In cosa consiste l’esame?
Il mielogramma è un esame radiografico in cui viene iniettato del colorante direttamente nel canale vertebrale per evidenziare i punti in cui le vertebre della schiena possono schiacciare il midollo spinale. A volte viene utilizzato per aiutare a diagnosticare problemi di dolore alla schiena o alle gambe, soprattutto se si sta pianificando un intervento chirurgico.
Come mi preparo all’esame?
Informate il vostro medico in anticipo se avete mai avuto una reazione allergica alla lidocaina o al farmaco anestetico usato nello studio dentistico, o ai coloranti per raggi X. È inoltre necessario informare il medico se si è in stato di gravidanza, poiché i raggi X possono danneggiare il bambino in via di sviluppo.
Cosa succede quando si esegue il test?
I pazienti indossano solitamente un camice da ospedale. In genere, ci si sdraia su un fianco con le ginocchia rannicchiate contro il petto. In alcuni casi, il medico chiede di sedersi sul letto o su un tavolo, appoggiandosi in avanti ad alcuni cuscini.
Il medico tasta la schiena per individuare le vertebre inferiori e tasta le ossa nella parte posteriore del bacino. Un’area della schiena viene pulita con del sapone. Attraverso un piccolo ago viene iniettato del farmaco per intorpidire la pelle e il tessuto sottostante la zona. Questo provoca un bruciore molto breve.
Un altro ago viene quindi posizionato nella stessa area e spostato in avanti fino a quando non è possibile iniettare del liquido nel canale spinale. Questo fluido è un tipo di colorante che viene visualizzato sulle radiografie; ciò consente ai medici di ottenere un’immagine chiara dello spazio fluido intorno al midollo spinale e di vedere i punti in cui lo spazio è ristretto dalle ossa circostanti. Poiché l’ago deve essere posizionato attraverso una piccola apertura tra due ossa, il medico deve talvolta muovere l’ago dentro e fuori più volte per individuare l’apertura. Grazie al farmaco anestetico utilizzato in quest’area, la maggior parte dei pazienti avverte solo una sensazione di pressione dovuta a questo movimento. Occasionalmente alcuni pazienti avvertono una sensazione acuta nella schiena o (raramente) nella gamba. Comunicare al medico se si avverte dolore.
Una volta iniettato il colorante, l’ago viene rimosso e vengono scattate diverse radiografie della schiena. Talvolta viene eseguita anche una TAC (tomografia computerizzata).
Quali sono i rischi dell’esame?
I rischi di questo esame sono minimi. Alcune persone hanno una reazione allergica al colorante utilizzato nell’esame. Alcune persone hanno mal di testa o mal di schiena per un breve periodo.
Come per le radiografie, vi è una piccola esposizione alle radiazioni. In quantità elevate, l’esposizione alle radiazioni può causare tumori o (nelle donne in gravidanza) difetti alla nascita. La quantità di radiazioni emesse da una TAC è maggiore di quella emessa da una normale radiografia, ma è comunque molto bassa, troppo bassa per poter causare danni.
Devo fare qualcosa di particolare dopo la fine dell’esame?
No. Di solito l’unica medicazione necessaria per la schiena è un cerotto.
Quanto tempo passa prima di conoscere il risultato del test?
Ci vuole circa un’ora per far sviluppare le radiografie o la TAC e un po’ di tempo per la revisione delle pellicole da parte di un radiologo. Di solito il medico può ottenere i risultati entro un giorno.