Avvelenamento da piombo

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Che cos’è?

Il piombo è un metallo velenoso (tossico) se inalato o mangiato. Il piombo entra nel flusso sanguigno. Viene immagazzinato negli organi, nei tessuti, nelle ossa e nei denti.

  • Con un’esposizione crescente o prolungata, il piombo può provocare
  • Danni permanenti al sistema nervoso centrale, in particolare al cervello
  • Ritardo nello sviluppo dei bambini
  • Cambiamenti comportamentali nei bambini
  • Diminuzione della produzione di globuli rossi (anemia)
  • Problemi di udito
  • Danni al sistema riproduttivo di uomini e donne
  • Malattie renali
  • Convulsioni (crisi epilettiche)
  • Coma

La principale fonte di esposizione al piombo è la vernice a base di piombo. Questa vernice è stata bandita per uso residenziale nel 1978. Ma è ancora presente in alcune vecchie abitazioni. Il pericolo principale è rappresentato dalla polvere di vernice. La polvere di vernice entra nell’aria quando la vecchia vernice viene raschiata, carteggiata o inizia a sfaldarsi.

  • Le persone possono entrare in contatto con il piombo in altri modi. Tra questi vi sono:
  • Bere acqua da tubature fatte di piombo o che utilizzano saldature di piombo
  • Utilizzando stoviglie in ceramica prodotte con il piombo
  • Utilizzando prodotti realizzati con vernici contenenti piombo (spesso importate da altri Paesi)
  • Giocare in terreni contaminati da piombo
  • Utilizzare il piombo in hobby o attività artigianali come la realizzazione di vetrate artistiche
  • Utilizzare alcuni rimedi casalinghi che contengono piombo
  • Mangiare spezie contaminate da piombo acquistate in paesi stranieri (insolito)

Il rischio più grave è rappresentato dai bambini. Il loro corpo in crescita assorbe più piombo. I bambini piccoli, soprattutto i più piccoli, tendono a mettere in bocca oggetti che possono essere ricoperti di polvere di piombo. Se la vernice al piombo si stacca, i bambini piccoli a volte mangiano le scaglie di vernice dal sapore dolce. Oppure masticano le superfici verniciate, come i davanzali delle finestre.

Gli adulti che presentano elevati livelli di piombo nel sangue sono stati solitamente esposti sul posto di lavoro. Le industrie con un alto potenziale di esposizione includono

  • Costruzioni che comportano saldature, tagli, sabbiature o altri interventi su superfici verniciate con piombo
  • Operazioni di fonderia
  • Officine di riparazione di radiatori
  • Poligoni di tiro

I bambini piccoli possono essere esposti al piombo quando i genitori che lavorano in questi settori portano a casa la polvere di piombo sui loro vestiti e sulle loro scarpe.

Una donna che ha avuto un avvelenamento da piombo può trasmetterlo al suo feto se rimane incinta. Questo vale anche se non è più esposta al piombo.

Da quando il piombo è stato bandito dalla benzina e dalle vernici residenziali, i livelli medi di piombo nel sangue sono diminuiti drasticamente negli Stati Uniti.

Nei bambini, livelli di piombo pari o superiori a 5 microgrammi per decilitro (mcg/dL) di sangue sono notoriamente pericolosi. Studi recenti suggeriscono che anche livelli più bassi possono essere dannosi. I pediatri monitorano attentamente i bambini il cui livello di piombo si avvicina a 5 (mcg/dL). Sono invitati a cercare con attenzione le possibili fonti di esposizione al piombo.

Sintomi

I bambini con livelli di piombo nel sangue di 5-25 mcg/dL di solito non mostrano sintomi evidenti di un eccesso di piombo nell’organismo. Il danno può non essere evidente. Diventa evidente solo in età scolare, quando il bambino mostra segni di possibili difficoltà di apprendimento, problemi comportamentali o ritardo mentale.

  • In caso di esposizioni più elevate, i bambini possono manifestare
  • Diminuzione della produzione di globuli rossi (anemia)
  • Stanchezza e affaticamento
  • Mal di testa
  • Forti dolori addominali e crampi
  • Problemi di udito
  • Crescita rallentata
  • Vomito persistente
  • Convulsioni
  • Coma

Gli adulti con livelli di piombo nel sangue di 40-50 mcg/dL possono presentare alcuni degli stessi sintomi o uno qualsiasi dei seguenti:

  • Incapacità di dormire
  • Problemi di memoria e concentrazione
  • Infertilità
  • Danni ai reni
  • Alta pressione sanguigna

Nelle donne in gravidanza:

  • Nati morti
  • Aborti spontanei
  • Nascite premature
  • Problemi nello sviluppo neurologico del feto

Diagnosi

Il medico che ritiene che una persona sia affetta da avvelenamento da piombo effettua un esame fisico. Chiederà informazioni su:

  • Sintomi
  • Anamnesi medica
  • Potenziale esposizione ambientale al piombo
  • Dieta
  • Eventuali problemi di apprendimento o di comportamento (nei bambini)

L’avvelenamento da piombo viene diagnosticato con un semplice esame del sangue.

Gli esami del sangue possono essere utilizzati anche per lo screening del piombo. Poiché spesso non ci sono sintomi precoci, un esame del sangue è il modo migliore per identificare precocemente i bambini a rischio di avvelenamento da piombo.

Lo screening del piombo inizia in genere all’età di 6-12 mesi. Le linee guida per lo screening del piombo variano da Stato a Stato, ma lo screening minimo è a 1 e 2 anni. Il CDC e l’American Academy of Pediatrics raccomandano che i bambini di età inferiore ai 6 anni siano sottoposti al test del piombo se:

  • Vivono o frequentano regolarmente una casa o un asilo nido costruiti prima del 1950
  • Vivono o frequentano regolarmente una casa costruita prima del 1978 che è stata ristrutturata negli ultimi sei mesi
  • Hanno un fratello, una sorella, un compagno di casa o un compagno di giochi in cura per avvelenamento da piombo
  • Vivere con un genitore il cui lavoro o hobby comporta l’esposizione al piombo
  • Vivere vicino a una fonderia attiva, a un impianto di riciclaggio di batterie o a un’altra industria che potrebbe rilasciare piombo nell’aria
  • Sono stati visti mangiare scaglie di vernice o sporcizia
  • Hanno bassi livelli di ferro nel sangue (anemia)
  • Non sono mai stati sottoposti a test per il piombo

Durata prevista

Possono essere necessarie diverse settimane, mesi o anni perché il piombo abbandoni l’organismo, anche in assenza di ulteriore esposizione.

Prevenzione

Per prevenire l’avvelenamento da piombo, evitare o ridurre al minimo l’esposizione al piombo. Rimuovere la vernice al piombo o contenerla con una pulizia frequente:

  • È stato dimostrato che una pulizia accurata e frequente riduce notevolmente l’esposizione al piombo.
    • Usare uno straccio o una spugna con acqua calda e un detergente multiuso per pulire regolarmente i pavimenti e le altre superfici.
    • Lavare frequentemente le mani, i giocattoli e i ciucci dei bambini con acqua e sapone.
  • Se in casa c’è della vernice al piombo, non cercate di rimuoverla o di dipingerla da soli. La rimozione impropria della vernice al piombo può peggiorare la contaminazione inviando nell’aria polvere contenente piombo.
    • Rivolgetevi a un professionista esperto in tecniche di abbattimento del piombo.
    • Se nelle tubature sono presenti tubi o saldature in piombo, o se avete una casa vecchia e non siete sicuri dei tubi, chiamate il dipartimento sanitario locale o il fornitore dell’acqua per informazioni su come far analizzare l’acqua.
    • Nel frattempo, utilizzate solo acqua fredda per bere, cucinare e preparare il latte artificiale.
    • Fate scorrere l’acqua per 15-30 secondi prima di berla, soprattutto se non la usate da qualche ora.
  • Se il vostro lavoro comporta una potenziale esposizione al piombo:
    • Chiedete al vostro datore di lavoro di rispettare tutte le leggi federali e statali per la protezione dei lavoratori e il monitoraggio della loro salute.
    • Seguite tutte le misure consigliate (maschere, indumenti protettivi, ecc.) per proteggervi.
    • Prima di tornare a casa, fare la doccia e cambiarsi i vestiti.
    • Lavare gli abiti da lavoro separatamente da quelli del resto della famiglia o da quelli che non si indossano al lavoro.

Per ulteriori informazioni sulle fonti di avvelenamento da piombo e sui modi per prevenirle, visitate il sito web sul piombo dei Centers for Disease Control, www.cdc.gov/nceh/lead.

Trattamento

Per tutti i casi di esposizione al piombo, il passo più importante è rimuovere la fonte di piombo. Una volta fatto questo, il trattamento non è solitamente necessario se il livello di piombo nel sangue è inferiore a 20 mcg/dL. Tuttavia, è necessario ripetere gli esami del sangue per assicurarsi che la quantità di piombo nel sangue rimanga bassa.

Livelli più elevati di piombo nel sangue possono richiedere un trattamento. Il trattamento consiste nell’assunzione di un farmaco che si lega al piombo e aiuta l’organismo a eliminarlo. Questo processo è chiamato terapia chelante.

I medici decidono se utilizzare la terapia chelante caso per caso. Livelli molto elevati di piombo (70 mcg/dL o superiori) richiedono talvolta il ricovero in ospedale per iniziare la terapia.

Dopo il trattamento e/o l’eliminazione della fonte di piombo ambientale, il medico normalmente esegue altri esami del sangue. Gli esami del sangue aiutano a tenere sotto controllo i livelli fino a quando non sono più troppo elevati.

Oltre a consigliare una dieta nutriente, il medico può anche raccomandare integratori di ferro o calcio. Se un bambino con avvelenamento da piombo presenta un’anemia da carenza di ferro, è molto importante che l’anemia venga trattata. L’anemia espone il bambino a un rischio maggiore.

Quando chiamare un professionista

Se siete genitori o tutori di un bambino di età inferiore ai 6 anni, assicuratevi che si rechi regolarmente da un professionista della salute. Discutete con il medico dei possibili rischi di avvelenamento da piombo e, se necessario, fate fare al bambino degli esami.

Rivolgetevi immediatamente al medico del bambino se notate sintomi di avvelenamento da piombo o se sospettate che il bambino sia stato esposto al piombo.

Prognosi

Le prospettive per i bambini affetti da avvelenamento da piombo dipendono da:

  • Dalla quantità di piombo presente nell’organismo
  • Da quanto tempo il bambino è stato esposto
  • Come il bambino ha risposto al trattamento

I bambini con esposizioni brevi e di basso livello di solito si riprendono completamente. Molti bambini con un’esposizione al piombo da bassa a moderata per periodi prolungati presentano una riduzione delle funzioni intellettive. Anche con un trattamento adeguato, i bambini con livelli elevati di piombo nel sangue possono avere danni cerebrali gravi e irreversibili.