Fatti interessanti sulla pellagra (carenza di niacina)

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Fatti interessanti sulla pellagra (carenza di niacina)

La pellagra è una carenza di vitamina B3 o niacina. Sebbene non sia un problema negli Stati Uniti, esistono casi in tutto il mondo. Identificata per la prima volta come malattia nutrizionale in Spagna nel 1735 da Don Gaspar Casal, la pellagra era originariamente conosciuta come mal de la rosa, per via del suo sintomo caratteristico: pelle rossa e ruvida. Nel 1914, Joseph Goldberger iniziò a studiare la radice del problema.

La pellagra fiorì nel Vecchio Mondo

Con il fiorire dell’esplorazione del Nuovo Mondo, il mais divenne un alimento base nelle diete di tutta Europa. Sebbene il mais in sé non causi la pellagra, la sua preparazione creava problemi. I nativi americani usavano la liscivia per cucinare il mais, in modo simile a come si prepara l’ominia. Questo processo, la nixtamalizzazione, aiuta a liberare la niacina e il triptofano dal mais, rendendoli biodisponibili. Così trattato, il mais può essere trasformato in granella, farina e masa, che i nativi americani usavano per fare le tortillas di mais. Gli europei non erano a conoscenza di questo processo e, con l’aumento del consumo di mais, la carenza di niacina è diventata più comune.

Le quattro D

La pellagra è spesso caratterizzata dalle quattro D:

  • Diarrea, non sempre presente.
  • Dermatite, che può manifestarsi come scottatura o eritema. Possono comparire anche lesioni cutanee. La luce solare aggrava l’arrossamento della pelle, che in un primo momento può essere scambiato per una scottatura.
  • Demenza
  • Morte

Le persone affette da pellagra possono anche sviluppare mal di testa, convulsioni e rigidità, e non tutti sviluppano tutte e quattro le D. Il collare di Casal si riferisce a un sintomo comune della pellagra, un’eruzione cutanea intorno al collo. Altri segni precoci includono vomito, irritabilità ed eruzioni cutanee sulle mani. Alcuni hanno la bocca o la gola infiammata.

Quali sono le cause della pellagra?

Una dieta carente di vitamina B3 o niacina causa la pellagra. Il triptofano aiuta l’organismo a utilizzare l’acido nicotinico, quindi una dieta povera di carne, latticini, pesce e uova determina una carenza di questo aminoacido essenziale. Una dieta equilibrata riduce il rischio di pellagra, beri-beri, scorbuto e altre malattie da deficit nutrizionale. Esistono due tipi di pellagra: primaria e secondaria. La forma primaria deriva direttamente dalla mancanza di vitamina B3. La pellagra secondaria deriva da farmaci, alcolismo, diarrea cronica e talvolta allergie, che possono interferire con la capacità dell’organismo di utilizzare o assorbire la niacina e il triptofano. La pellagra secondaria può essere più difficile da curare.

La pellagra negli Stati Uniti

Un tempo la pellagra dilagava negli Stati Uniti, in particolare nel Sud dopo la Guerra Civile. Poiché molte persone avevano perso il bestiame e i raccolti, mangiavano qualsiasi cosa fosse disponibile e a buon mercato. Il mais divenne un alimento base in molte diete. Ai lavoratori dei cotonifici, ai minatori, ai mezzadri e alle persone ricoverate in istituti psichiatrici veniva spesso diagnosticata la pellagra perché mangiavano spesso farina di mais e avevano poca varietà. L’uso del degerminatore di Beall ha aggravato il problema, poiché rimuove gran parte della niacina dal mais. Nei quattro anni che vanno dal 1907 al 1911, ci furono 16.000 casi confermati di pellagra con un tasso di mortalità del 40% in soli otto Stati del Sud. La sola Carolina del Sud riportò quasi trentamila casi nel 1912, con lo stesso allarmante tasso di mortalità. Senza una causa identificabile, la pellagra fluttuava in base ai fattori economici che influenzavano le forniture alimentari.

Identificazione della causa della pellagra

Quando la pellagra raggiunse proporzioni epidemiche, il dottor Joseph Goldberger, un rinomato specialista in malattie infettive, iniziò a ricercarne la causa per conto del governo degli Stati Uniti. La maggior parte delle persone all’epoca credeva ancora che la pellagra fosse una malattia infettiva, ma il dottor Goldberger aveva un’opinione diversa. Arrivò al punto di iniettare a se stesso e al suo assistente sangue di persone affette dalla malattia per dimostrare che la pellagra non era infettiva.

Il dottor Goldberger mette alla prova la sua teoria

Il dottor Goldberger iniziò a condurre esperimenti su persone che sapeva di poter seguire a lungo. Eseguì i test nella fattoria della prigione di Stato del Mississippi, dove i prigionieri ricevevano un rilascio anticipato per la loro partecipazione. Il dottor Goldberger somministrò a dodici uomini una dieta composta quasi esclusivamente da mais. Dopo sei mesi, la metà degli uomini aveva sviluppato dei sintomi, che sono scomparsi quando la carne è stata reintrodotta nella loro dieta. Goldberger condusse anche esperimenti in orfanotrofi e manicomi, con alcuni soggetti a cui era già stata diagnosticata la pellagra. Il Dr. Goldberger fornì pasti equilibrati e rimosse il mais dalle loro diete. Nonostante l’aumento della pellagra nella popolazione generale, i sintomi dei soggetti sperimentali migliorarono, con una sola recidiva su 172 bambini e 72 ricoverati in manicomio.

Ascesa e caduta della pellagra

La pellagra è diminuita in Italia all’inizio del 1900, quando il governo ha contribuito a creare grano e panifici a basso costo in tutto il paese: il grano integrale è ricco di niacina. Negli Stati Uniti, tuttavia, la pellagra rimase un problema anche dopo le scoperte del dottor Goldberger. Le persone che avevano già avuto un attacco della malattia avevano maggiori probabilità di avere una recidiva, soprattutto quando le scorte di cibo erano scarse. La malattia tornò in auge negli anni ’20, quando il mercato del cotone calò.

Il governo agisce per combattere la pellagra

In seguito agli studi del dottor Goldberger, il governo iniziò a incoraggiare le persone a conservare parte del latte prodotto, che contiene piccole quantità di niacina. Sfortunatamente, questo non era utile per le persone che soffrivano di pellagra a causa della povertà o che non possedevano una mucca. Nel 1947 il governo iniziò a richiedere l’aggiunta di niacina e altre vitamine alla farina e ai cereali. Questo provvedimento ridusse notevolmente i casi di pellagra ed è considerato fondamentale per l’eradicazione della malattia negli Stati Uniti.

Vampiri con pellagra

L’aumento del folklore dei vampiri nel corso del 1700 può essere collegato alla pellagra. L’incapacità di resistere alla luce del sole, l’aggressività e l’insonnia sono tutti sintomi simili a quelli riscontrati dalle persone affette da pellagra. Dato l’aumento della pellagra in Europa nel periodo in cui il folklore dei vampiri era popolare, molti ritengono che la pellagra possa aver ispirato i racconti.

Prevenzione della pellagra

Il consumo di una dieta varia e ricca di legumi, carne, uova e latticini previene ampiamente la pellagra. La malattia esiste ancora nelle aree in cui i pasti sono costituiti principalmente da mais e nelle regioni che si basano solo sul sorgo. L’uso di farine e cereali arricchiti e di un multivitaminico giornaliero può aiutare a soddisfare il fabbisogno di niacina dell’organismo quando la dieta normale è insufficiente.