Che cos’è la fibrillazione ventricolare

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Che cos’è la fibrillazione ventricolare

La fibrillazione ventricolare (FV) è un’anomalia del battito cardiaco in cui il cuore batte troppo velocemente, con impulsi elettrici irregolari. Durante la fibrillazione ventricolare, i ventricoli tremano invece di pompare il sangue ai polmoni e al resto del corpo. La fibrillazione ventricolare è la causa più comune di morte cardiaca improvvisa e richiede un intervento medico immediato.

Come funziona normalmente il cuore?

Il cuore è composto da quattro camere. Gli atri costituiscono le due camere superiori, mentre i ventricoli comprendono le due camere inferiori. Il nodo del seno, situato nell’atrio destro, controlla il ritmo cardiaco e avvia ogni battito producendo impulsi elettrici che dal nodo del seno attraversano gli atri. Questo fa sì che i muscoli atriali si contraggano e pompino il sangue nei ventricoli. L’impulso elettrico arriva al nodo atrioventricolare (AV), che lo rallenta prima di inviarlo ai ventricoli. Questo ritardo dà ai ventricoli il tempo di riempirsi di sangue. Quando l’impulso elettrico raggiunge i muscoli dei ventricoli, questi si contraggono, pompando il sangue verso il resto del corpo.

Che cos’è la tachicardia ventricolare?

La fibrillazione ventricolare inizia solitamente con una tachicardia ventricolare, che si verifica quando gli impulsi elettrici nei ventricoli fanno battere il cuore troppo velocemente. A volte i ventricoli battono in modo sfasato rispetto agli atri durante la tachicardia ventricolare. Quando ciò accade, i ventricoli non hanno il tempo di riempirsi di sangue, con il risultato che una quantità inadeguata raggiunge il resto del corpo. La tachicardia ventricolare può durare pochi secondi o molto di più e può provocare un arresto cardiaco improvviso. La tachicardia ventricolare si manifesta in genere in persone che presentano altre patologie cardiache, come le cardiopatie strutturali.

Che cos’è la fibrillazione ventricolare?

La fibrillazione ventricolare può essere causata da tachicardia ventricolare o da battiti ventricolari singoli. Durante la fibrillazione ventricolare, il cuore batte con segnali elettrici rapidi e irregolari, che fanno fremere i ventricoli anziché pompare il sangue al resto del corpo. Talvolta, la fibrillazione ventricolare provoca un abbassamento della pressione sanguigna, interrompendo l’afflusso di sangue agli organi principali.

Quali sono i sintomi della fibrillazione ventricolare?

I sintomi includono vertigini, nausea, battito cardiaco accelerato, dolore al petto e mancanza di respiro. Il sintomo più comune della fibrillazione ventricolare è il collasso improvviso, la perdita di coscienza o lo svenimento perché il cervello e i muscoli non ricevono una quantità adeguata di sangue. La fibrillazione ventricolare può portare all’arresto cardiaco.

Chi è a rischio di fibrillazione ventricolare?

Un precedente attacco cardiaco, una cardiopatia congenita, una malattia del muscolo cardiaco, un precedente episodio di fibrillazione ventricolare e lesioni al cuore, come una folgorazione, espongono a un rischio maggiore di fibrillazione ventricolare. Inoltre, l’uso di droghe illegali come metanfetamina o cocaina e squilibri elettrolitici significativi, come anomalie del magnesio o del potassio, espongono a un rischio maggiore di questa condizione.

Come viene diagnosticata la fibrillazione ventricolare?

I medici devono diagnosticare la fibrillazione ventricolare in una situazione di emergenza prima di somministrare un trattamento. Un monitor cardiaco facilita questa diagnosi leggendo i segnali elettrici che mostrano un battito cardiaco irregolare o l’assenza di battito. Inoltre, quando una persona è colpita da fibrillazione ventricolare, non c’è polso.

Quali sono le cause della fibrillazione ventricolare?

In genere, la fibrillazione ventricolare è causata da un qualche tipo di malattia cardiaca. La causa più comune della fibrillazione ventricolare è un’alterazione dei segnali elettrici che attraversano il cuore dopo il primo attacco cardiaco o i problemi derivanti da una cicatrice nel tessuto muscolare cardiaco a seguito di un precedente attacco cardiaco. Altre cause di fibrillazione ventricolare sono una quantità insufficiente di sangue che affluisce al cuore, la tossicità dei farmaci, problemi all’aorta e la sepsi, una grave infezione nell’organismo.

Quali esami vengono utilizzati per determinare la causa della fibrillazione ventricolare?

Un elettrocardiogramma può mostrare se si è verificato o è in corso un attacco cardiaco precedente. Gli esami del sangue possono ricercare gli enzimi che fuoriescono dal flusso sanguigno quando si verifica un attacco cardiaco. Gli esami di diagnostica per immagini, come la tomografia cardiaca computerizzata (TC) o la risonanza magnetica cardiaca (RM), possono mostrare la presenza di anomalie strutturali nel cuore.

Come viene trattata la fibrillazione ventricolare?

I trattamenti di emergenza per la fibrillazione ventricolare si concentrano sul ripristino del flusso sanguigno nel corpo il più rapidamente possibile, per evitare danni agli organi vitali del corpo. La rianimazione cardiopolmonare (RCP) mantiene il sangue in circolo nel corpo mimando il movimento di pompaggio del cuore. Il defibrillatore può somministrare una scossa elettrica al cuore. La scossa elettrica arresta temporaneamente il cuore, che spesso riesce a resettarsi e a riprendere il suo ritmo naturale.

Come si può prevenire la fibrillazione ventricolare?

Il medico può prescrivere un farmaco antiaritmico, come un beta-bloccante, a chi è a rischio di fibrillazione ventricolare. Anche un defibrillatore cardioverter interno (ICD) può essere utile. L’ICD è un dispositivo alimentato a batteria che viene impiantato vicino alla clavicola sinistra. Uno o più fili flessibili passano attraverso le vene fino al cuore. L’ICD monitora costantemente il battito cardiaco della persona. Se si verifica una tachicardia ventricolare o una fibrillazione ventricolare, l’ICD invia degli shock al cuore per ripristinare il ritmo.