Domande frequenti sulla malattia da deperimento cronico

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Domande frequenti sulla malattia del dimagrimento cronico

La malattia del dimagrimento cronico (Chronic Wasting Disease o CWD) è un tipo di malattia neurologica che può essere molto contagiosa. Di solito infetta alci, alci e cervi. Una volta infettata, la malattia provoca una degenerazione spugnosa del cervello dell’animale. Ne consegue un comportamento anomalo, la perdita delle normali funzioni corporee, la cachessia e infine la morte. La malattia del dimagrimento cronico fa parte del gruppo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili o TSE. All’interno di questo gruppo, esistono diverse varianti che possono colpire gli animali domestici. Sempre nell’ambito delle TSE, vi è una serie di malattie umane molto rare, ma che possono manifestarsi naturalmente. Per saperne di più sulla malattia del dimagrimento cronico, rispondiamo ad alcune domande frequenti.

Qual è l’origine della malattia del dimagrimento cronico?

Nessuno conosce l’origine esatta della malattia del deperimento cronico. È anche impossibile stabilire con certezza quando e come la CWD sia insorta. Nella seconda parte degli anni ’60, in Colorado, è stata riconosciuta la malattia come una sindrome in uno dei cervi mulo tenuti in cattività in una struttura per la ricerca sulla fauna selvatica. Ma è stata identificata come TSE solo negli anni Settanta. Secondo i modelli computerizzati, questa malattia potrebbe essere già presente nelle popolazioni di cervi muli in libertà da oltre 40 anni. È anche possibile che la malattia del dimagrimento cronico sia un tipo naturale di TSE che si è manifestata nei cervi in cattività o in natura. Ha anche caratteristiche biologiche che favoriscono la trasmissione agli alci e ad altri tipi di cervi.

Come si diffonde la malattia del dimagrimento cronico?

Proprio come l’origine della malattia, non si sa esattamente come si trasmette. Tuttavia, è possibile che l’agente infettivo venga trasmesso attraverso la saliva, l’urina o le feci. La trasmissione può avvenire da un animale all’altro. Può anche verificarsi la trasmissione materna. Il periodo minimo di incubazione tra l’infezione e lo sviluppo della malattia clinica sembra essere di circa 16 mesi. Gli agenti infettivi della CWD sono incredibilmente resistenti, per cui la trasmissione può avvenire direttamente o indirettamente. Ciò significa che concentrare gli animali in cattività può potenzialmente aumentare la probabilità di trasmissione indiretta e diretta. Inoltre, quando gli animali infetti in natura iniziano a spostarsi, ciò rappresenta un rischio considerevole per la diffusione della malattia nelle aree non colpite.

Quali sono le cause della malattia del deperimento cronico?

La teoria più accreditata sulle cause della malattia è l’agente infettivo chiamato prione. Si tratta di un tipo anomalo di proteina cellulare che si trova comunemente nel tessuto linfoide e nel sistema nervoso centrale. Il prione inizia a infettare l’ospite favorendo la conversione delle normali proteine cellulari nella forma anomala. L’agente infettivo di questa malattia è molto più piccolo della maggior parte delle particelle virali. Per questo motivo, non induce alcuna reazione infiammatoria o immunitaria nell’ospite. Inoltre, l’agente infettivo può essere in grado di resistere alle sostanze chimiche e agli enzimi che ne decompongono le proteine. È anche resistente alle procedure di disinfezione e al calore.

Le persone possono essere infettate dalla malattia del dimagrimento cronico?

Molte persone cercano di paragonare la malattia da deperimento cronico con il morbo della mucca pazza, che è più comune. Tuttavia, queste due malattie sono nettamente diverse. Al momento non ci sono prove concrete che le persone siano a rischio per la malattia del deperimento cronico. Tuttavia, i funzionari della sanità pubblica raccomandano di evitare l’esposizione all’agente infettivo della CWD. Questo è particolarmente importante perché si sta ancora cercando di valutare i potenziali rischi per la salute della malattia. I funzionari della fauna selvatica e della sanità consigliano cautela quando si tratta di questa malattia. Ciò significa che i cacciatori non dovrebbero consumare la carne di animali che potrebbero avere la malattia. Inoltre, i cacciatori dovrebbero prendere precauzioni durante la lavorazione o la preparazione di alci o cervi in zone con infezione da CWD.

Quali animali possono essere infettati dalla malattia del dimagrimento cronico?

Attualmente, sono solo quattro le specie appartenenti alla famiglia dei cervi che possono essere naturalmente vulnerabili alla malattia del dimagrimento cronico. Si tratta di alce, alce, cervo dalla coda bianca e cervo mulo. In Corea, tuttavia, alcune sottospecie di cervo rosso e di cervo Sika hanno contratto la malattia da alci infette.

Anche il bestiame può essere colpito?

Sembra che il bestiame domestico non sia suscettibile all’infezione. Finora non ci sono stati casi di trasmissione della malattia da animali infetti a quelli domestici. Sono in corso indagini per approfondire questo punto e dimostrare che il bestiame è resistente all’infezione naturale.

Quali sono i sintomi tipici della chronic wasting disease?

La malattia da deperimento cronico si manifesta comunemente negli animali adulti, ma può verificarsi anche nei cuccioli. La malattia ha carattere progressivo e si conclude sempre con la morte. Il sintomo più comune ed evidente della malattia è la graduale perdita di peso. Gli animali colpiti dalla malattia consumano quantità ridotte di cibo. I sintomi tipici delle fasi terminali della CWD sono l’eccessiva minzione e l’eccessivo bere. Possono anche verificarsi alcuni cambiamenti comportamentali negli animali, come la diminuzione delle interazioni, la camminata ripetitiva, la sbavatura e altro ancora.

Come fanno i medici a rilevare la malattia del dimagrimento cronico?

I soli segni e sintomi clinici della malattia non sono conclusivi. Inoltre, attualmente non esiste un test su animali vivi. Al momento, l’unica diagnosi certa prevede l’esame delle tonsille, dei linfonodi o del cervello dell’animale infetto e viene effettuata dopo la morte. La base della diagnosi definitiva è l’esame delle parti del corpo specifiche. L’esaminatore cercherà le lesioni spongiformi o l’accumulo della proteina prionica tipicamente associata alla malattia.

La carne di animali infettati dalla malattia del dimagrimento cronico è sicura da mangiare?

Si raccomanda vivamente di non consumare carne di animali che potrebbero essere affetti dalla malattia del dimagrimento cronico. Pertanto, i cacciatori che si trovano in zone affette da CWD dovrebbero disossare la carne e non consumare parti dell’animale in cui si accumulano tipicamente i prioni. Poiché non ci sono informazioni sufficienti sul rischio per gli esseri umani, è meglio stare lontani da qualsiasi animale infetto. Questo è particolarmente importante perché esistono somiglianze tra le TSE umane e quelle animali. Quindi i cacciatori che raccolgono alci e cervi in aree note per la presenza di infezioni da CWD dovrebbero prendere ulteriori precauzioni per evitare l’esposizione.

Come possiamo prevenire la malattia del dimagrimento cronico?

La cosa migliore da fare per prevenire questa malattia è non cacciare, maneggiare, sparare o addirittura consumare animali che sembrano malati o che si comportano in modo diverso. Durante la lavorazione della selvaggina, è essenziale usare guanti di gomma ed evitare di usare una sega per ossa per tagliare il midollo spinale o il cervello dell’animale. È invece preferibile disossare la carne. Inoltre, riducete al minimo il contatto con gli occhi, la milza, i linfonodi, i tessuti del midollo spinale o il cervello degli animali e non consumateli mai. Ricordate inoltre di lavarvi accuratamente le mani dopo aver lavorato o trattato la carne di selvaggina.