Domande frequenti sul delirio

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Domande frequenti sul delirio

Il delirio è uno di quei termini il cui significato è universalmente riconosciuto in senso generale, ma il cui uso in ambito medico necessita ancora di chiarimenti. Il professore distratto che scrittori e registi amano ritrarre può essere a volte confuso, ma non è affetto da delirio. Ci aspettiamo anche che un giocatore messo al tappeto in un evento sportivo possa risvegliarsi un po’ confuso, ma non è in preda al delirio. Il delirio descrive una persona disorientata, incapace di ricordare le informazioni personali di base e di essere pienamente consapevole di ciò che accade intorno a lei. Può anche essere un sintomo di demenza, ma se la persona è caduta rapidamente in questa condizione probabilmente sono coinvolti altri problemi di salute.

Come si fa a sapere se una persona è affetta da delirio?

Gli esperti di salute raccomandano un semplice test che chiunque può utilizzare per capire se una persona che vede confusa potrebbe avere il delirio. Chiedete loro semplici informazioni che ogni persona normale dovrebbe conoscere. Ad esempio, si può chiedere il nome, l’età, il luogo in cui si vive, che giorno è oggi e altre semplici domande simili. Se non rispondono o forniscono risposte strane o confuse, si può sospettare che si tratti di un delirio.

Oltre ad essere in stato confusionale, cos’altro succede a chi ha avuto un delirio?

La confusione e il disorientamento possono essere i sintomi più noti, ma il delirio influisce sul funzionamento della mente anche in molti altri modi. Una persona in questa condizione può avere allucinazioni spaventose. Può diventare facilmente paranoico e cercare continue rassicurazioni da parte di familiari e amici. A volte diventano notevolmente letargici e sembrano inclini a evitare la compagnia. I medici notano anche che questo stato confusionale tende a peggiorare di notte.

Cosa fare se si ritiene che una persona soffra di delirio?

Se siete vicini a qualcuno che improvvisamente diventa confuso e avete motivo di sospettare che si tratti di delirio, dovete portarlo all’ospedale più vicino o chiamare i servizi di emergenza per ottenere assistenza. Ciò diventa ancora più importante se si osservano su queste persone altri segni di malattia, ad esempio le labbra che diventano blu. Tuttavia, se sapete che la persona in questione ha il diabete, controllate il valore della glicemia. Se il valore è alto, è necessario un ricovero immediato; se invece è basso, è bene portargli rapidamente una bevanda o del cibo zuccherato. Dovrebbe riprendersi entro 10 minuti. Se non notate miglioramenti, portatela in ospedale o richiedete rapidamente assistenza medica.

Quali altre misure posso adottare per salvaguardare una persona che sembra soffrire di delirio?

Anche se avete chiamato i servizi di emergenza, restate con la persona confusa fino all’arrivo dell’ambulanza. Parlare con loro può avere un effetto calmante e non sarebbe sicuro lasciarli soli in una strada trafficata o addirittura in casa. Se possibile, chiedete ai familiari se la persona assume farmaci, oppure controllate voi stessi nell’armadietto dei medicinali e cercate informazioni sulla sua storia clinica.

Cosa può provocare questo stato?

Una delle cause più comuni è rappresentata dai diabetici che non riescono a monitorare correttamente i livelli di zucchero nel sangue e ad adottare misure correttive, ma ci sono molte altre possibilità. Il paziente che presenta segni di delirio potrebbe essere colpito da un ictus o da un attacco d’asma. Anche vari tipi di lesioni alla testa possono scatenare il delirio. È anche possibile che questa condizione sia dovuta all’abuso di droghe o alcol. Solo un medico qualificato può giungere a una diagnosi accurata.

Quanto è comune questo problema di salute?

Le statistiche raccolte dal servizio sanitario britannico rivelano che ben un paziente ospedaliero su dieci sperimenta uno o più periodi di delirio. Come ci si potrebbe aspettare, questo fenomeno è molto più frequente negli adulti anziani affetti da demenza e nei pazienti affetti da malattie che compromettono il funzionamento del cervello, ad esempio ictus e alcuni tipi di infezioni. Anche i pazienti con problemi di udito o di vista hanno maggiori probabilità di soffrire di delirio.

Come fanno i medici a scoprire l’origine del problema?

Innanzitutto devono verificare che si tratti di un caso di delirio. Lo fanno intervistando il più possibile il paziente, osservando il suo comportamento e studiando i dettagli dell’anamnesi. Una volta fatta la diagnosi di delirio, si cerca di scoprire qual è la causa più probabile del delirio. Di solito chiedono esami del sangue e delle urine; a volte decidono che una radiografia potrebbe aiutare a identificare la radice del problema, oppure possono chiedere un tracciato cardiaco (ECG).

Quanto dura il tempo di recupero?

Questo periodo varia a seconda dello stato fisico ed emotivo dell’individuo e dell’origine del delirio. Le persone che hanno subito un trauma cranico impiegano più tempo a riprendersi. Nella maggior parte degli altri casi i tempi di recupero sono piuttosto brevi. Non appena i medici identificano la fonte del problema e la trattano, alcuni pazienti tornano alla normalità nel giro di poche ore, oppure possono impiegare alcuni giorni o settimane. Dopo la guarigione, spesso il paziente non ricorda di aver avuto il delirio.

Quando gli ospedali decidono di somministrare sedativi ai pazienti affetti da delirio?

Oggi i medici sono riluttanti a somministrare sedativi a chi presenta sintomi di delirio. Sanno che questi farmaci spesso aggravano la situazione, ma in certe situazioni potrebbero avere poche alternative. Ad esempio, la sedazione potrebbe essere giustificata se il paziente in delirio è estremamente agitato e i familiari e gli infermieri non riescono a calmarlo. Per il medico è molto più facile trattare questo tipo di paziente dopo la sedazione e potrebbe essere preoccupato per i danni che il paziente potrebbe causare a se stesso o ad altri a causa del suo stato di agitazione.

Il delirio può tornare dopo il trattamento?

È possibile che il delirio ritorni se la diagnosi della causa non era corretta e il trattamento non era del tutto efficace. Questo può accadere a un paziente che ha un’infezione o un altro tipo di malattia. Se il delirio si ripresenta, questa persona ha bisogno di cure mediche immediate. Un ulteriore trattamento potrebbe comportare il trasferimento da un reparto ospedaliero generale alle strutture specializzate di un ospedale psichiatrico.