Bilanciare il tempo trascorso davanti allo schermo dei vostri figli

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Bilanciare il tempo trascorso sullo schermo dai vostri figli

Una delle maggiori preoccupazioni di una figura genitoriale moderna è il tempo trascorso sullo schermo. Con tablet, telefoni, TV e quant’altro che sono una parte così centrale della vita quotidiana, i medici consigliano ai tutori di limitare il tempo trascorso dai figli su questi dispositivi. Tuttavia, è anche vero che la vita degli adulti è estremamente impegnativa e a volte il modo più semplice per occupare il tempo di un bambino – e mantenere la propria salute mentale – è con un tablet o un telefono. Fortunatamente, esistono molti modi per integrare gli schermi in modo sicuro e limitare il tempo trascorso sullo schermo in modo non salutare.

Regole per l’uso dello schermo ed età

Molte organizzazioni hanno pubblicato informazioni sulla quantità “ideale” di tempo trascorso sullo schermo per i bambini. In generale, le raccomandazioni sono: niente schermo per i bambini al di sotto dei due anni, un’ora al giorno fino ai 12 anni e poi due ore al giorno per gli adolescenti e gli adulti. Poiché una parte crescente del lavoro, dell’istruzione e dell’intrattenimento prevede l’uso di uno schermo, questi numeri non sono più così accurati come un tempo.

Usare la regola del “buon senso

Le preoccupazioni relative al tempo trascorso sullo schermo derivano da potenziali problemi di salute come l’obesità e la perdita della vista, oltre che dalla mancanza di impegno da parte dei genitori. Tuttavia, il tempo trascorso sullo schermo può anche comportare attività educative e fungere da sfogo creativo. Per questo motivo, alcuni esperti in sostanza, limitate il tempo trascorso sullo schermo per il puro intrattenimento alle regole generali sull’età, ma fate delle eccezioni per l’educazione guidata dai genitori o per le videochat con amici e parenti.

Garantire al bambino un tempo di schermo di qualità

Per assicurarsi che il bambino non stia semplicemente oziando davanti a uno schermo o non stia consumando contenuti che potrebbero essere pericolosi per lui, i tutori dovrebbero visualizzare in anteprima tutte le app, i giochi e i video prima di permettergli di accedervi. Concentratevi sull’offerta di contenutiinterattivi i bambini potrebbero anche vedere spot o pubblicità che contengono contenuti inappropriati o fuorvianti e potrebbe essere necessario discutere di questi contenuti.

Trovare modi per essere attivi

I bambini dovrebbero condurre una vita attiva con molte ore di gioco. Tuttavia, può essere difficile ritagliare ampie sezioni di una giornata intensa per attività fisiche specifiche. Invece, è bene trovare dei piccoli momenti per staccare dagli schermi e fare esercizio fisico: fate un gioco a chi riesce a fare più salti mortali durante una pausa pubblicitaria o fate fare ai bambini degli esercizi di stretching mentre guardano un programma. Anche i videogiochi controllati dal movimento sono un ottimo modo per bilanciare il tempo trascorso sullo schermo e il divertimento con l’attività fisica.

I giorni di pioggia capitano

Non tutti i giorni sono caratterizzati dalla perfetta combinazione di tempo ideale, tempo libero e buon umore. Alcuni giorni può capitare che fuori ci sia un temporale e che ci siano meno possibilità di fare attività fisica. Altri giorni, i genitori saranno troppo occupati per concentrarsi completamente sui loro figli. Inoltre, anche i bambini hanno giornate storte e hanno bisogno di un po’ di tempo per rilassarsi lasciare che i giorni di pioggia accadano . Ci sarà sempre un’altra occasione per passare più tempo in famiglia o all’aperto.

Siate realistici

I tutori non devono aspettarsi di poter imporre improvvisamente ai loro figli delle restrizioni sui dispositivi. Piuttosto che passare subito alla raccomandazione di una o due ore al giorno, iniziate con obiettivi più piccoli e poi aumentate: dimezzare il tempo trascorso sullo schermo può essere un buon punto di partenza. Può anche essere utile riorientare il tempo trascorso sullo schermo dai bambini, allontanandoli da attività passive come guardare la TV, verso giochi più attivi.

Prepararsi per andare a letto

Numerosi studi è stato dimostrato che l’uso di un dispositivo poco prima di andare a letto può interferire con il sonno e persino portare a disturbi dell’umore. I bambini sono particolarmente a rischio. Spegnete tutti i dispositivi e concedetevi un po’ di tempo libero per circa 30 minuti o un’ora prima di andare a letto. Può anche essere utile limitare il tempo trascorso sullo schermo per alcune ore dopo il risveglio.

Creare aree libere da dispositivi

Limitare il tempo trascorso sullo schermo è importante, ma il metodo per farlo è altrettanto fondamentale. Uno dei modi più semplici per garantire che genitori e figli partecipino attivamente alla vita degli altri e non si concentrino troppo sugli schermi è quello di creare dei momenti di pausa zonelibere da dispositivi ad esempio, mettete da parte tutti i dispositivi durante i pasti. Anche attività comuni come guardare la TV mentre si mangia possono rafforzare sia le cattive abitudini legate ai dispositivi sia i comportamenti alimentari.

Passare all’alfabetizzazione digitale

Con l’avanzare dell’età, i bambini diventano sempre più consapevoli dei contenuti a cui si dedicano e capaci di cercare nuove opzioni da soli. Questo è inevitabile e incontrollabile. Oltre a imporre abitudini sane per quanto riguarda il tempo trascorso sullo schermo, è anche importante insegnare l’alfabetizzazione digitale anche un’ora di schermo al giorno può essere dannosa se il bambino è coinvolto in qualcosa di pericoloso. Incoraggiate i bambini a pensare in modo critico alle cose che vedono su Internet. Aiutateli a capire come capire se un sito web o un video sono affidabili e se sono adatti alla loro età. Spiegare i potenziali pericoli delle pubblicità e di altri aspetti fuorvianti dei loro dispositivi.

Scopri quanta socializzazione avviene online

I bambini e gli adolescenti dell’era moderna usano Internet per socializzare. La maggior parte dei giochi e delle applicazioni più popolari prevedono un modo per comunicare con gli altri e i social media sono al centro delle interazioni quotidiane. Se da un lato si tratta di strumenti potenti per mantenere le amicizie con i compagni di scuola, dall’altro possono essere estremamente pericolosi. Anche i bambini più piccoli devono sapere di cosa è opportuno parlare online e cosa no. Quando crescono, assicuratevi di affrontare i problemi legati all’età come il cyberbullismo, il sexting, i problemi di immagine corporea e la condivisione di informazioni personali online. Non importa quanto un bambino sembri maturo o responsabile, monitorate sempre la sua attività online.