10 sintomi della mononucleosi

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10 sintomi della mononucleosi

Chiamata comunemente “malattia del bacio”, la mononucleosi è un’infezione virale che si trasmette solitamente attraverso la saliva. Il virus di Epstein-Bar (EBV) è la causa più comune di mononucleosi. La maggior parte degli adulti sani sviluppa un’immunità al virus entro i 40 anni. Per questo motivo, l’incidenza della mononucleosi è maggiore tra gli adolescenti e i bambini piccoli. Non esiste una cura o una vaccinazione contro la mononucleosi infettiva. Il trattamento, quindi, mira principalmente ad alleviare i sintomi, che possono variare da lievi a gravi.

Malessere, stanchezza e debolezza

Il periodo di incubazione della mononucleosi è piuttosto lungo, circa quattro-sei settimane nella maggior parte delle persone. Il primo segno dell’infezione è il malessere, una sensazione di malessere generale. Molti pazienti lamentano stanchezza e debolezza nei giorni precedenti la comparsa di altri sintomi. Questi sintomi iniziali sono la conseguenza dell’aumento di potenza del virus all’interno dell’organismo

Febbre e brividi

Il sintomo più comune della mononucleosi è la febbre, tipicamente accompagnata da brividi. La febbre di solito oscilla tra i 100 e i 102 gradi, anche se può diminuire negli ultimi giorni di infezione. La febbre di solito dura da 10 a 14 giorni e i brividi persistono solo finché la temperatura è alta. I farmaci da banco possono aiutare a tenere sotto controllo la febbre, ma è sempre consigliabile consultare il medico prima di auto-medicarsi

Mal di gola

Il mal di gola è un altro sintomo che si manifesta frequentemente nei pazienti affetti da mononucleosi. Può essere piuttosto grave nei tre-cinque giorni in cui l’infezione è al suo apice. Man mano che l’infezione si attenua, anche la gola guarisce, anche se un lieve fastidio può persistere per una settimana o più. Gli antidolorifici di solito non danno molto sollievo, ma il medico può prescrivere farmaci specifici se il dolore e il prurito diventano insopportabili

Linfonodi ingrossati

Molte persone affette da mononucleosi osservano un ingrossamento dei linfonodi. In genere, l’ingrossamento riguarda i linfonodi cervicali posteriori della schiena e del collo. Una persona infetta può anche avere le ascelle gonfie. In rari casi, il gonfiore può svilupparsi in altre aree con linfonodi, come l’inguine. Sebbene il gonfiore non duri in genere più di una settimana, in rari casi un lieve gonfiore può rimanere fino a un mese dopo la scomparsa dell’infezione

Tonsille gonfie

Il gonfiore delle tonsille può accompagnare il mal di gola. In situazioni estreme, le tonsille possono riempirsi di pus, il che richiede l’intervento di un medico. Sul tetto della bocca possono comparire anche petecchie o macchie rosso-violacee. In molti casi, questi sintomi possono essere confusi con lo streptococco, che produce effetti simili, ma un semplice test dello streptococco può escludere questa infezione alternativa

Eruzione cutanea

In alcuni casi, la mononucleosi provoca un’eruzione cutanea simile a quella del morbillo, in genere sulle braccia e sul tronco. Poiché la mononucleosi deriva da un virus, gli antibiotici sono inefficaci. Tuttavia, il medico può prescrivere antibiotici in caso di mal di gola se scambia la condizione per un’infezione batterica come lo streptococco. Questi antibiotici possono talvolta produrre un prurito generalizzato o un’eruzione cutanea, anche se di solito è lieve

Ingrossamento della milza o del fegato

In rari casi, un’infezione grave associata a un abbassamento delle difese immunitarie può portare all’ingrossamento e all’infiammazione della milza o del fegato. I sintomi includono dolore addominale, perdita di appetito, nausea, vomito e ingrossamento dei linfonodi nella zona inguinale. Se la milza si ingrossa, è importante evitare di praticare sport di contatto o sollevare pesi per alcune settimane per evitare la rottura dell’organo, una complicazione potenzialmente letale.

Ittero

L’ittero comporta un ingiallimento del bianco degli occhi, pallore o ingiallimento della pelle e altri sintomi più lievi. È un indicatore del fatto che l’infezione virale ha avuto un impatto sulla funzionalità epatica e richiede la consultazione e il trattamento immediato da parte di un medico

Dolori alla testa e al corpo

Quando l’organismo è alle prese con un’infezione virale, possono verificarsi numerose carenze di vitamine e minerali, che possono portare a dolori fisici. La febbre e l’infiammazione favoriscono ulteriormente il mal di testa e il dolore corporeo. Sono comuni il mal di testa persistente e il dolore agli arti, alla schiena e alle articolazioni. I farmaci da banco possono dare sollievo a questi sintomi, ma i soggetti infetti dovrebbero sempre parlare con un medico di possibili interazioni avverse con i farmaci.

Difficoltà di respirazione

Quando l’infezione è in pieno svolgimento, una persona affetta da mononucleosi può avere problemi di respirazione, soprattutto quando si sdraia o dorme. Nella maggior parte dei casi, ciò è causato dal restringimento dei passaggi nasali dovuto al gonfiore della faringe o delle tonsille. Questo è un altro sintomo della mononucleosi che richiede l’intervento di un medico se peggiora.