Pseudogotta (CPPD)

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Che cos’è?

La pseudogotta è una forma di artrite causata da depositi di cristalli di calcio (pirofosfato di calcio diidrato) nelle articolazioni. È anche chiamata malattia da deposito di pirofosfato di calcio (CPPD). Questa patologia può causare gonfiore a breve o a lungo termine nelle articolazioni, nella maggior parte dei casi il ginocchio, il polso, la spalla, la caviglia o il gomito.

Come suggerisce il nome, questa condizione può sembrare simile alla gotta, che è causata da un altro tipo di cristalli – i cristalli di acido urico – e comunemente provoca dolore e gonfiore improvvisi in una singola articolazione, di solito nel piede. La pseudogotta può anche assomigliare all’osteoartrite o all’artrite reumatoide.

La pseudogotta è più comune negli anziani. Colpisce circa il 3% delle persone di 60 anni e addirittura la metà delle persone di 90 anni. Molte persone che si ammalano di pseudogotta presentano già danni alle articolazioni dovuti ad altre condizioni o possono avere una malattia degenerativa delle articolazioni legata all’età. Una teoria è che una lesione alla cartilagine consenta il rilascio di cristalli di calcio nello spazio articolare, che causano l’infiammazione.

In alcuni casi, altre condizioni mediche possono aumentare la probabilità di sviluppare la pseudogotta. Tra queste vi sono:

  • Una malattia genetica di sovraccarico di ferro (emocromatosi)
  • Livelli elevati di calcio nel sangue (ipercalcemia)
  • Una quantità troppo bassa di magnesio nel sangue (ipomagnesiemia).

La pseudogotta può anche essere scatenata da una lesione articolare, come un intervento chirurgico o una distorsione, o dallo stress di una malattia. Spesso, tuttavia, non si riesce a individuare nulla che possa aver scatenato la malattia. Sebbene la degenerazione articolare legata all’età, precedenti danni o traumi articolari e queste altre condizioni mediche aumentino la probabilità di un attacco di pseudogotta, il motivo per cui alcune persone sviluppano questa condizione mentre altre no è sconosciuto.

I sintomi

I sintomi più comuni sono dolore, gonfiore e rigidità intorno a una singola articolazione, in particolare il ginocchio o il polso. Occasionalmente, più di un’articolazione viene colpita contemporaneamente. Durante la riacutizzazione può comparire una febbre di basso grado.

Diagnosi

La diagnosi di pseudogotta può essere difficile perché può assomigliare alla gotta, a un’infezione o ad altre cause di infiammazione articolare. Inoltre, la pseudogotta è comunemente associata ad altri problemi articolari.

Le radiografie possono rivelare depositi di calcio lungo le articolazioni colpite, anche se le radiografie di molti anziani sani spesso mostrano tali depositi anche quando la persona non presenta sintomi di pseudogotta. Il medico può raccomandare il prelievo di liquido articolare da un’articolazione infiammata. Il campione verrà analizzato per verificare la presenza di cristalli di pirofosfato di calcio. Il campione può anche essere analizzato per verificare la presenza di un’infezione o di un’altra causa di infiammazione articolare.

Il medico potrebbe richiedere esami per verificare la presenza di condizioni che possono scatenare la pseudogotta. Questi possono includere esami del ferro, del calcio, del magnesio e della funzione tiroidea.

Durata prevista

Gli attacchi di pseudogotta possono durare giorni o settimane. Se la condizione non viene diagnosticata, può causare la degenerazione (rottura) dell’articolazione.

Prevenzione

Il trattamento di una condizione che aumenta il rischio di pseudogotta (come l’emocromatosi) può prevenire lo sviluppo della malattia o gli attacchi ripetuti. Tuttavia, quando non esiste una causa o un fattore scatenante noto, non c’è modo di prevenire lo sviluppo della pseudogotta. Per le persone con attacchi frequenti, l’assunzione quotidiana di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) o di colchicina può prevenire gli attacchi futuri.

Il trattamento

Il fluido può essere rimosso dall’articolazione per alleviare la pressione. In questa procedura, chiamata aspirazione articolare, si inserisce un ago nell’articolazione, dopo aver intorpidito l’area, per prelevare il liquido. Il trattamento di solito comprende anche FANS o iniezioni di un farmaco chiamato glucocorticoide per contenere il gonfiore. Questi due trattamenti di solito eliminano i sintomi nel giro di poche ore o pochi giorni.

Potrebbe anche essere necessario assumere corticosteroidi per via orale per un breve periodo. Il medico può prescrivere un farmaco chiamato colchicina o un FANS per prevenire gli attacchi. Per le persone con attacchi frequenti o infiammazione articolare cronica dovuta alla pseudogotta nonostante i trattamenti menzionati, possono essere consigliati altri farmaci per ridurre l’infiammazione, come l’idrossiclorochina o il metotrexato.

Occasionalmente, le persone con pseudogotta ricorrente o cronica possono sviluppare una malattia degenerativa delle articolazioni. In questo caso, l’intervento chirurgico (come la sostituzione dell’articolazione) può diventare l’unico trattamento efficace.

Quando rivolgersi a un professionista

Se si avverte un dolore articolare significativo, soprattutto se l’articolazione è gonfia, contattare il medico.

Prognosi

Con il trattamento, le prospettive per la pseudogotta sono generalmente buone. Il dolore e il gonfiore articolare di solito scompaiono rapidamente. È comune che gli attacchi ritornino, ma di solito possono essere controllati con un trattamento ripetuto.