Che cos’è la tachicardia sopraventricolare? 10 Sintomi e trattamenti

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Che cos’è la tachicardia sopraventricolare? 10 sintomi e trattamenti

Sapevate che la frequenza cardiaca normale è di circa 60-100 battiti al minuto? La tachicardia è quando il cuore batte più di 100 volte in un minuto e può essere normale, ad esempio durante un allenamento. Il termine sopraventricolare descrive la posizione sopra i ventricoli negli atri (o nodo AV). La tachicardia sopraventricolare (SVT) è un problema del ritmo cardiaco che inizia sopra le due camere più basse del cuore. È essenziale conoscere i sintomi della SVT. Alcune persone non presentano segni di SVT o scambiano i sintomi per altri disturbi. Può essere difficile da individuare perché si possono verificare periodi di frequenza cardiaca normale con rari episodi di tachicardia sopraventricolare. I sintomi si presentano e scompaiono improvvisamente e possono durare solo pochi minuti. I sintomi di SVT che diventano continui o si ripresentano frequentemente possono richiedere un trattamento.

Battito cardiaco rapido

Conosciuto anche come palpitazioni, questo è un sintomo evidente di tachicardia sopraventricolare. Sebbene anche altre condizioni mediche possano causare palpitazioni, queste sono caratterizzate da un battito veloce, duro o irregolare. Si può sentire il cuore non solo battere più velocemente del normale, ma anche battere più forte. Questo accade quando gli impulsi elettrici legati alla frequenza cardiaca non funzionano correttamente. Non solo il cuore batte all’interno del petto, ma la CVT può causare anche un battito più forte. Si può notare nella gola o nel collo, dove i vasi sanguigni sono più vicini alla pelle.
Il battito cardiaco può sembrare piacevole, ma la sensazione è piuttosto fastidiosa. La contrazione del muscolo cardiaco del torace è dovuta a diversi motivi, tra cui lo stress, alcuni alimenti o farmaci, ma è anche un segno di SVT.

Dolore al petto

Se si avverte un fastidio al collo, alla schiena o al petto, è bene recarsi dal medico per assicurarsi che non sia un segno di qualcosa di più grave, come un attacco cardiaco. Tuttavia, il dolore al petto è anche un sintomo di tachicardia sopraventricolare. Oltre al dolore, si possono avvertire fitte e pressioni al petto, oltre a una sensazione di tensione e pienezza in gola. Non esitate a contattare un medico per discutere della vostra salute.

Respiro corto

Un altro sintomo comune che va di pari passo con gli altri due è la mancanza di respiro. È comprensibile che ci si senta un po’ stanchi dopo un esercizio fisico o un’altra attività fisica, ma non si dovrebbe mai mancare l’aria durante i movimenti di base. Se vi trovate a sperimentare questo sintomo di SVT, visitate il vostro medico di famiglia il prima possibile per assicurarvi che non sia un segno di fondo di qualcosa di più serio.

Vertigini o svenimenti

Le persone possono sentirsi stordite o avere le vertigini per i motivi più disparati, tra cui emicranie, infezioni all’orecchio, malnutrizione e abuso di farmaci. Tuttavia, questa spiacevole sensazione è anche associata alla tachicardia sopraventricolare. Alcune persone non solo hanno le vertigini, ma possono anche svenire o quasi. Conosciuta anche come sincope, il corpo può collassare a causa dello stress, della posizione eretta prolungata o dell’esposizione al calore. Tuttavia, se il cuore batte in modo irregolare o se si verifica un improvviso calo della pressione sanguigna, si può svenire. Assicuratevi di rivolgervi immediatamente al vostro medico per valutare il vostro stato di salute.

Sudorazione

È un sintomo comune della tachicardia sopraventricolare, soprattutto nei neonati e nei bambini. Può essere difficile notare i segni della SVT nei bambini, ma la sudorazione e la scarsa alimentazione sono due segni primari, insieme alla pelle pallida e a un polso di oltre 200 battiti al minuto. Oltre alla sudorazione, anche l’aumento della minzione è legato a questa condizione medica. La SVT non è una malattia pericolosa per la vita, ma se si hanno altri problemi medici o se si avvertono sintomi fastidiosi o ricorrenti, è necessario rivolgersi al proprio medico.

Trattamento: Manovre vagali

Questo trattamento comune per la tachicardia sopraventricolare è considerato un trattamento autonomo, ma il medico può insegnare come eseguire le procedure in modo sicuro. Se si verifica un episodio improvviso di SVT, esiste una pletora di manovre vagali che possono aiutare a rallentare la frequenza cardiaca. Ad esempio, il riflesso di immersione, che consiste nell’immergere il viso in acqua ghiacciata, stimola i nervi vago. Questi nervi particolari rallentano gli impulsi elettrici che innescano l’aumento della frequenza cardiaca. Il massaggio del seno carotideo consiste nell’esercitare una pressione sul collo, ma deve essere eseguito solo da un professionista. La manovra di Valsalva è una tecnica di respirazione in cui si espira con forza, ma con la bocca chiusa e il naso chiuso. Strategie più semplici includono tosse o conati di vomito.

Trattamento: Farmaci

Se le manovre vagali non funzionano durante un episodio grave di SVT, il medico può prescrivere dei farmaci. Anche se queste tecniche hanno successo, il medico può prescrivere un farmaco se gli episodi sono frequenti. Gli agenti antiaritmici e la digossina sono comuni, così come i calcio-antagonisti e i beta-bloccanti. Per ripristinare il ritmo cardiaco e ridurre al minimo le complicazioni, è necessario assumere sempre i farmaci come prescritto dal medico. In questo modo, si può continuare a monitorare il ritmo cardiaco da casa, invece di doversi recare al pronto soccorso.

Trattamento: Cardioversione elettrica

Se le manovre vagali o i farmaci non aiutano durante un episodio, il medico può ricorrere alla cardioversione. Si tratta di una procedura medica che utilizza farmaci nel tentativo di rallentare gli impulsi elettrici. Un piccolo cerotto o una paletta viene posizionato sul petto ed eroga una piccola scossa al cuore. La cardioversione elettrica può arrestare i sintomi gravi riportando il ritmo del cuore a un ritmo normale.

Trattamento: Ablazione con catetere

Un’altra procedura medica oltre alla cardioversione elettrica è l’ablazione. Essa comporta l’asportazione di tessuto corporeo, ma è considerata sicura e presenta rischi gravi minimi. L’ablazione con catetere arresta il battito cardiaco irregolare nella maggior parte dei pazienti perché distrugge le parti del cuore che innescano il problema del ritmo. I cateteri vengono infilati nel cuore attraverso una vena. All’estremità di ogni filo c’è un elettrodo che crea calore per rimuovere il tessuto danneggiato. Funziona anche il congelamento del tessuto o l’utilizzo di energia a radiofrequenza per ablare il tessuto cardiaco.

Trattamento: Modifiche dello stile di vita

Se la tachicardia sopraventricolare richiede un trattamento farmacologico o medico, il medico consiglierà anche di modificare il proprio stile di vita. Per mantenere il cuore il più sano possibile, è necessario astenersi completamente dal fumare e bere alcolici solo con moderazione. È essenziale seguire una dieta ricca di alimenti sani per il cuore e praticare regolarmente attività fisica. Queste attività aiutano anche a mantenere un peso corporeo sano. Anche le terapie alternative possono aiutare a trattare i sintomi della SVT. Ad esempio, lo yoga e la meditazione sono ottimi metodi per ridurre lo stress e mantenere un ritmo cardiaco costante. Oltre alle tecniche di rilassamento, anche l’agopuntura può ridurre i battiti irregolari.