Che cos’è l’emorragia interna?

Home / Articoli / Che cos’è l’emorragia interna?

Che cos’è l’emorragia interna?

L’emorragia interna varia notevolmente da caso a caso. In alcuni casi, può essere lenta e asintomatica, fino a un certo punto. In altri, la perdita di sangue può avvenire rapidamente e i sintomi si manifestano subito. È possibile che si verifichi un’emorragia interna apparentemente senza causa, anche se molti casi sono il risultato di un trauma fisico. Tuttavia, anche se l’origine è un trauma, l’emorragia interna può non essere facile da identificare. Inoltre, la gravità dell’emorragia interna non dipende sempre dalla sua entità. Aree come il cervello che sanguinano anche solo leggermente possono avere effetti pericolosi per la vita.

Sintomi generali

L’emorragia interna è di per sé un sintomo di una patologia o di una lesione, ma può anche causare altri problemi. A seconda della gravità e della localizzazione, l’emorragia interna può avere effetti collaterali che vanno dall’irritazione alla pericolosità. I sintomi generali tendono a riprodurre quelli di una normale emorragia esterna e di una perdita di sangue. Vertigini, debolezza e pressione bassa sono comuni. Una persona affetta da emorragia interna può anche provare intorpidimento.

Sintomi specifici del sito

Alcuni sintomi di emorragia interna sono specifici di determinate aree del corpo. Un’emorragia interna nella testa può provocare mal di testa, difficoltà a deglutire e alterazioni della vista. Può anche influenzare l’equilibrio e la coordinazione e causare confusione. In caso di emorragia interna nell’addome, la persona può presentare lividi intorno al tronco. I principali segni di emorragia interna addominale sono feci scure o sanguinolente. Raramente, il sangue può fuoriuscire da una cavità come le orecchie, il naso o la bocca. Le emorragie interne alle articolazioni e ai muscoli causano in genere gonfiore e dolore.

Cause non traumatiche

Molti fattori non traumatici possono causare emorragie interne. Fattori legati allo stile di vita, come il consumo di alcolici, il fumo e l’uso di droghe illecite, possono indebolire e irritare la mucosa dello stomaco. Farmaci come i fluidificanti del sangue o gli anticoagulanti possono peggiorare drasticamente le emorragie meno gravi. I vasi sanguigni possono subire danni minori senza alcun trauma o lesione e consentire la fuoriuscita di sangue. Alcune persone possono nascere o sviluppare disturbi che possono causare emorragie interne.

Disturbi emorragici

Alcuni bambini nascono con un disturbo emorragico che compromette la capacità dell’organismo di formare coaguli di sangue. Questa condizione, l’emofilia, provoca un’emorragia più lunga in seguito a lesioni e aumenta il rischio di emorragie interne, in particolare nella testa. Molte altre persone nascono con una condizione simile, la malattia di von Willebrand. Come l’emofilia, la malattia di von Willebrand impedisce all’organismo di coagulare correttamente. Tuttavia, a differenza dell’emofilia, la gravità è notevolmente inferiore. Esistono tre tipi di malattia di von Willebrand: i tipi 1, 2 e 3. Ogni tipo è caratterizzato da un aumento della gravità. Ogni tipo è caratterizzato da un aumento della gravità e della rarità, con il tipo 3 che è il più pericoloso e il meno comune.

Traumi

Essere consapevoli dei molti possibili tipi di trauma fisico può aiutare ad avvertire una persona della possibilità di un’emorragia interna.

  • Iltrauma penetrante comporta l’ingresso di un oggetto nel corpo, il suo attraversamento e la lesione delle strutture che lo attraversano.
  • Itraumi contundenti sono meno evidenti ma altrettanto pericolosi. Comprendono contusioni, abrasioni, lacerazioni e fratture ossee.
  • Lelesioni da decelerazione sono più comuni in incidenti come quelli automobilistici. L’arresto improvviso può causare traumi di diversa origine. In alcuni casi si possono sviluppare lesioni cerebrali.

Aneurisma

Raramente, le pareti di un’arteria possono indebolirsi e può comparire un rigonfiamento mentre il sangue continua a scorrere. Un rigonfiamento anormalmente grande è un aneurisma, e c’è un’alta possibilità che il rigonfiamento si rompa e causi un’emorragia interna. Gli aneurismi possono svilupparsi in qualsiasi arteria, ma le aree più comuni sono il cervello, l’aorta, le gambe e la milza. Anche se la causa rimane sconosciuta, fattori come l’ipertensione arteriosa contribuiscono alla probabilità di sviluppare un aneurisma.

Emorragia interna nei bambini

Gli adulti sono generalmente in grado di verbalizzare i propri sintomi o di compiere azioni che tradiscono un’emorragia interna. I bambini possono essere incapaci di farlo, rendendo l’emorragia interna più difficile da notare. Possono piangere continuamente e diventare impossibili da consolare. In alcuni casi, il bambino può rifiutarsi di mangiare o mostrare scarso appetito. I bambini normalmente atletici ed energici possono apparire stanchi. Come gli adulti, possono avere feci scure o sanguinolente. Se la testa ha un’emorragia interna, il bambino può sembrare incapace di vedere e urtare spesso contro i muri e altri oggetti.

Cosa fare

Quando i sintomi si aggravano rapidamente, il problema può essere terrificante. Se qualcuno sospetta che una persona, compresa se stessa, abbia un’emorragia interna, deve rivolgersi a un medico. Solo le cure ospedaliere possono arrestare l’emorragia interna, quindi la cosa migliore da fare è far sedere la persona colpita nella posizione corretta. Dovrebbe essere sdraiato in posizione orizzontale con le gambe sollevate. I servizi di emergenza avranno gli strumenti e l’addestramento necessari per attenuare correttamente l’emorragia e trasportare l’individuo in ospedale.

Diagnosi

Di solito, la diagnosi di questo tipo di emorragia richiede test ed esami fisici. Inoltre, la diagnosi di un’emorragia interna riguarda tanto la determinazione della causa quanto quella del sintomo. Prima di qualsiasi scansione, i medici possono parlare con il paziente o utilizzare esami del sangue per ricercare la presenza di anticoagulanti o problemi simili. Successivamente, i tecnici possono utilizzare strumenti di imaging come radiografie o TAC per individuare segni di traumi o emorragie. Se ritengono che sia il risultato di un aneurisma, un angiogramma consente di osservare i singoli vasi sanguigni.

Trattamento dell’emorragia interna

Una volta determinata la causa dell’emorragia, il medico può iniziare il trattamento. Nello sviluppare un piano di trattamento, il medico terrà conto della gravità della causa, dello stato di salute generale del paziente e dell’area, dell’organo o del vaso sanguigno in cui si verifica l’emorragia. Un’emorragia interna lieve può essere trattata con il riposo e il controllo dei sintomi. Nei casi più gravi di emorragia interna, i medici possono intervenire chirurgicamente per arrestare l’emorragia e rimuovere eventuali ristagni di sangue in punti pericolosi.