10 Sintomi di E. coli

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10 Sintomi dell’E. coli

Un’infezione da E. coli si verifica quando alcuni ceppi di batteri E. coli penetrano nel tratto digestivo. Si tratta di un’infezione molto grave e potenzialmente mortale che deve essere trattata sotto la supervisione di un medico. Nella maggior parte dei casi, l’infezione da E. coli si verifica in seguito al consumo di carne infetta che non è stata cotta correttamente. Può anche verificarsi dopo aver mangiato latticini, frutta e verdura crudi che sono stati contaminati. L’E. coli può diffondersi da persona a persona o essere trasmessa attraverso l’acqua, quindi è importante prendere le dovute precauzioni se si è stati infettati. Se si notano i sintomi dell’E. coli, rivolgersi subito al medico.

Crampi

Anche se non tutti manifestano i sintomi, uno dei disturbi più comuni sono i crampi allo stomaco. L’assunzione di antidolorifici da banco come l’acetaminofene e il naprossene può aiutare ad attenuare il dolore. Questo sintomo compare in genere circa 72 ore dopo aver mangiato il cibo contaminato, il che può rendere difficile individuare esattamente la causa della malattia. In caso di crampi causati dall’E. coli, l’uso del bagno può aiutare ad alleviare temporaneamente il dolore, ma è probabile che i crampi ritornino. Questo può rendere difficile mangiare o bere, ma è importante rimanere idratati durante l’infezione.

Nausea

Un altro sintomo comune di un’infezione da E. coli è la nausea. La nausea è la sensazione di malessere che si avverte nello stomaco e nella gola quando non ci si sente bene e che spesso sfocia nel vomito. In caso di infezione da E. coli, la nausea può essere generalizzata e costante. La nausea può anche essere più intensa quando si vede o si sente l’odore del cibo, il che può indurre i pazienti a evitare di mangiare durante l’infezione. Per evitare questo problema, cercate di mangiare cibi insipidi e poco odorosi, come cracker o riso, finché l’infezione non sarà guarita. Piccoli sorsi d’acqua o di ginger ale possono aiutare a calmare lo stomaco e a ridurre la nausea.

Vomito

Il vomito può verificarsi nelle infezioni gravi da E. coli, ma è importante ricordare che è benefico per l’organismo. Il vomito è una reazione naturale quando l’organismo rileva un’infezione estranea. È un tentativo di liberare l’organismo dai batteri depositati dal cibo contaminato. Se l’infezione persiste, il medico può prescrivere farmaci anti-nausea e anti-vomito. Questi possono aiutare a mangiare e a trattenere il cibo, evitando di perdere peso troppo rapidamente. Tuttavia, l’uso di questo tipo di farmaci deve avvenire solo sotto la guida del medico.

Diarrea

Uno dei sintomi più spiacevoli di un’intossicazione alimentare è la diarrea. Le feci molli sono un effetto collaterale comune del consumo di alimenti preparati in modo improprio. In caso di infezione da E. coli, la diarrea può essere sanguinolenta ed estremamente grave. In questo caso, l’organismo non è in grado di assorbire le sostanze nutritive prima che il cibo lasci l’organismo, con conseguente malnutrizione. Inoltre, la diarrea può causare disidratazione e crampi. In presenza di questo sintomo, assicuratevi di mangiare piccoli bocconi per evitare di aggravare l’apparato digerente e di bere piccoli sorsi d’acqua. Questo vi aiuterà a rimanere nutriti e idratati durante l’infezione.

Sudorazione

Le persone che hanno avuto un’infezione da E. coli spesso riferiscono una sudorazione insolita durante l’insorgenza dei sintomi. La sudorazione può verificarsi quando il paziente ha la febbre, quindi è bene controllare la temperatura se si nota questo segno. Per rimanere freschi e idratati, bere quanta più acqua possibile senza provocare vomito o diarrea. Se avete difficoltà a bere, provate a masticare del ghiaccio. Se la sudorazione è eccessiva, cambiate spesso i vestiti e le lenzuola per mantenere i tessuti asciutti. Spesso è possibile trattare la febbre con acetaminofene, che può aiutare a ridurre la sudorazione.

La febbre

Come già detto, le infezioni gravi da E. coli possono provocare febbre alta. Se la febbre non sembra diminuire o supera i 102 gradi, è necessario contattare il medico per un parere. Esistono molti rimedi casalinghi per la febbre, tra cui l’assunzione di acetaminofene. Una doccia fresca può aiutare a sentirsi meglio, ma se si è troppo deboli per stare sotto la doccia, si possono usare asciugamani freddi o impacchi di ghiaccio per raffreddarsi. È importante ricordare che se la febbre dura più di due giorni o è grave, i rimedi casalinghi non possono sostituire una diagnosi medica.

Pallore

Le persone colpite da un’infezione da E. coli possono apparire pallide e stanche. In parte, questo pallore è dovuto alla disidratazione. È fondamentale mantenersi idratati e bere quanta più acqua possibile. Il vomito e la diarrea possono rendere difficile riposare a sufficienza, il che può contribuire a rendere la pelle pallida. In caso di infezione da E. coli, è bene rimanere a casa e dormire il più possibile. Non cercate di andare al lavoro o di svolgere la vostra routine quotidiana, perché se non fate attenzione potete trasmettere l’infezione ad altre persone.

Disidratazione

La disidratazione è facilmente la preoccupazione maggiore quando si tratta di infezioni da E. coli. Molti dei sintomi, tra cui vomito, diarrea e sudorazione, possono rapidamente svuotare il corpo di liquidi. La disidratazione può portare a complicazioni più gravi, tra cui l’insufficienza renale e persino la morte. È importante prendere precauzioni per rimanere il più possibile idratati. Se non riuscite a bere normalmente, bevete piccoli sorsi d’acqua o mangiate del ghiaccio. Se si nota che si ha difficoltà a sudare o che l’urina è di colore giallo scuro, è necessario rivolgersi a un medico d’urgenza. Un medico potrà fornirvi liquidi per via endovenosa per aiutarvi a reidratarvi.

Esaurimento

Le infezioni da E. coli non sono sempre gravi, ma se avvertite uno di questi sintomi, potreste sentirvi fiacchi e stanchi. La stanchezza è molto comune tra i pazienti affetti da Escherichia coli e si dovrebbe cercare di evitare qualsiasi attività faticosa mentre si è malati. Dovete invece riposare il più possibile. Rimanete a letto e non uscite in pubblico se non è necessario. Oltre a peggiorare la vostra stanchezza, potete diffondere l’infezione ad altri se non disinfettate adeguatamente le mani. La cosa migliore da fare è rimanere a casa e seguire le istruzioni del medico finché non ci si sente meglio.

Insufficienza renale

Sebbene non sia comune, nei casi più gravi l’infezione da E. coli può provocare un’insufficienza renale. Questo è più probabile nelle persone che hanno già complicazioni con il sistema immunitario, come gli anziani, ma può accadere a chiunque se un’infezione da E. coli non viene trattata. Se notate i segni e i sintomi di un’infezione, prendete un appuntamento con il vostro medico per scoprire se gli antibiotici possono essere il giusto corso d’azione. La disidratazione può aumentare le probabilità di insufficienza renale, quindi è necessario monitorare la produzione di urina e assicurarsi di rimanere idratati per ridurre il rischio di questa grave condizione.