazione e ridurre la frustrazione, quindi puntare alla perfezione è inutile. Tuttavia, evitate di accettare come segni movimenti non significativi.

Sostituire il pianto con la comunicazione

Il linguaggio dei segni permette ai bambini dai sei mesi in su di comunicare i loro bisogni senza dover piangere. Il vostro bambino imparerà a dirvi ciò di cui ha bisogno, compresi i seguenti elementi:

  • Quando ha fame
  • Quando ha sonno
  • Quando vuole di più
  • Che vi vuole bene
  • Quando hanno sete
  • Chiedere della mamma o del papà

I bambini sordi e il linguaggio dei segni

I bambini sordi o muti a volte traggono beneficio dall’uso del linguaggio dei segni, poiché non possono comunicare bene oralmente. Se avete un bambino sordo in famiglia o siete vicini a qualcuno che lo ha, il linguaggio dei segni può fare la differenza e aiutarlo a comunicare prima. Se il bambino non può parlare, il linguaggio dei segni gli offre un modo per comunicare, quindi prima si inizia e meglio è.