10 consigli per la salute della prostata e la prevenzione del cancro

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10 consigli per la salute della prostata e la prevenzione del cancro

Il cancro alla prostata è il secondo tumore più comune tra gli uomini negli Stati Uniti ed è la seconda causa principale di morte per cancro in questa popolazione. Circa un uomo su otto svilupperà questa malattia nel corso della sua vita. Sebbene non esista un metodo completamente efficace per prevenire il cancro alla prostata, ci sono diverse strategie che possono aiutare a promuovere la salute della prostata e ridurre il rischio.

Dormire

Gli studi dimostrano che i modelli di sonno possono influenzare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Una ricerca condotta in Islanda ha evidenziato che gli uomini anziani con difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno hanno un rischio significativamente maggiore di cancro alla prostata. Uno studio negli Stati Uniti ha indicato che gli uomini che dormono tra le tre e le cinque ore a notte, nonché quelli che dormono sei ore, hanno un rischio rispettivamente del 64% e del 28% più alto di sviluppare un cancro alla prostata fatale rispetto a chi dorme sette ore. Un ulteriore studio statunitense ha mostrato un rischio ridotto del 30% in uomini che dormono più di dieci ore a notte rispetto a quelli che dormono otto ore. Sebbene le cause esatte di questa correlazione non siano ancora chiare, potrebbe avere a che fare con la melatonina, che si pensa abbia proprietà anti-cancro.

Dieta antinfiammatoria

Uno studio ha dimostrato che gli uomini argentini che seguono una dieta proinfiammatoria hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro alla prostata, specialmente se sono obesi. Studi simili in Italia, Giamaica e Francia hanno confermato questi risultati. Le diete tradizionali ricche di carni rosse grasse, verdure amidacee e zuccheri aggiunti triplicano il rischio, mentre una dieta ricca di carboidrati, zuccheri e dolci lo raddoppia. Probabilmente, l’infiammazione contribuisce al cancro alla prostata. Una dieta antinfiammatoria, composta da proteine magre, antiossidanti e grassi sani, potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e il rischio di cancro.

Vitamina D

Esiste un legame tra la vitamina D e la salute della prostata. Gli studi indicano che gli uomini con livelli di vitamina D più bassi hanno un rischio maggiore di cancro alla prostata. Quelli con malattia già sviluppata e livelli sani di vitamina D tendono a presentare tumori meno aggressivi e un rischio minore di mortalità. È necessario condurre ulteriori ricerche per chiarire come queste informazioni possano essere utilizzate per prevenzione e trattamento, ma i medici suggeriscono di ottenere la vitamina D attraverso gli alimenti piuttosto che tramite integratori o esposizione solare diretta. È consigliabile consumare pesci grassi, latte e cereali fortificati, ricorrendo agli integratori solo se strettamente necessario.

Sostituire la sedentarietà con l’attività fisica

L’esercizio fisico porta alcuni benefici diretti alla salute della prostata. Gli studi evidenziano che uomini fisicamente attivi hanno meno probabilità di sviluppare un ingrossamento della prostata e che l’attività fisica, sia aerobica che anaerobica, migliora la salute prostatica. Anche gli uomini malati di cancro alla prostata possono trarre beneficio dall’esercizio: un’indagine ha mostrato che coloro che camminavano a passo sostenuto per almeno tre ore a settimana avevano un rischio ridotto del 57% di progressione del tumore, mentre chi praticava esercizio intenso per lo stesso lasso di tempo aveva un rischio inferiore del 61% di mortalità per la malattia. Anche l’interval training ad alta intensità sembra rallentare la crescita del tumore.

Respirazione profonda e meditazione

Il legame tra respirazione profonda, meditazione e salute della prostata è complesso. La meditazione influisce sul sistema nervoso centrale, che regola la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la digestione. Il sistema nervoso simpatico potrebbe essere coinvolto nella regolazione del cancro alla prostata avanzato, come suggerito da studi che indicano come la noradrenalina possa influire positivamente sulla salute della prostata. Un altro studio suggerisce che i nervi del sistema nervoso simpatico potrebbero regolare le fasi iniziali dello sviluppo del tumore. Anche se sono necessari ulteriori studi, la respirazione profonda e la meditazione potrebbero prevenire l’attivazione del sistema nervoso simpatico, favorendo così la salute prostatica.

Fibra

Le ricerche hanno evidenziato che una dieta ricca di fibre, soprattutto fibre insolubili, è correlata inversamente con i tassi di cancro alla prostata. Altri studi hanno dimostrato che il consumo di fibre, sia solubili che insolubili, è inversamente proporzionale all’aggressività del cancro alla prostata. In altre parole, più fibre si consumano, minore è la probabilità di sviluppare una forma aggressiva della malattia.

Dieta ricca di verdure

Una dieta equilibrata è essenziale per mantenere la salute generale. Nonostante i ricercatori non abbiano trovato una correlazione significativa tra frutta e rischio di cancro alla prostata, un elevato consumo di verdure è stato dimostrato essere protettivo, con le verdure crucifere in particolare che risultano benefiche. Queste verdure includono broccoli, cavolfiori, cavolo cappuccio, ravanelli e rape, e possono persino contribuire a rallentare la progressione del cancro alla prostata.

Peso sano

Il peso corporeo influisce sulla salute della prostata in diversi modi. L’eccesso di grasso, in particolare quello addominale, può causare infiammazione cronica di basso livello. Questa infiammazione potrebbe facilitare lo sviluppo del cancro alla prostata, promuovendo la crescita delle cellule tumorali e impedendo la morte delle cellule malate. Mantenere un peso sano è un’importante strategia preventiva contro il cancro alla prostata.

Caffè

Una ricerca del 2014 ha suggerito che un’elevata assunzione di caffè, superiore a quattro o cinque tazze al giorno, potrebbe ridurre il rischio di cancro alla prostata e diminuire la mortalità correlata. Questa teoria è stata supportata da studi successivi, che hanno riscontrato una riduzione del rischio di cancro alla prostata approssimativamente dell’uno per cento per ogni tazza di caffè consumata giornalmente. Sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i composti esatti del caffè responsabili di questi effetti benefici e determinarne le quantità ottimali.

Screening regolari

Gli screening regolari della prostata sono essenziali per la diagnosi precoce. In genere, la maggior parte degli uomini dovrebbe iniziare a sottoporsi a controlli annuali a partire dai 55 anni. Tuttavia, per gli individui con un rischio maggiore – come gli uomini afroamericani, quelli con un parente stretto affetto da cancro alla prostata e coloro con due o più familiari che soffrono di questa malattia – i medici potrebbero consigliare di iniziare gli screening già a partire dai 40 anni.