Cosa sono gli hamstring?

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Cosa sono gli hamstring?

Gli hamstrings sono un gruppo di muscoli e tendini situati nella parte posteriore della coscia. I muscoli sono il bicipite femorale, il semimembranoso e il semitendinoso. In alcuni casi, gli anatomisti classificano anche una parte dell’adduttore magnesio come parte dei tendini del ginocchio. Questo gruppo muscolare svolge molte funzioni utili, in particolare la flessione del ginocchio e l’assistenza ai movimenti dell’anca. Poiché gli hamstrings svolgono un ruolo importante nel movimento delle gambe, sono soggetti a lesioni.

Anatomia

Tutti i muscoli degli hamstring si attaccano alla tuberosità ischiatica dell’anca. Molte persone chiamano le tuberosità ischiatiche “ossa del sedere” perché la posizione seduta costringe gran parte del peso del corpo su di esse. I muscoli si collegano anche a un’area ruvida sul retro del femore, la linea aspera. Il bicipite femorale ha due parti: il capo lungo e il capo corto. Tecnicamente, solo il capo lungo fa parte degli hamstrings. Il semimembranoso, un muscolo lungo con un lungo tendine di inserzione, è il muscolo più centrale degli hamstrings.

Scopo e funzioni

I bicipiti femorali svolgono principalmente due funzioni: la flessione del ginocchio e l’estensione dell’articolazione dell’anca. La flessione e l’estensione sono descrizioni anatomiche di movimenti che modificano l’angolo tra due aree del corpo. In questo caso, la flessione del ginocchio descrive il piegamento che chiude l’angolo tra il polpaccio e la coscia. L’estensione dell’articolazione dell’anca descrive lo spostamento dell’intera gamba all’indietro. Grazie a questi movimenti, i tendini del ginocchio svolgono un ruolo fondamentale in molte attività quotidiane, come camminare e correre.

Criteri dei tendini del ginocchio

Esistono alcune regole che un muscolo deve seguire per essere considerato un vero e proprio hamstring:

  • Il muscolo deve originare dalla tuberosità ischiatica.
  • Il muscolo deve attraversare l’articolazione del ginocchio e inserirsi nella tibia o nel perone.
  • Il ramo tibiale del nervo sciatico deve rifornire i muscoli di nervi.
  • Il muscolo deve partecipare alla flessione del ginocchio e all’estensione dell’anca.

Il bicipite femorale, il semimembranoso e il semitendinoso soddisfano questi criteri e sono quindi veri e propri hamstrings. L’adduttore magnesio non arriva abbastanza lontano per essere classificato come hamstring, anche se soddisfa gli altri criteri.

Bicipite femorale

Il capo lungo del bicipite femorale è un vero e proprio hamstring, mentre il capo corto non soddisfa del tutto i criteri. Contribuisce alla flessione del ginocchio, ma poiché non attraversa l’articolazione dell’anca, non può contribuire all’estensione dell’anca. Entrambi i capi del bicipite femorale aiutano il ginocchio a ruotare verso l’esterno o lateralmente. Inoltre, il bicipite femorale è il principale bicipite che contribuisce all’estensione dell’anca. Il bicipite femorale ha tre punti di attacco inferiori: il condilo laterale della tibia, la testa del perone e la fascia profonda della gamba. A causa dei numerosi siti di attacco, questo muscolo ha maggiori probabilità di strapparsi rispetto agli altri bicipiti femorali.

Semitendinoso

Il secondo dei muscoli degli hamstring, il semitendinoso, è un muscolo lungo e largo. Si trova più vicino all’interno della coscia rispetto agli altri muscoli del ginocchio e origina dalla zona interna della tuberosità ischiatica. Si attacca alla zona superiore della tibia e alla fascia profonda della gamba. Il semitendinoso, come tutti i tendini, contribuisce all’estensione dell’articolazione dell’anca, ma anche alla rotazione mediale o verso l’interno della coscia.

Semimembranoso

Il semitendinoso e il semimembranoso presentano molte analogie. Come il primo, anche il secondo è un muscolo largo, ma più ampio e piatto. Origina da una porzione superiore della tuberosità ischiatica e si attacca al condilo tibiale. Il semimembranoso contribuisce alla rotazione mediale dell’anca ed è parzialmente responsabile della rotazione mediale del ginocchio. Può anche contribuire a contrastare la flessione in avanti dell’articolazione del ginocchio.

Lesioni comuni del tendine del ginocchio

Poiché gli hamstring sono costantemente attivi durante movimenti come la corsa e la camminata, sono soggetti a lesioni. I tendini del ginocchio di molte persone subiscono traumi durante lo sport e altre attività atletiche. In alcuni casi, i tendini del ginocchio possono lacerarsi parzialmente o completamente. I medici definiscono queste lesioni come strappi. I flessori dell’anca tesi e il riscaldamento non corretto sono i principali fattori di rischio per le lesioni agli hamstring. Anche altri fattori, come il sovraffaticamento e la scarsa flessibilità o forza muscolare, contribuiscono a provocare i traumi agli hamstring.

Segni di un infortunio

I medici classificano le lesioni al bicipite femorale in tre gradi. Le lesioni di grado I si presentano in genere come rigidità muscolare, lieve gonfiore e fastidio. Le lesioni di grado II causano dolore muscolare, gonfiore moderato, una gamma limitata di movimenti e dolore durante la flessione del ginocchio. Una lesione di III grado è spesso grave e può comportare l’impossibilità di camminare correttamente, dolore anche a riposo e gonfiore significativo. Se lo strappo del bicipite femorale si verifica in prossimità della tuberosità ischiatica, il dolore può provenire dall’anca anziché dal ginocchio o dalla gamba.

Trattamento di terapia fisica

In caso di lesioni al bicipite femorale, il medico raccomanda spesso la fisioterapia. L’obiettivo della fisioterapia è quello di consentire alla persona che ha subito un infortunio di riacquistare la normale funzionalità e il controllo dell’area interessata. Spesso il fisioterapista tratta i sintomi dell’infortunio usando il ghiaccio per controllare l’infiammazione e un impacco caldo per migliorare il flusso sanguigno. Durante il recupero dei tendini del ginocchio, il fisioterapista istruisce il paziente con esercizi e allungamenti che aiutano a rafforzare i tendini del ginocchio e a migliorarne l’elasticità.

Esercizi e stiramenti

Un esercizio comune e facile per allungare i tendini del ginocchio è il tratto dell’asciugamano. Per questo esercizio, una persona si siede con la schiena dritta. Si avvolge un asciugamano da bagno intorno a un piede e si tiene un’estremità dell’asciugamano in ogni mano. Tirando lentamente l’asciugamano, si può sollevare delicatamente la gamba e allungare i tendini del ginocchio. Dovrebbero tenere la gamba in aria per 15-30 secondi prima di ripetere l’esercizio tutte le volte che il fisioterapista lo consiglia. Un esercizio popolare per rafforzare i tendini del ginocchio è il ponte con la palla. Una persona si sdraia a terra supina con i piedi su una palla per esercizi. Poi si stringe la pancia e si sollevano i glutei per creare un ponte tra il corpo e la palla. È sufficiente mantenere il ponte per qualche secondo prima di rilassarsi e ripetere l’esercizio.