10 sintomi dell’influenza comune

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10 sintomi dell’influenza comune

L’influenza è un’infezione virale contagiosa abbastanza comune che la maggior parte delle persone contrae più volte nel corso della vita. L’influenza dura in genere da 5 a 7 giorni, anche se la stanchezza persistente può durare diverse settimane. A volte l’influenza richiede l’intervento di un medico e in alcuni casi può portare a complicazioni gravi, come polmonite virale e infezioni sinusali.

Febbre

La maggior parte dei casi di influenza inizia con una febbre che può durare anche quattro o cinque giorni prima di diminuire. La febbre è la difesa naturale dell’organismo contro l’influenza. Sebbene in caso di raffreddore possa comparire una febbre di basso grado, l’influenza è caratterizzata da temperature elevate, che raggiungono i 102 gradi o più. Nei bambini può essere difficile distinguere tra un comune raffreddore e l’influenza perché la loro temperatura corporea è mediamente più alta di quella degli adulti, sia quando sono sani che quando sono malati.

Dolore muscolare

I dolori a tutto il corpo sono una delle ragioni per cui ci sentiamo male quando abbiamo l’influenza. Tuttavia, la comparsa di articolazioni arrossate e gonfie indica che la condizione è avanzata e richiede un’assistenza medica immediata. Quando l’influenza si fa sentire, possono comparire dolori muscolari al petto, alla schiena e alle gambe. Poiché i globuli bianchi combattono l’influenza, la loro attivazione insieme al sistema immunitario può causare questo indolenzimento.

Stanchezza

L’intensa debolezza e la spossatezza sono sintomi comuni dell’influenza. La debolezza e la stanchezza possono durare tre settimane o più negli anziani, soprattutto se soffrono di una malattia cronica o di un sistema immunitario indebolito. Nel caso del raffreddore, la stanchezza e la spossatezza sono meno comuni e, se si manifestano, spesso durano solo pochi giorni. L’influenza, invece, prosciuga l’organismo, soprattutto se accompagnata da dolori articolari e mal di testa

Tosse

L’influenza e il raffreddore sono malattie respiratorie, cioè attaccano gli organi respiratori. In entrambi i casi, la tosse è comune e attesa. La tosse inizia di solito con un mal di gola, che si trasforma in tosse secca persistente nel giro di due o tre giorni e spesso si accompagna a naso chiuso e che cola. In alcuni casi, l’influenza può causare polmonite. Le persone ammalate devono contattare un medico se iniziano a tossire muco giallo-verde o sanguinolento, se hanno una temperatura superiore a 102 gradi, o se hanno febbre con brividi e dolore al petto. Anche le persone con altre condizioni mediche o con una storia di indebolimento del sistema immunitario dovrebbero consultare un medico. Inoltre, le persone di età superiore ai 60 anni e i bambini di età inferiore ai cinque anni sono a maggior rischio di complicazioni.

Difficoltà respiratorie

La mancanza di fiato può accompagnare l’influenza, insieme a congestione e tosse ostinata, e alcune persone notano difficoltà respiratorie e dolore al petto. I passaggi nasali ristretti possono contribuire a questo sintomo. I pazienti asmatici sono spesso i più colpiti da questo sintomo. I bambini piccoli, gli adulti anziani e gli asmatici dovrebbero rivolgersi a un medico se la respirazione diventa affannosa

Starnuti

Il raffreddore e l’influenza si diffondono facilmente con gli starnuti o i colpi di tosse. Per evitare di contagiare le persone vicine, è importante praticare una corretta igiene quando si tossisce o si starnutisce, coprendosi la bocca e il naso, usando i prodotti e lavandosi spesso le mani. I virus passano facilmente attraverso oggetti e superfici comuni, come le maniglie delle porte, le tastiere dei computer, le scrivanie e i piatti

Perdita di appetito

La disidratazione e la perdita di appetito sono comuni, il che può essere impegnativo se l’influenza è accompagnata da diarrea, nausea o vomito. È importante continuare a mangiare correttamente anche quando si è malati, per garantire all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno per guarire in tempo. Cercate di mangiare spesso ma in porzioni più piccole. I medici di solito consigliano cibi morbidi e insipidi come patate bollite, banane, pollo, riso e pane tostato.

Mal di testa

Il mal di testa non è un indicatore affidabile dell’influenza perché si verifica anche in caso di raffreddore, anche se la sua gravità può essere un indizio per capire quale sia la causa: il mal di testa causato da un raffreddore è spesso più lieve. Questo vale anche per altri sintomi comuni di raffreddore e influenza, con l’influenza che provoca sintomi più intensi. Le membrane mucose che rivestono le cavità nasali e i seni paranasali possono infiammarsi, causando il mal di testa da sinusite, e anche la febbre o la disidratazione possono provocarlo.

Congestione nasale

Un naso chiuso senza febbre, accompagnato da una sensazione generale di stanchezza e affaticamento, indica molto probabilmente un raffreddore. Sia l’influenza che il raffreddore possono causare infezioni sinusali con dolore profondo e costante al viso, alla testa e alle cavità sinusali. In questi casi, il dolore di solito peggiora con i movimenti improvvisi della testa. Le infezioni sinusali devono essere trattate da un medico.

Dolore alle orecchie

Un mal d’orecchio dovuto all’influenza può essere sordo o bruciante e può variare in gravità da lieve a moderato a doloroso. L’influenza e il raffreddore possono irritare la tuba di eustachio che collega la gola all’orecchio medio e possono causare un dolore sordo alle orecchie. Il liquido intrappolato nell’orecchio può esercitare una pressione sul timpano. Il mal d’orecchio causato dall’influenza e dal raffreddore generalmente scompare da solo, ma può richiedere l’intervento di un medico.