10 sintomi della difterite

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10 Sintomi della Difterite

Nonostante la difterite sia meno comune rispetto al passato, migliaia di persone continuano a esserne colpite annualmente, potenzialmente causando gravi complicazioni. La sua diminuzione è principalmente dovuta al vaccino difterite-tetano-pertosse (DTaP), che è raccomandato per tutti i bambini. Tuttavia, la difterite rimane un’infezione estremamente seria che può richiedere l’ospedalizzazione e, in assenza di cure adeguate, può essere letale. Per i genitori di bambini che non hanno ricevuto o non possono ricevere il vaccino DTaP, è fondamentale riconoscere i principali sintomi della difterite.

Mal di gola

Un sintomo iniziale della difterite è il mal di gola, che può facilmente essere confuso con un’infezione da streptococco o un virus comune. Tuttavia, un medico potrà diagnosticare correttamente la difterite considerando l’insieme dei sintomi. Nei bambini, questa infezione è particolarmente pericolosa, con un tasso di mortalità quasi doppio rispetto agli adulti, perciò qualsiasi segnale di mal di gola deve essere preso sul serio. Un rimedio temporaneo può essere il consumo di tisane calde con miele, che possiede anche proprietà antibatteriche, ma è essenziale consultare un medico per un’adeguata terapia.

Febbre

Tra i primi sintomi della difterite figura la febbre, che generalmente rimane moderata, attorno ai 38 gradi (101 °F). Sebbene possa non sembrare grave, se accomunata a un mal di gola, è consigliabile rivolgersi a un medico per eliminare il sospetto di difterite o altre condizioni serie. Nei casi avanzati dell’infezione, la febbre può raggiungere fino a 40 gradi (105 °F), anche se questo è raro.

Muco

Un indicatore classico della difterite è la formazione di un muco denso e grigiastro sulla parte posteriore della gola e sulle tonsille, talvolta bianco. Questo muco, derivante da una tossina, forma uno strato che può rendere difficile deglutire o respirare. In presenza di questo sintomo, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica, poiché la difterite può progredire rapidamente e diventare pericolosa per la vita rendendo impossibile la respirazione se non trattata adeguatamente.

Brividi

Gli individui con difterite possono manifestare brividi a causa della febbre, che compromette la regolazione termica del corpo. I brividi indicano un’infezione in peggioramento, quindi è cruciale rivolgersi tempestivamente a un medico. Il trattamento prevede inizialmente l’uso di un’antitossina seguito da antibiotici, quindi intervenire rapidamente è essenziale. Anche perché durante questa fase, la contagiosità è elevata; è pertanto consigliato rimanere in casa o ricoverati fino alla risoluzione dell’infezione.

Ghiandole gonfie

Dopo l’inizio dell’infezione difterica, i linfonodi nel collo tendono a gonfiarsi. Questo gonfiore è il risultato della lotta del corpo contro l’infezione e serve come segnale per consultare un medico. A differenza di altre infezioni, la difterite non si risolve con i soli antibiotici, ma è necessaria un’antitossina. Inizialmente, il gonfiore potrebbe essere lieve, ma può evolversi rapidamente, coinvolgendo visibilmente tutta la gola e il collo.

Tosse

I pazienti con difterite sviluppano spesso una tosse caratteristica che può risultare simile a un abbaio. Questo è causato dal muco nella gola, che non può essere espulso efficacemente e irrita le vie respiratorie. In seguito al trattamento, la tosse può diventare più produttiva, permettendo di espellere parzialmente il muco accumulato.

Difterite cutanea

Questo tipo di difterite è una complicazione che può manifestarsi in ambienti tropicali, o in condizioni di scarsa igiene e sovraffollamento. Si presenta come un’infezione della pelle con arrossamenti, vesciche e ulcere, richiedendo lo stesso trattamento antitossico e antibiotico della forma respiratoria. Altamente contagiosa, necessità di isolamento e di cure esclusivamente da personale medico specializzato per prevenire ulteriori contagi.

Difficoltà a deglutire

Il muco che si accumula in gola provoca difficoltà nella deglutizione, influenzando l’assunzione di cibi e liquidi. Nei casi più gravi, può causare affaticamento e disidratazione. La salivazione abbondante può risultare in bava non controllata. L’uso di ghiaccio tritato o alimenti facili da ingerire come il brodo possono alleviare temporaneamente i disagi. Durante la guarigione, mangiare regolarmente riprenderà la sua naturalezza.

Pelle blu

Quando la difterite compromette la respirazione, l’ossigenazione del sangue può ridursi, portando a una condizione visibile di cianosi, caratterizzata da pelle pallida o blu. Questo è un segnale d’allarme per richiedere immediato intervento medico emergente, poiché una ridotta ossigenazione può causare danni permanenti al cuore, al sistema respiratorio e al cervello, risultando potenzialmente fatale se non trattata tempestivamente.

Shock

Nei casi più estremi, la difterite può provocare uno stato di shock, una condizione critica che richiede immediato intervento medico. Raramente si arriva a questo punto senza già essere in ospedale sotto osservazione, ma è importantissimo riconoscerne i sintomi. Può includere confusione, debolezza, pressione sanguigna bassa e frequenza cardiaca elevata, con possibile sudorazione intensa e respirazione superficiale. In presenza di tali segnali, è indispensabile contattare i servizi di emergenza senza indugio.