Come viene diagnosticato il linfoma?

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Come viene diagnosticato il linfoma?

Il sistema linfatico, composto da linfonodi, vasi linfatici e organi linfatici, aiuta l’organismo a combattere malattie e infezioni. Poiché svolge un ruolo così importante per la salute, il cancro di questo sistema può essere molto grave. Esistono due varietà di linfoma: il linfoma Hodgkin e il linfoma Non-Hodgkin. Un tempo il linfoma di Hodgkin era chiamato malattia di Hodgkin. Il medico arriva alla diagnosi di linfoma in diversi modi.

Esame dell’anamnesi del paziente

Il medico richiede al paziente un’anamnesi dettagliata e segnala eventuali sintomi di linfoma, come perdita di peso, sudorazione notturna o abbondante, febbre inspiegabile e affaticamento. In particolare, vorrà sapere se il paziente ha sperimentato qualcosa di insolito, come una tosse che non passa, un dolore o un gonfiore sotto la mascella, sotto le ascelle o vicino all’inguine. Tuttavia, molte condizioni possono causare questi sintomi, quindi è necessario un ulteriore esame.

Esame medico

Il medico eseguirà una visita medica completa, palpando le aree per identificare eventuali zone tenere o gonfie e richiedendo le analisi del sangue. Una persona affetta da linfoma non-Hodgkin può presentare un ingrossamento del fegato o della milza ed eventualmente linfonodi ingrossati all’inguine, all’addome, al collo o all’ascella.

Biopsia

Se il medico ritiene che il paziente sia affetto da linfoma di Hodgkin, può effettuare una biopsia di un linfonodo colpito all’interno del torace, dell’addome, dello stomaco o dell’intestino. Alcune di queste biopsie sono di lieve entità, ma altre richiedono un intervento chirurgico e una scansione a ultrasuoni o TC per guidare l’ago. Un patologo valuterà il campione di tessuto e stabilirà se le cellule sono cancerose.

Utilizzo della tomografia computerizzata (TC o TAC)

Il medico può programmare una tomografia computerizzata (TC o CAT), che utilizza i raggi X per fornire ai medici un’immagine tridimensionale dei linfonodi o di altre aree in cui potrebbero essere presenti tumori o irregolarità. Può anche dare al medico un’idea di quanto il linfoma si sia diffuso nel corpo.

Utilizzo della risonanza magnetica (RM)

La risonanza magnetica (RM) è una tecnologia di imaging che utilizza campi magnetici anziché raggi X per costruire l’immagine. Come la TAC, la risonanza magnetica offre un’immagine tridimensionale dell’area problematica e consente al medico di determinare se e quanto il tumore si è diffuso.

Utilizzo della tomografia a emissione di positroni (PET)

La tomografia a emissione di positroni (PET) viene spesso utilizzata insieme alla TAC per produrre scansioni PET-CT. Queste scansioni consentono ai medici di osservare immagini precise di tessuti e organi che non potrebbero essere visualizzati in altro modo. Sono generalmente considerate più accurate di altri mezzi per determinare lo stadio del cancro.

Biopsia e aspirazione del midollo osseo

Talvolta il linfoma penetra nel midollo osseo. Quando ciò accade, il medico può eseguire una biopsia e un’aspirazione del midollo osseo. La biopsia preleva un pezzo di materiale spugnoso dall’osso e l’aspirazione preleva anche un po’ di liquido. Sebbene sia più dolorosa di altri tipi di biopsia, è importante se il medico teme che il linfoma si sia diffuso alle ossa.

Le differenze tra Hodgkin e Non-Hodgkin

La differenza principale tra queste due forme di tumore linfatico è la tipo di linfocita che viene colpito . Una diagnosi di linfoma Hodgkin significa che il medico ha trovato cellule Reed-Sternberg. Nel linfoma non-Hodgkin, queste cellule non vengono rilevate al microscopio.Gli stadi del linfoma non-Hodgkin sono molto simili a quelli del linfoma Hodgkin. Tuttavia, il primo viene di solito scoperto solo quando è già in uno stadio avanzato, motivo per cui è più difficile da trattare rispetto al linfoma di Hodgkin, che è considerato uno dei tumori più curabili. Il linfoma non Hodgkin può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo e non è limitato alla parte superiore del corpo come la maggior parte dei casi di linfoma Hodgkin.

Stadi del linfoma

Una volta ottenute tutte le informazioni necessarie, il medico può stabilire se il paziente è affetto da linfoma Hodgkin o Non-Hodgkin. Il medico determinerà poi in quale stadio si trova attualmente il tumore. Entrambi i tipi hanno quattro sotto-stadi. Lo stadio I descrive solo un singolo linfonodo infetto o una singola parte di un organo. Nello stadio II, il cancro si è diffuso da un linfonodo a un organo o si trova in due o più aree linfonodali. Lo stadio III descrive il cancro nei linfonodi di entrambi i lati del diaframma, o di entrambi i lati del diaframma e della milza. Lo stadio VI è il più grave e indica che il tumore si è diffuso a uno (o più) organi al di fuori del sistema linfatico, come il fegato o i polmoni.

Altri stadi del linfoma

Tra lo stadio I e lo stadio IV, esistono altri stadi del linfoma. Il linfoma di Hodgkin può essere classificato come stadio II, stadio IIE, stadio II voluminoso o stadio III. Lo stadio II si verifica quando due linfonodi si trovano sullo stesso lato del diaframma. Lo stadio IIE significa che il linfoma ha raggiunto un organo con i suoi linfonodi. Lo stadio II Bulky comprende sia lo stadio II che lo stadio IIE, oltre a una massa nel torace. Anche il linfoma non Hodgkin può avere la distinzione diagnostica di IIE.