Trattamento dell’ulcera della bocca

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Trattamento dell’ulcera della bocca

Le afte sono relativamente comuni e possono essere molto fastidiose. Le persone che soffrono di afte hanno piaghe dolorose aperte, di colore bianco e con un bordo rosso infiammato. Di solito queste piaghe compaiono sulle labbra, sotto la lingua, sul pavimento della bocca o sulla parte interna delle guance. Le ulcere della bocca non sono considerate gravi e di solito guariscono nel giro di un paio di giorni. Le ulcere erpetiformi si presentano in genere come gruppi di ulcere e sono più profonde di quelle normali. Indipendentemente dal tipo di afta, è utile conoscere i diversi trattamenti:

Collutorio o pomata antimicrobica

Quando si forma un’ulcera o una piaga in bocca, il dolore può essere lancinante, soprattutto all’inizio. Tuttavia, il dolore di solito si attenua in un paio di giorni e le piaghe guariscono da sole anche senza trattamento. Ma se le ferite sono dolorose, estese o addirittura persistenti, il discorso è diverso. In questi casi, il dentista può prescrivere un collutorio antimicrobico o addirittura una pomata corticosteroidea per le piaghe. Il dentista può anche consigliare una soluzione unica, con o senza prescrizione medica, per attenuare l’irritazione e il dolore.

Farmaci per il dolore e il gonfiore

Il più delle volte, in caso di afte, il fastidio e il dolore sono tollerabili. Inoltre, potrebbe non essere necessario un trattamento per le piaghe, soprattutto se non sono molto grandi o numerose. Ma se le piaghe sono accompagnate da dolore e gonfiore, è possibile assumere alcuni farmaci. Esistono soluzioni specializzate per ridurre il dolore e il gonfiore che si presentano in questa condizione. Inoltre, è possibile acquistare alcuni antidolorifici da banco da assumere per via orale.

Utilizzare la radice di liquirizia

Per quanto riguarda il trattamento delle afte, è possibile curarle utilizzando la radice di liquirizia. Questa erba funge da demulcente e forma un rivestimento protettivo nella bocca. Questo aiuta a lenire il dolore e a resistere all’irritazione. L’erba ha anche proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, quindi è ottima per questa condizione. Schiacciate l’erba e mettetela a bagno in acqua per un paio d’ore. Poi sciacquate la bocca con acqua per tutto il giorno.

Infuso di semi di coriandolo

Un rimedio ayurvedico che potete preparare in casa è l’infuso di semi di coriandolo. Questo aiuterà a ridurre l’infiammazione e a dare sollievo al dolore. Per preparare l’infuso, fate bollire i semi in acqua, filtrate il liquido e lasciatelo raffreddare. Usare il liquido come risciacquo della bocca un paio di volte al giorno.

Lenire le ulcere con il latte di cocco

Il latte di cocco è molto utile anche per il trattamento delle afte. Questo rimedio casalingo può aiutare ad alleviare il dolore provocato dalle piaghe. Tutto quello che dovete fare è mescolare il latte di cocco con un po’ di miele e applicarlo sulla zona interessata. Fate questa operazione circa 3-4 volte al giorno. Potete anche usare il latte di cocco puro come sciacquo della bocca per lo stesso numero di volte al giorno. Oppure si può applicare il latte di cocco fresco o l’olio di cocco sulle afte.

Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è uno dei rimedi casalinghi più comuni, utile per molte patologie. Può essere utilizzato anche per il trattamento delle afte. È particolarmente utile se le afte sono dovute al consumo di cibi e bevande acide. Può anche ridurre l’infiammazione ed eliminare batteri e germi. Tenete presente, però, che potreste avvertire una sensazione di bruciore quando applicate il bicarbonato di sodio sulle vostre afte. Create una pasta sottile di acqua e bicarbonato di sodio e applicatela sulla zona interessata un paio di volte al giorno.

Perossido di idrogeno e sale marino

Anche il perossido di idrogeno e il sale marino possono essere molto utili nel trattamento di questa patologia. Entrambi questi ingredienti hanno proprietà antisettiche, disinfettanti e antinfiammatorie. Si possono quindi usare separatamente o combinare per un trattamento più efficace. Aggiungete quantità uguali di questi ingredienti all’acqua calda e mescolate bene. Utilizzare la miscela come risciacquo della bocca circa 1-2 volte al giorno. Attenzione, però, a non ingerire la miscela.

Altri rimedi casalinghi

Esistono anche altri rimedi casalinghi per il trattamento delle afte. Si può usare il miele per lenire le piaghe e accelerare il processo di guarigione. Il miele ha anche proprietà antimicrobiche e antiossidanti. Inoltre, è possibile applicare il succo o il gel di aloe vera sulla zona interessata per alleviare il dolore e favorire la guarigione, poiché si tratta di un antisettico naturale.

Anche il sedano è molto benefico. Masticare un gambo di sedano fresco dà sollievo alle piaghe grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Infine, se volete accelerare il processo di guarigione, potete utilizzare anche le foglie di basilico. Le foglie di basilico hanno anche proprietà antifungine, antivirali e antibatteriche. Lavate accuratamente le foglie, masticatele e poi sorseggiate dell’acqua. Questo aiuterà anche a ridurre l’alito cattivo.

Mantenere l’igiene dentale

Come si può vedere, sono molti i rimedi casalinghi che si possono utilizzare per trattare le afte. Che si scelgano i farmaci o i rimedi naturali, ci sono alcune cose che si possono fare per rendere il trattamento più efficace. Innanzitutto, è necessario bere molta acqua e curare l’igiene dentale. Entrambi questi accorgimenti contribuiranno a favorire la guarigione e a prevenire qualsiasi dolore non necessario. Inoltre, se soffrite di afte, evitate i cibi piccanti, perché potrebbero aggravare la vostra condizione. Sciacquate la bocca con acqua salata e applicate un cubetto di ghiaccio sulla zona per alleviare temporaneamente il dolore.

Consultate il vostro medico

Infine, se soffrite di afte potete anche consultare un medico. Per esempio, consultatelo quando avete un’ulcera non dolorosa in bocca o un’ulcera che ritenete insolitamente grande o dolorosa. Inoltre, recatevi dal medico se le ulcere si diffondono o se durano più di tre settimane. Se le ulcere in bocca sono accompagnate da febbre o se si sviluppano dopo l’assunzione di un nuovo farmaco, è bene consultare il medico. L’importante è osservare il proprio stato, in modo da sapere quando è il caso di rivolgersi a un professionista.