Dislocazione traumatica dell’anca

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Che cos’è?

In una normale articolazione dell’anca, la parte superiore arrotondata dell’osso della coscia (femore) si inserisce in una cavità a forma di coppa nel bacino, chiamata acetabolo. Questo tipo di articolazione è detta “a sfera”. Quando la parte superiore del femore si sposta dalla sua posizione normale nella cavità, l’anca si dice lussata.

La lussazione dell’anca può verificarsi in molti tipi di incidenti, tra cui le cadute da luoghi elevati e gli incidenti in moto o in auto. Quando questa lesione si verifica in un incidente stradale frontale, viene spesso soprannominata “lussazione del cruscotto”, perché si verifica quando il ginocchio colpisce il cruscotto.

La lussazione traumatica dell’anca è un’emergenza medica e deve essere trattata immediatamente, idealmente entro 6 ore. Questo perché la lesione impedisce al sangue di raggiungere la parte superiore del femore, privando l’osso del suo apporto vitale di ossigeno. Se l’anca lussata non viene prontamente ricollocata nella sua sede e se non viene ripristinata la normale circolazione all’interno dell’articolazione dell’anca, la parte superiore del femore può subire danni permanenti. Questo danno permanente è chiamato necrosi avascolare.

Poiché le lussazioni traumatiche dell’anca si verificano spesso in occasione di gravi incidenti ad alto impatto, fino al 50% dei pazienti presenta anche una frattura ossea in qualche parte del corpo, in particolare nella parte superiore del femore.

Sintomi

In una vittima di incidente, una lussazione traumatica dell’anca può causare i seguenti sintomi:

  • Forte dolore all’anca, soprattutto quando si muove la gamba.
  • La gamba lesionata è più corta di quella non lesionata.
  • La gamba lesa si trova in una posizione anomala. Nella maggior parte dei casi, la gamba è piegata all’anca, rivolta verso l’interno e tirata verso il centro del corpo.

Diagnosi

I medici di solito diagnosticano una lussazione traumatica dell’anca esaminando l’articolazione dell’anca. Per confermare la diagnosi, per vedere dove si trova la testa del femore e per verificare la presenza di fratture nell’area dell’anca, vengono effettuate delle radiografie. In alcuni casi, una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (RM) possono essere utili per fornire ulteriori dettagli sulla natura della lesione e per aiutare a determinare il trattamento migliore.

Durata prevista

Dopo il trattamento iniziale, l’anca migliorerà e il dolore si attenuerà. Tuttavia, è comune che una persona abbia bisogno di stampelle per un breve periodo dopo il trattamento e che zoppichi per settimane. La guarigione completa dell’anca e dei tessuti circostanti può richiedere due o tre mesi. Il medico può prescrivere un programma di rafforzamento per consolidare i muscoli e i legamenti intorno all’anca e ridurre la possibilità che l’anca si sloghi di nuovo.

Una persona con un dolore significativo dopo una lussazione dell’anca può aver sviluppato una complicazione, la necrosi avascolare, dovuta a una lesione dell’irrorazione sanguigna dell’anca. La necrosi avascolare può richiedere un intervento chirurgico e può allungare il periodo di recupero.

Prevenzione

Indossare la cintura di sicurezza quando si guida o si viaggia in auto e utilizzare i dispositivi di sicurezza raccomandati al lavoro o durante le attività ricreative.

Trattamento

In caso di lussazione traumatica dell’anca e in assenza di evidenze radiografiche di una frattura del femore, il medico probabilmente tratterà la lussazione al pronto soccorso senza intervento chirurgico. A tal fine, il medico somministrerà dei farmaci per alleviare il dolore e rilassare i muscoli dell’anca. Una volta rilassati i muscoli dell’anca, il medico sposterà la testa del femore nella sua cavità. Le radiografie confermeranno che la posizione è corretta.

Se oltre alla lussazione dell’anca è presente una frattura del femore, il medico correggerà chirurgicamente entrambe le lesioni.

Quando chiamare un professionista

Chiamate immediatamente il medico se non riuscite a muovere l’articolazione dell’anca dopo una caduta o un’altra lesione traumatica o se l’anca colpita è dolorosa, gonfia, tenera o deformata.

Prognosi

Sebbene le prospettive dipendano da molti fattori, la tempistica del trattamento è particolarmente importante. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che l’88% dei pazienti ha ottenuto risultati buoni o eccellenti se l’anca lussata è stata riportata in posizione normale nella sua cavità entro 6 ore dall’infortunio. Dopo 6 ore, il rischio di danni permanenti aumentava significativamente ed era più elevato quando il trattamento veniva ritardato di 24 ore o più.

Circa il 20% delle persone che non sviluppano la necrosi avascolare finisce per soffrire di artrite precoce nell’anca colpita.